Bologna FC
Tanti nomi, una sola certezza: il Bologna cerca un attaccante
I rossoblù cercano un terzo attaccante. Ma per evitare di trovarsi impreparati, lavorano su più tavoli. Quindi, oltre Dzeko ormai destinato alla Fiorentina, sono tanti i nomi su cui si tiene alto il livello di attenzione

In principio fu Sebastiano Pio Esposito, poi Dzeko, poi Ioannidis, passando per Ivanovic e arrivando fino a Pinamonti. I centravanti accostati al Bologna in queste prime settimane di calciomercato sono già tantissimi, ma tutti sono accomunati da una caratteristica.
Sono tutti indiscutibilmente centravanti. Attaccanti centrali, punti di riferimento della manovra offensiva, a cui poggiarsi, a cui chiedere i gol che alla fine dell’anno fanno la differenza. Il Bologna ne cerca un altro, uno in più rispetto a quelli già presenti in rosa. Una soluzione più in vista della stagione, una cautela iniziale in vista del prosieguo dell’estate e dell’inizio ufficiale delle finestra di calciomercato estiva.
Prudenza nella prudenza
La cautela, in sede di calciomercato, non è mai troppa. Ecco perché il Bologna in questa ricerca di un nuovo attaccante non esclude nessuna pista. Dal centravanti esperto, attempato, al 27enne vicino all’esplosione, fino alla sorpresa. Giovanni Sartori e Marco Di Vaio sanno che le trattative possono finire in una bolla di sapone, saltare da un momento all’altro. Non è certo a caso o per ottenere un nulla di fatto che i dirigenti rossoblù osservano i giocatori.
Ed è per questo che il Bologna tiene tanti tavoli di trattativa aperti. La società rossoblù lavora con prudenza e cautela con l’idea fissa di regalare a Vincenzo Italiano un attaccante in più. Lo scorso anno le soluzioni erano due ma, a periodi alterni, hanno vissuto momenti difficili. Avere una soluzione ulteriore darebbe una certezza in più. Così come una certezza in più ce l’ha la dirigenza del Bologna lavorando contemporaneamente su più profili.
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