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Supercoppa, Italiano dopo Bologna-Inter (4-3 d.c.r.): «Abbiamo preso Immobile per questo»
Le parole di Vincenzo Italiano dopo la vittoria in Bologna-Inter, semifinale di Supercoppa Italiana: «Ciro ci ha ripagato della fiducia. Primo tempo meglio noi, secondo meglio loro. poi i rigori ci hanno premiato».
È una serata storica per il Bologna e per Vincenzo Italiano: la semifinale di Supercoppa Italiana Bologna – Inter è finita 4-3 dopo i calci di rigore. Un grande risultato per i rossoblù, abili a battere dopo l’1-1 dei tempi regolamentari la capoclassifica della Serie A, che si sono presentati senza la migliore formazione possibile.
L’allenatore del Bologna si è presentato ai microfoni di Mediaset dopo la vittoria, mostrando naturalmente la sua soddisfazione per un traguardo meritato.
Le parole di Italiano dopo la semifinale di Supercoppa Bologna-Inter
Su Ciro Immobile, autore del rigore decisivo: «L’abbiamo preso per questo. Ci ha ripagato di quella fiducia che abbiamo in lui. È rimasto tanto tempo fuori, è da un mesetto che è ritornato in squadra e ora è capitata questa occasione.
È stato bravissimo lui, forse c’era una maledizione su quella porta visto che hanno sbagliato in tanti. Il rigore decisivo è caduto nei piedi di chi in questi anni ha dimostrato di essere un cecchino infallibile».
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— Lega Serie A (@SerieA) December 19, 2025
Sul goal a freddo: «Iniziare così, con l’handicap di andare sotto, non è facile. Soprattutto in una gara dove ci eravamo preparati mentalmente per essere dentro la partita dal 1′ al 90′. È stata una bella mazzata, però siamo riusciti a rimanere nel match e a pareggiarlo. Secondo me abbiamo fatto un gran primo tempo noi. Nel secondo tempo, meglio l’Inter. Per me la partita è stata questa, uno a uno in mezzo al campo, poi i rigori ci hanno premiato.
L’Inter non è facile, in questo momento. È una squadra che quando prende le partite in mano è difficile togliergli la palla e non permettergli di creare palle goal. Siamo stati bravi a portarla ai rigori e alla fine ce l’abbiamo fatta».
Sul calo di intensità nella ripresa: «Nel secondo tempo abbiamo un po smesso di giocare, l’Inter ha alzato un po’ la pressione ogni volta che cercavamo di ripartire, non tenevamo più la palla davanti e chiaramente hanno preso campo.
Ci hanno tenuto dentro la nostra metà campo, poi abbiamo fatto fatica a venir fuori. Abbiamo giocato contro una squadra fatta di campioni, forte fisicamente. Nel momento in cui alza la pressione ti salta addosso, poi è difficile andargli via. Complimenti a loro».
Riccardo Orsolini e Vincenzo Italiano (© Damiano Fiorentini)
Sulla ricerca del pareggio: «Nel primo tempo dovevamo recuperare, avevamo voglia di rimettere a posto la partita e questo ci ha permesso di avere quel furore nel riconquistare tanti palloni. Siamo stati a ridosso della loro area di rigore, poi si è capovolta la partita. Penso che vada dato merito anche all’Inter, che con questa grande forza e fisicità non ti permette più di andare nella loro metà campo».
Sulla riaggressione tipica delle squadre di Italiano: «Nel secondo tempo per me l’Inter ha alzato un po il baricentro, poi devi avere l’abilità di superare queste pressioni. Noi cerchiamo di attuarla soprattutto per limitare chi è bravo nel palleggio.
Poi bisogna anche rincorrere, entrare dentro la tua metà campo e rischiare anche quell’uno contro uno. Però secondo me a campo aperto hai la possibilità di mettere ancora una pezza. È normale concedere qualche occasione, però siamo capaci di far male con la palla e, come abbiamo fatto oggi, possiamo dire la nostra».
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