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TRIPLICE FISCHIO – Il pagellone del mercato: Bologna, voto 5. Bene Inter e Milan, Atalanta da 9

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Il calciomercato estivo è appena terminato e, tra acquisti e cessioni, le società hanno fatto di tutto per rinforzare le proprie rose. Ma chi è stata la squadra che si è mossa meglio? Ecco il pagellone del mercato.

ATALANTA 9 – Un mercato incredibile di un Sartori, forse troppo sottovalutato. Non solo tiene tutti i big, ma rinforza la squadra lì dove servivano elementi freschi: prende Piccini, Romero, Lammers e Miranchuk. Ora Gasperini può davvero divertirsi. La ciliegina sulla torta è stata la cessione di Traore Diallo al Manchester United: 30 milioni di euro, che sono più dei minuti che il calciatore ha giocato in A, 25. Incredibile.

BENEVENTO 7 – Sicuramente il miglior mercato tra le neopromesse, e l’inizio di stagione ne è la palese dimostrazione. In difesa l’esperienza aumenta con Glik, ottimi anche gli acquisti da Dabo e Ionita. Inzaghi cercava una punta, ed eccola arrivata: Lapadula è pronto a trascinare i sanniti verso la promozione.

BOLOGNA 5 – Mihajlovic voleva un difensore e un attaccante, non arriva nessuno dei due. De Silvestri resta un acquisto affidabile, Hickey e Vignato sono di prospettiva. Forse però, dopo la cessione di Bani e l’infortunio di Medel, un nuovo difensore sarebbe servito come il pane. Non è arrivato dal mercato, il nuovo acquisto sarà in casa? Paz e Calabresi sono chiamati a un difficile riscatto.

CAGLIARI 6 – Il mezzo voto in più è merito di Ounas, esterno perfetto per il modulo di Di Francesco. La società sarda si regala il colpo da 90 con l’arrivo di Godin, leader esperto e carismatico; peccato per il ritorno sfumato di Nainggolan che sarebbe stata la ciliegina sulla torta.

CROTONE 5,5 – La società calabrese ha lavorato tanto, forse però qualche acquisto non è ancora pronto per questo grande salto di categoria. Bene l’acquisto di Cigarini così come quello di Djidji e Rispoli, da valutare quello di Luperto. Poi tanti giovani, toccherà a Stroppa valorizzarli e prepararli bene per questo campionato.

FIORENTINA 7 – Un buon mercato: Borja Valero, Bonaventura e Amrabat sono dei rinforzi adatti a Iachini, ma la viola ha lavorato molto nell’ultimo giorno di mercato. Ha avuto la lucidità di cedere Chiesa e, allo stesso tempo, ha preso Barreca, Martinez Quarta e Callejon. La squadra incuriosisce, ora spetterà a Iachini valorizzare i propri uomini.

GENOA 6,5 – Sufficiente anche il mercato del grifone, la mano di Faggiano si è subito vista: Bani, Pellegrini, Zappacosta e Pjaca sono tutti acquisti mirati per mantenere la categoria. Peccato per il mancato arrivo dell’attaccante, sarebbe stato l’ideale per Maran.

HELLAS VERONA 6,5 – Anche qui il mezzo punto in più è merito di Kalinic, colpaccio scaligero dell’ultim’ora. Ottimo anche l’arrivo di Ceccherini in difesa e quello di Favilli in attacco; la squadra però, dopo le cessioni di Rahmani, Kumbulla, Amrabat e Pessina si è indebolita. Ora toccherà a Juric dimostrare di avere una buona rosa tra le mani.

INTER 7 – Conte voleva Hakimi, Kolarov e Vidal: sono arrivati tutti e tre, quindi basta lamentele. La squadra si è notevolmente rinforzata, un peccato la cessione di Godin e quella mancata di Nainggolan. Sfumato anche il vice Lukaku: scelta giusta?

JUVENTUS 7– Fare un mercato così con un nuovo progetto tecnico non è stato facile, ma i bianconeri hanno dimostrato nuovamente di avere una società solida: ottime le cessioni di Rugani, De Sciglio, Douglas Costa e Higuain, da urlo i colpi Kulusevski e Chiesa. Convince anche Arthur, Morata dovrà dimostrare di essere almeno allo stesso livello di Dzeko e Suarez. Ci riuscirà?

LAZIO 4 – Un mercato anonimo per la Lazio, tutti si aspettavano di più anche in vista di una Champions League da giocare. Sono arrivati solo Fares e Muriqi, probabilmente Lotito non ha digerito il rifiuto iniziale di David Silva. Niente scuse: il mercato resta gravemente insufficiente.

MILAN 7 – La dirigenza rossonera ha avuto il grande merito di trattenere Pioli, Ibrahimovic, T. Hernandez e Bennacer. Tonali è un bel colpo in prospettiva, convince anche Brahim Diaz. Da valutare Diogo Dalot, peccato per il difensore centrale sfumato all’ultimo minuto.

NAPOLI 7 – Un ottimo mercato anche per la società partenopea: gli acquisti di Osihmen e Bakayoko convincono tutti, ora sarà il campo a dover parlare. Grande mossa quella di trattenere Koulibaly, peccato per la vicenda Milik che andrà via a zero e si prepara a vivere una stagione da separato in casa.

PARMA 5 – Insufficiente anche il mercato del Parma che, dopo il cambio di proprietà e l’addio di Faggiano, si è un po’ perso. Nessun acquisto rilevante, giocatori poco adatti al campionato italiano e in più le cessioni di Darmian e Kulusevski. Liverani, in questa stagione, dovrà compiere un miracolo.

ROMA 4,5 – Hanno preso Smalling allo scoccare delle 20, altrimenti il voto sarebbe stato ancora più basso. Si fa male Zaniolo e la società cede Under, Kluivert e Perotti senza prendere neanche un sostituto. Kumbulla è un buon difensore di prospettiva, Pedro è un acquisto di classe. Basterà per lottare per l’Europa?

SAMPDORIA 6 – Ranieri può essere soddisfatto, perché gli arrivi di Candreva e Keita Balde alzano di molto la qualità della squadra blucerchiata. Un peccato la cessione di Linetty, così come è un peccato il centrale richiesto da Ranieri che non è arrivato. Nel complesso un buon mercato.

SASSUOLO 7 – Restano Locatelli, Boga, Berardi e Caputo: forse, a un’altra squadra, sarebbe bastato questo. Non alla squadra emiliana, che nel finale si concede il colpo Maxime Lopez. L’Europa League non è più una missione impossibile.

SPEZIA 5 – Tanti, tantissimi acquisti, ma basteranno per mantenere la categoria? Zoet in porta è affidabile, poi tanti giovani come Verde, Pobega e Marchizza, in più l’esperienza di Farias. Italiano dovrà fare un grande lavoro.

TORINO 5 – Un mercato non all’altezza della piazza e di ciò che chiedeva Giampaolo. Con De Silvestri si perde molto, e gli arrivi di Vojvoda, Rodriguez e Linetty non bastano. Il colpo dell’ultimo giorni è Bonazzoli, basterà?

UDINESE 7 – Tenere De Paul è stata sicuramente la mossa più importante del mercato bianconero, ma non solo: gli arrivi di Pereyra, Pussetto e Deulofeu sono importanti e potrebbero essere significativi per una salvezza tranquilla. Ottimo lavoro.

Il mercato è dunque finito: ora la parola passa nuovamente al campo, sperando che le mosse delle società ripaghino le aspettative.  

 

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