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Stelle del passato – Genoa: da Bacigalupo a Pruzzo, passando per due bandiere

Portieri storici, bomber implacabili e bandiere indimenticabili. Alcune stelle che hanno caratterizzato la storia del Genoa.

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Le stelle del passato del Genoa
Le stelle del passato del Genoa (© Genoa CFC 1893)

Domani sera il Bologna giocherà la sua ultima partita di campionato contro il Genoa. Il Grifone è una delle società con la storia più affascinante in Italia, una costante del nostro calcio. Dopo aver parlato di De Prà, Criscito, Rossi e Milito, ecco altre delle tante stelle del passato che hanno lasciato un segno indelebile nel Genoa.

Stelle del passato Genoa: Manlio Bacigalupo

Portiere che fu protagonista degli anni ‘30 dei rossoblù. Manlio Bacigalupo, fratello dell’indimenticabile Valerio, scomparso nella tragedia di Superga, fu un portiere molto abile soprattutto nelle parate tra i pali, nonostante una statura non elevatissima. Dotato anche di grandi abilità acrobatiche, l’unica piccola sua pecca erano le uscite.

La Coppa Italia vinta dal Genoa

La Coppa Italia vinta dal Genoa (© Genoa CFC 1893)

Con la maglia del Grifone fu protagonista della vittoria di un campionato di Serie B e di una Coppa Italia. Dopo aver girato un po’ di società, fu protagonista di un ritorno in città per la stagione 1942/1943. Al termine di quest’esperienza, lasciò definitivamente Genova, chiuse la sua avventura con il Grifone dopo 156 presenze, 225 gol subiti e 42 clean sheets.

Vincenzo Torrente

L’ex difensore legò quasi interamente la sua carriera alla maglia rossoblù. Vincenzo Torrente giocò ben 15 delle 19 stagioni complessive della sua carriera nel Genoa, squadra in cui arrivò nel 1985. Nel corso degli anni diventò una bandiera e un punto di riferimento per il popolo genoano. Rapporto certificato anche dalla militanza di Torrente sulla panchina del club agli inizi della sua carriera da allenatore.

Da giocatore, era considerato un marcatore formidabile, in grado di annullare alcuni degli attaccanti più forti passati in quegli anni dal campionato italiano. Torrente fu protagonista di stagioni strepitose, in particolare quella 1991/1992. Qui il Grifone fece tremare l’Europa con un gran cammino in Coppa UEFA, interrotto solo dall’Ajax in semifinale. Il difensore chiuse la sua carriera a Genova dopo 455 presenze e 6 gol.

Gennaro Ruotolo

Nello stesso periodo di tempo, a Genova militò un altro calciatore destinato a diventare un’icona per tutti i tifosi. Il centrocampista Gennaro Ruotolo arrivò in città nel 1988 e rimase per ben 14 stagioni, diventando il recordman di presenze della squadra. Le sue doti erano prettamente difensive, basate su corsa, fatica e sostanza.

Anche Ruotolo visse quindi i vari alti e bassi del club tra gli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000. Passò in poco tempo dalla Serie B al ritorno in Serie A, per poi rimanere anche quando le cose si misero nuovamente male. Lasciò i rossoblù nel 2001, dopo aver completato 6 stagioni in Serie A e 8 in Serie B, tutte da assoluto protagonista in campo e fuori. Chiuse con 502 presenze, 38 gol e 6 assist.

Roberto Pruzzo

L’implacabile bomber visse proprio in questa piazza i suoi primi anni da professionista. Cresciuto nelle giovanili del Genoa, Roberto Pruzzo esordì tra i “grandi” nel 1973, a 18 anni. Da quel momento restò al Grifone per altre 5 stagioni, mettendo in luce fin da subito le qualità di bomber d’area di rigore che gli permisero successivamente di scrivere un pezzo di storia della Roma.

Dopo un inizio stentato, nelle due stagioni successive, giocate in Serie B, Pruzzo cominciò ad ottenere ottimi numeri realizzativi. In particolare, nell’annata 1975/1976, quella della risalita in Serie A, segnò 18 gol in campionato. Cifra che replicò anche alla sua prima stagione da protagonista nella massima categoria. Lasciò la piazza nel 1978 tra il malcontento generale dei tifosi, tra le varie stelle passate da Genoa è ancora oggi una delle più apprezzate.. Al Genoa realizzò 68 gol e 3 assist in 164 presenze. 

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