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Stagioni da mito – Il 2015/2016 della Juventus: senza rivali in Italia

La stagione 2015/2016 della Juventus si concluse con la conquista di tutti i titoli nazionali. Uno dopo una clamorosa rimonta.

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La festa della Juventus per lo scudetto vinto al termine della stagione 2015/2016
La festa della Juventus per lo scudetto vinto al termine della stagione 2015/2016 (© Juventus FC)

La Juventus è la società in Italia ad aver conquistato più trofei a livello Nazionale. I bianconeri comandano infatti sia l’albo d’oro degli scudetti, che quelli della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana. In una stagione del lungo ciclo di vittorie concluso qualche anno fa, il club riuscì a conquistare tutte e 3 queste coppe. Ecco il 2015/2016 della Juventus.

Il 2015/2016 della Juventus: tanti cambi dopo il mancato triplete

La stagione precedente per i bianconeri era stata un’altalena di emozioni. Il caotico addio estivo di Antonio Conte aveva portato la società a scegliere Massimiliano Allegri per la panchina. La scelta era stata molto criticata da buona parte della tifoseria, ma a fine stagione la Juventus andò incredibilmente vicino al triplete. Solo il Barcellona della MSN (Messi, Suarez e Neymar) glielo impedì, battendola nella finale di Champions League per 3-1.

Per l’annata successiva però, ci fu una piccola rivoluzione all’interno della rosa. La Vecchia Signora perse pedine importantissime come Tevez, Pirlo e Vidal, inoltre ci furono gli addi di Llorente e altri elementi di contorno della rosa. In attacco vennero fatti 3 acquisti: l’esperto Mario Mandzukic dall’Atletico Madrid e i giovani Simone Zaza e Paulo Dybala, rispettivamente dal Sassuolo e dal Palermo. A centrocampo arrivò a parametro zero Sami Khedira dal Real Madrid, oltre a Mario Lemina ed Hernanes.

In difesa venne fatto un corposo investimento per Alex Sandro dal Porto e arrivò Daniele Rugani, dall’Empoli. Come jolly sulla fascia, arrivò anche Juan Cuadrado in prestito dal Chelsea. Piccolo avvicendamento anche tra i pali: via Storari e dentro Neto come secondo portiere.

Subito la vittoria in Supercoppa italiana

Il primo match ufficiale dei bianconeri arrivò molto presto. In quegli anni infatti, alcune edizioni della Supercoppa Italiana si disputavano in Cina a fine estate, poco prima dell’inizio del campionato. L’8 agosto 2015 la Juventus, detentrice sia del campionato che della Coppa Italia, sfidò la Lazio, finalista di Coppa Italia.

Il match, bloccato nella prima frazione, venne sbloccato nella ripresa da Mario Mandzukic, al suo primo gol con la nuova squadra. La partita venne poi definitivamente chiusa pochi minuti più tardi dalla rete del raddoppio siglata da Paulo Dybala, anche lui in gol all’esordio. La Vecchia Signora conquistò così il primo trofeo di una stagione che era solamente all’alba.

Rammarico per la Champions League

Dopo la scottante sconfitta in finale contro il Barcellona, i bianconeri affrontarono la nuova stagione di Champions League con tanta ambizione. Il girone eliminatorio prevedeva le doppie sfide contro: Manchester City, Siviglia e Borussia M’gladbach. I bianconeri passarono il girone da 2° con 11 punti, uno in meno del Manchester City. Proprio contro gli inglesi arrivarono 2 delle 3 vittorie nel girone.

Il sorteggio agli ottavi di finale fu malevolo, dall’urna uscì il Bayern Monaco. Nella partita di andata allo Stadium, la Juventus, sotto di 2 gol dopo 1 tempo e mezzo di dominio bavarese, ebbero una reazione di carattere che gli permise di chiudere il match sul 2-2, grazie ai gol di Dybala e Sturaro.

