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Stelle del passato – Borussia Dortmund: tanti tedeschi, un pallone d’oro
Il Borussia Dortmund ha avuto nel passato tante stelle del calcio mondiale. Campioni che ne hanno segnato diverse epoche.

Questa sera, i ragazzi di Vincenzo Italiano ospiteranno il Borussia Dortmund di Sahin. Un match molto stimolante per il Bologna, che chiuderà così il suo ciclo di gare casalinghe in Champions League. Nel passato, i gialloneri hanno avuto calciatori sensazionali, che hanno contribuito alla gloriosa storia del club. Ecco alcune delle principali stelle del passato del Borussia Dortmund.
Stelle del passato Borussia Dortmund: Roman Weidenfeller
Uno dei periodi più rosei della storia del Borussia Dortmund fu quello dello scorso decennio. Una fase in cui i tedeschi tornarono a giocare ad alto livello anche in campo europeo, sfiorando la vittoria della Champions League. Il portiere in quegli anni fu Roman Weidenfeller, che arrivò a Dortmund nell’estate del 2002 dal Kaiserslautern.

Roman Weidenfeller (© BVB 09)
All’inizio della sua esperienza, Weidenfeller era considerato il portiere di coppa. La titolarità effettiva se la prese a partire dalla stagione 2004/2005. Da quel momento rimase il portiere di riferimento dei gialloneri fino al 2015, contribuendo ai tantissimi successi di quella generazione. L’unico piccolo neo di quegli anni fu la sconfitta in finale di Champions nel 2013 contro i rivali del Bayern Monaco.
Dall’arrivo in panchina di Tuchel, fu nuovamente relegato al ruolo di secondo portiere. Concluse la sua carriera nel 2018, sempre con la maglia del Dortmund, quella che indossò per 16 anni. In quel periodo collezionò 453 presenze complessive, 3° nella storia del club e primo fra i portieri. Vinse 2 campionati, 2 Coppe di Germania e 2 Supercoppe di Germania.
Matthias Sammer, leader difensivo
Uno degli eroi della prima e, fino ad, oggi, unica Champions League vinta dal Borussia Dortmund nella sua storia fu Matthias Sammer. Il centrale difensivo tedesco fu il capitano della squadra che nel 1997 sconfisse in finale la Juventus per 3-1.
Il suo arrivo a Dortmund fu nel 1992. All’epoca Sammer non era ancora un difensore, bensì un centrocampista, con anche discrete doti offensive. Nella sua prima stagione, realizzò 10 gol in 17 presenze giocando proprio a centrocampo. Già dalla stagione successiva, cominciò ad arretrare il proprio raggio d’azione, cominciando a giocare da libero.
Proprio con questo cambio di ruolo, si affermò come uno dei più grandi giocatori di quel periodo. La sua aggressività difensiva e le sue doti di leadership lo rendevano perfetto per quel nuovo posizionamento tattico. Terminò la sua carriera nel 1998 a causa di una grave infezione post operatoria dopo un intervento al ginocchio.
Matthias Sammer, con la maglia del Borussia Dortmund, collezionò 153 presenze, con 23 gol e 24 assist. In quel periodo vinse 2 Campionati nazionali, 2 Supercoppe di Germania e la Champions League del 1997. Inoltre, nel 1996, anche grazie all’europeo vinto con la sua Germania, vinse il Pallone d’Oro.
Marco Reus, la bandiera moderna
Tra le stelle del passato del Borussia Dortmund, è impossibile non citare Marco Reus. Parlando di Weidenfeller, abbiamo parlato del periodo in cui il Borussia Dortmund, dopo tanti anni, era tornato ad alti livelli. Un altro dei simboli di quel momento della storia giallonera fu proprio Marco. Il talento tedesco arrivò nell’estate del 2012 dal Borussia Monchengladbach.

Marco Reus (© BVB 09)
Giocatore molto abile con la palla al piede, le sue abilità nel dribbling e la sua velocità lo hanno sempre reso un giocatore formidabile in tutti i ruoli della trequarti. La sua prima stagione fu subito molto buona a livello di numeri: 49 partite, 19 gol e 16 assist. Annata culminata con il titolo in Bundesliga e la finale di Champions persa contro il Bayern.
Al di là delle sue qualità, il motivo per cui avrà sempre un posto speciale nelle menti dei tifosi del Borussia Dortmund è il suo legame con il club. Negli anni in cui Marco è rimasto fedele a questi colori, sono andati via : Gotze, Lewandowski, Gundogan, Hummels ecc… Tutti giocatori fortissimi che hanno deciso di sposare altre cause. Alcuni di loro sono poi tornati indietro, ma nessuno è rimasto per tanto tempo.
Reus, invece, quando ha deciso di lasciare Dortmund, dopo un’altra finale di Champions persa contro il Real Madrid, lo ha fatto per andare in America, a spendere le ultime risorse rimaste. Il fantasista tedesco ha così chiuso qualche mese fa la sua storia d’amore con il Borussia Dortmund dopo: 429 presenze, 17o gol e 131 assist.
Stéphane Chapuisat, il bomber del Borussia Dortmund negli anni ’90
Tornando invece al periodo della storica Champions League vinta dal Borussia Dortmund nel 1997, l’attaccante di quella squadra era lo svizzero Stéphane Chapuisat. Il giocatore giocò quasi tutti gli anni ’90 con la maglia del Borussia Dortmund: dal 1991 al 1999. Arrivò in Germania dopo aver cominciato la sua carriera da professionista in patria, al Losanna.
Il suo record di gol in Bundesliga arrivò alla prima stagione in giallonero, che chiuse con 20 centri in 37 partite. Oltre a quella 1991/1992, chiuse diverse stagioni intorno ai 20 gol complessivi, dimostrando una buona continuità di rendimento. Le sue prestazioni con il Borussia, gli permisero di vincere il premio di miglior giocatore svizzero nel 1992, nel 1993 e nel 1994.
La sua carriera a Dortmund si chiuse con 123 gol e 65 assist in 284 presenze complessive. Ad oggi, Chapuisat rientra nello strettissimo club di giocatori stranieri ad aver segnato almeno 100 gol in Bundesliga con la maglia del Borussia (106). Insieme a lui troviamo: Robert Lewandowski, Giovane Elber, Claudio Pizarro e Ailton.
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