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Stadio – Sempre più Andrea Cambiaso

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bolognafc.it

Al suo arrivo in quel di Bologna, su Andrea Cambiaso, 22 anni, terzino sinistro proveniente dalla Juve (ma in campo col Genoa nella passata stagione) erano riposti i migliori auspici. Il giovane difensore veniva da un’ottima annata, a dir la verità uno dei pochi a salvarsi dalla débâcle del Grifone poi finito in Serie B, condita da 26 presenze e un goal. Sul ragazzo, non a caso, gli occhi di tante squadre (Inter in testa, come da lui stesso dichiarato), e una vera e propria corsa vinta, infine, dai rossoblù.

Tuttavia, pur denotandone le qualità nella corsa e nella grinta, con diverse giocate rischiose e qualche leziosità di troppo gli errori sono sembrati andare di pari passo, almeno in questa prima parte di stagione. O almeno sino all’arrivo di Thiago Motta.

L’allenatore italo-brasiliano sembra aver rinvigorito diversi giocatori, su tutti proprio Cambiaso, che inquadra il lavoro del mister sotto la luce di una parola chiave: “unione”. Nel video caricato sull’account Instagram del Bologna, raffigurante gli ultimi minuti della gara contro il Monza, è proprio il terzino che urla e inneggia la squadra nel momento in cui ci sono, faticosamente, da tenere i nervi saldi. Affianco a lui, Motta, dando vita a un frame che sembra inquadrare il forte momento di coesione rossoblù.

Ma le risposte sono soprattutto sul campo: stop agli errori, due assist, giù con una spinta sempre più costante sulla fascia sinistra (letteralmente dominata contro Lecce e Monza). Ora, sul taccuino dell’allenatore, la fase difensiva, in cui il ragazzo può crescere ancora molto. Avendo peraltro diversi giocatori d’esperienza cui attingere nozioni, da Medel a De Silvestri, che sempre Cambiaso definisce come veri e propri “leader”. Mettendo dentro anche Marko Arnautovic, “uno che ti cambia la vita”.

Sulla scia dei consigli dei compagni e dell’impegno in allenamento, il terzino può davvero diventare uno dei punti forti del nuovo Bologna targato Motta, almeno sino alla fine dell’anno, quando (magari) ci si siederà nuovamente a parlarne con la Juve.

(Fonte: Corriere dello Sport – Stadio – Giorgio Burreddu)

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