Il gol di Cuadrado in Bayern Monaco-Juventus 4-2

Il gol di Cuadrado in Bayern Monaco-Juventus 4-2 (© Juventus FC)

A Monaco, la partita andò all’opposto. I bianconeri andarono avanti per 0-2 nel primo tempo grazie ai gol di Pogba e Cuadrado, oltre ad un Morata in stato di grazia. Nella ripresa, il Bayer prima accorciò le distanze con Lewandowski, poi, in pieno recupero, segnò il gol del 2-2 con Muller che allungò il match ai tempi supplementari. Qui, Thiago Alcantra e Coman, l’ex della partita, spensero i sogni di gloria della Juve, che abbandonò la corsa europea.

La remuntada in campionato

Arrivati da 4 scudetti consecutivi, i bianconeri cominciarono la stagione 2015/2016 da favoriti, nonostante i grossi cambiamenti all’interno della rosa. L’inizio però fu da horror, la Juventus perse la prima partita di campionato in casa 0-1 contro l’Udinese. Nelle due partite successive arrivarono un’altra sconfitta, 2-1 a Roma contro i giallorossi, e 1 pareggio sudato in casa contro il Chievo Verona per 1-1.

Dopo le prime 1o giornate, la Juventus aveva raccolto appena 12 punti, circa la metà delle squadre di testa. Poi, il rocambolesco Derby della Mole vinto per 2-1 all’ultimo secondo cambiò tutto. Grazie a ben 15 vittorie consecutive, ciclo concluso con la vittoria nella sfida scudetto per 1-0 contro il Napoli, i bianconeri si portarono in testa alla classifica. Da quel momento, gli uomini di Massimiliano Allegri presero il largo, andando a vincere il 5° scudetto consecutivo con 9 punti di vantaggio proprio sul Napoli.

L'esultanza dopo il gol di Zaza in Juventus-Napoli 1-0

L’esultanza dopo il gol di Zaza in Juventus-Napoli 1-0 (© Juventus FC)

Il capocannoniere della Juve in quell’annata fu Paulo Dybala, autore di 19 gol, 2° nella classifica capocannonieri dietro al solo Gonzalo Higuain del Napoli, che chiuse con 36. In doppia cifra anche un altro neo acquisto della Juventus in attacco, Mario Mandzukic (10). Da segnalare anche il solito grande apporto da parte dell’intero reparto difensivo bianconero di quegli anni, che contribuì ai soli 20 gol subiti in tutto il campionato.

La ciliegina sulla torta del 2015/2016: il successo della Juventus in Coppa Italia

Il cammino nella competizione per i bianconeri partì dagli ottavi di finale. In quella partita, la Juventus affrontò il Torino, sconfitto con un netto 4-0, grazie alla doppietta di Zaza e ai gol di Dybala e Pogba. Ai quarti di finale ci fu la replica della finale dell’anno precedente. La Juventus giocò all’Olimpico contro la Lazio e vinse per 0-1, marcatore Stephan Lichsteiner.

In semifinale ci fu un doppio scontro thriller contro l’Inter. All’andata i bianconeri vinsero agevolmente in casa 3-0 grazie ai gol di Morata (x2) e Dybala. Al ritorno, incredibilmente, i nerazzurri riuscirono nei 90 minuti a pareggiare il risultato dell’andata, grazie alla doppietta di Brozovic e al gol di Perisic. Ai supplementari non ci furono cambiamenti, si andò così ai calci di rigore. La lotteria premiò la Juventus che fece percorso netto, mentre l’Inter pagò l’errore di Palacio.

La festa dopo il successo in Coppa Italia

La festa dopo il successo in Coppa Italia (© Juventus FC)

In finale, gli uomini di Allegri fronteggiarono il Milan, anche qui fu una partita molto lottata. I bianconeri la risolsero nei tempi supplementari grazie al gol di Alvaro Morata, che chiuse la competizione come capocannoniere della squadra con 3 gol. La Juventus riuscì così a chiudere la stagione 2015/2016 vincendo tutti e tre i trofei italiani.

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