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Stadio – Saputo – Motta: incontro per il futuro ma occhi anche sul presente, a partire dall’Empoli

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Una costante delle conferenze stampa di Thiago Motta è il voler soffermarsi partita per partita, per lui il passato è passato, mentre al futuro c’è sempre tempo per pensarci. Dalle sue parole di ieri, emerge un timido approccio al futuro per la prima volta forse, perché in settimana l’allenatore italo-brasiliano ha avuto un colloquio con il suo presidente, Joey Saputo, e inevitabilmente un argomento doveva essere il Bologna che verrà. Motta ha esplicitato più volte di essere in perfetta sintonia con Saputo, e le parole di ieri ne danno un’ulteriore conferma: «una riunione per tracciare le linee future, più avanti vedremo come svilupparle. Ci ha chiesto di dare il massimo da qui in avanti». Quindi, anche per la più alta carica del club, è bene pensare al futuro, ma è ancora meglio concludere positivamente questo campionato.

Attualmente il Bologna, dopo i risultati di ieri sera, è al nono posto, ma con una vittoria stasera al Castellani di Empoli tornerebbe ad occupare in solitario l’ottava piazza. L’obiettivo reale di tutto l’ambiente è piazzarsi in quella posizione che il Bologna non occupava da diversi anni, e Saputo vede questo come un punto di partenza, possiamo riassumere così il suo pensiero: prima concludiamo bene questa stagione, e poi ripartiamo insieme per fare ancora meglio. È innegabile che questo sia un po’ il pensiero di tutti a Bologna, perché si sono capite le reali potenzialità di questa squadra, e si ha la consapevolezza di poter costruire un progetto, con delle basi concrete. Non è casuale che questa riflessione venga fatta a ridosso della partita con i toscani: fu proprio la partita d’andata con l’Empoli al Dall’Ara il battesimo del fuoco per Thiago Motta, il quale ha inaugurato la sua, ai tempi, nuova avventura con una sconfitta, ma arrivata con determinati segnali che poi si sarebbero rivelati corretti. Nel proseguo della stagione, facendo sempre più sua la squadra, Motta ha rivitalizzato l’ambiente, dando ordine e gioco in campo, riaccendendo la piazza con prestazioni di livello anche contro squadre più forti sulla carta (memorabile la vittoria con l’Inter, bellissima la vittoria a Bergamo) e portando il Bologna dalla zona retrocessione alla zona Europa praticamente, con 39 punti in 26 partite: un ruolino di marcia degno dei migliori, soprattutto dal post-mondiale in poi.

Le cadute hanno fatto più rumore rispetto al passato, quando si ottengono certi risultati, vedi l’ultima sconfitta con il Verona: Thiago non vuole sentire però parlare di approccio sbagliato, per lui l’approccio dei suoi ragazzi è sempre corretto, e lo sarà stasera anche ad Empoli. Motta sa bene che dovrà affrontare una squadra ostica, che gioca con un modulo atipico per la Serie A odierna dalle sue stesse parole, e che proverà a mettere in difficoltà in tutti i modi il Bologna. L’Empoli cerca punti salvezza, il Bologna cerca punti per correre verso il proprio obiettivo: Thiago non si aspettava di essere ottavo, ma ora sa che deve rimanerci, per sé stesso, per il Presidente e per tutto il Bologna.

Fonte – Giorgio Burreddu, Corriere dello Sport – Stadio

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