Bologna FC
Corazza e Raimondo: ritorno a Bologna tra incognite e speranze
Dopo l’esperienza a Salerno, Corazza e Raimondo rientrano al Bologna. In bilico il futuro: nuova chance o prestito bis?

Si è chiuso anche per loro il lungo viaggio della stagione appena conclusa, ma non nel modo che avrebbero sperato. Per Tommaso Corazza e Antonio Raimondo, l’esperienza alla Salernitana è finita tra interrogativi. Ora si torna a casa, a Casteldebole, dove li attende un bivio tutt’altro che semplice: restare con la prima squadra e giocarsi le proprie chance o ripartire in prestito per crescere ancora?
Una decisione che a Bologna conoscono bene: lo stesso dilemma si era presentato dodici mesi fa, e nulla vieta che entrambe le strade vengano percorse nuovamente. Una cosa è certa: in Serie B i due classe 2004 non passano inosservati.
Corazza: il figlio di Casteldebole in cerca di spazio
Tommaso Corazza, terzino sinistro con il Bologna nel DNA, ha fatto parlare di sé fin dal debutto ufficiale. Quel gol al Cesena in Coppa Italia, nell’agosto 2023, resta nella memoria dei tifosi rossoblù: un’esplosione improvvisa sotto la curva Bulgarelli, preludio a una stagione che avrebbe portato il club in Champions League.
Dopo un inizio promettente sotto Thiago Motta, il minutaggio si è gradualmente ridotto, spingendo Corazza verso un’esperienza in prestito. A Salerno, da febbraio, si è ritagliato un ruolo da protagonista nel 3-5-2 granata, collezionando 13 presenze (più le 2 dei playout) e agendo da esterno a tutta fascia. Un’esperienza utile, che si aggiunge a un contratto rinnovato fino al 2027 (con opzione per un ulteriore anno), segnale chiaro della fiducia del club.
Ma il futuro a Bologna resta avvolto dalla nebbia: con una rosa sempre più competitiva e gli esterni contati, Corazza potrebbe dover fare ancora le valigie. Serie B? Probabile. Serie A? Non impossibile. L’importante, per lui, è continuare a giocare.
La scintilla da ritrovare a Bologna

Antonio Raimondo (fonte immagine: Venezia FC)
Antonio Raimondo sembrava pronto al grande salto dopo una stagione brillante con la Ternana, nella quale aveva messo a referto nove reti al debutto tra i professionisti. L’attaccante ravennate, però, non è riuscito a replicare quell’impatto a Venezia: pochi minuti e nessun acuto. A gennaio, il passaggio alla Salernitana dove ha ritrovato Corazza. Ma anche lì, la musica è cambiata poco.
Un solo gol segnato – quello al Cosenza – troppo poco per un centravanti che sperava di imporsi. L’entusiasmo visto a Terni è rimasto un ricordo, e ora per Raimondo si profila un’altra stagione in prestito. Lo Spezia si è già mosso concretamente, ma diverse squadre della B stanno seguendo da vicino la sua situazione.
Trovare spazio a Bologna, oggi, è un’impresa. La concorrenza nel reparto offensivo è feroce: con Castro e Dallinga già in rosa, e un altro attaccante in arrivo, le porte per Raimondo sembrano destinate a restare chiuse ancora per un po’.
Fonte: Stefano Brunetti, Stadio
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