The Duel – Soumaoro vs De Ligt

Domenica sera Bologna e Juventus chiuderanno il loro campionato sfidandosi sul prato del Dall’Ara. Se i padroni di casa non hanno ormai più niente da chiedere in termini di classifica, i bianconeri devono assolutamente vincere per coltivare le speranze di qualificazione alla prossima Champions (Milan e Napoli permettendo); per qualità dell’organico e motivazioni la Juve parte ovviamente favorita, ma Mihajlovic ha assicurato che i suoi ragazzi venderanno cara la pelle e cercheranno comunque di fare risultato.

All’interno della sfida un ruolo fondamentale lo ricopriranno Adama Soumaoro e Matthijs de Ligt: leader delle rispettive difese, i protagonisti di questo ultimo duello della settimana sono accomunati da una notevole forza fisica e da un’ottima capacità di marcatura. Dotati entrambi di una stazza imponente (186cm x 93 kg il primo, 189 cm x 89 kg il secondo), i due difensori fanno dell’abilità nel gioco aereo il proprio punto di forza, garantendo copertura e solidità al reparto; nonostante la corporatura robusta, Soumaoro e de Ligt possiedono anche una discreta velocità che permette loro di tenere gli avversari anche in situazioni di uno contro uno. Le qualità migliori le mostrano però dentro l’area: grazie ad un’attenta capacità di lettura e ad un sapiente uso del corpo riescono infatti ad anticipare gli attaccanti o a contrastarli una volta che prendono la palla, mettendo pressione e impedendo facili conclusioni verso la porta.

Oltre alla citata prestanza fisica, i centrali in questione dispongono anche di una buona padronanza tecnica con cui riescono ad iniziare la manovra, assicurando precisione nei passaggi per i centrocampisti (lo juventino in particolare è abile in fase di impostazione, portando palla a testa alta in cerca di un compagno).

Queste caratteristiche fanno sì che Soumaoro e de Ligt siano due vere colonne portanti di Bologna e Juventus: se il difensore francese da quando è arrivato alla corte di Mihajlovic ha portato solidità e compattezza ad un reparto troppo vulnerabile, quello olandese ha dimostrato di avere talento e personalità da leader, consacrandosi -dopo le ottime cose fatte all’Ajax- come uno dei migliori centrali in circolazione.

Giocatori duri ma corretti (sono solamente 4 per ciascuno le ammonizioni rimediate in questo campionato), i protagonisti di questa sfida sono riusciti anche a segnare una rete a testa, dimostrando di poter essere pericolosi anche dentro l’area avversaria.

Se i rossoblù saranno costretti ad una partita di sacrificio, le ottime abilità difensive di Soumaoro potrebbero rivelarsi decisive: l’ex centrale del Lille -ormai il riscatto sembra cosa fatta- ha già dato prova in diverse occasioni di poter tenere avversari forti e tecnici come quelli che si troverà davanti domenica. Dall’altra parte de Ligt dovrà assicurare protezione quando gli attaccanti felsinei si spingeranno in avanti, sfruttando la sua esperienza (nonostante la giovane età ha infatti già disputato più di 200 partite tra i professionisti, nazionale compresa) per chiudere gli spazi possibili. Domenica sera, come sempre, vedremo chi avrà la meglio in questa sfida nella sfida che rende Bologna-Juventus ancora più interessante.

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