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Troppa Croazia per il Canada. Dopo un buon inizio i canadesi cadono 4-1
Dopo la sconfitta subito al debutto contro il Belgio, il Canada del tifosissimo Joey Saputo scende in campo contro la Croazia. Nell’altro match del girone c’è stata la sorprendente vittoria del Marocco, con rete del doriano Sabiri, ai danni del Belgio di Theate, solo panchina per l’ex rossoblù, ora in forza allo Stade Rennais.
Nel Canada osservati speciali i due giocatori del CF Montreal, Kamal Miller e Alistair Johnston, che insieme a Vitoria formano la difesa a 3 a protezione del portiere Milan Borjan, della Stella Rossa di Belgrado. Johnston, fino a pochi giorni fa, sembrava essere finito nel mirino dei dirigenti rossoblù. Tuttavia, è notizia recente, l’accordo tra il Montreal ed il Celtics per il passaggio im Scozia del terzino. La formazione nordamericana è completata da Laryea e Davies sulle fasce, Hutchinson ed Eustaquio in mediana. In attacco ci sono Buchanan e Jonathan David a fianco della punta centrale Cyle Larin. In panchina troviamo altri 4 giocatori del CF Montreal, i centrocampisti Piette e Koné, il difensore Waterman ed il portiere Pantemis. La Croazia risponde con Livakovic, Juranovic, Lovren, Gvardiol, Sosa, Modric, Brozovic, Kovacic, Livaja, Perisic e Kramaric.
Il Canada scende in campo con la volontà di dar seguito alle impegnative e colorite parole di coach Herdman. Inizia la partita è c’è subito la prima novità, la formaziome canadese si schiera con la difesa a 4, con Laryea che scala indietro e l’attacco con due centravanti David e Larin. La Croazia non ha neanche il tempo do sistemarsi. Cross di Buchanan sul secondo palo, Juranovic è preso tra Jonathan David e Alphonso Davies. La palla arriva a quest’ultimo che in terzo tempo impatta la sfera di testa. Dopo appena 68 secondi il Canada è avanti grazie alla rete del suo giocatore più forte. La rete di Davies è anche la prima per la sua nazionale nella storia dei Mondiali. Il mondiale in Qatar è infatti solo la seconda. partecipazione iridata, con la prima nell’86, che aveva visto il Canada perdere tutti e 3 i match contro Francia, Ungheria e URSS senza mai segnare una rete.
Al 20′ il Canada può pungere in contropiede, dopo un errore di Modric al limite dell’area. Il liscio di Juranovic spalanca le porte a Davies che si lancia sulla fascia arriva al limite e crossa al centro. Il passaggio è però a metà strada tra David e Larin e l’azione sfuma. Sull’altro fronte è una fiammata di Kovacic a causare paura alla difesa del Canada, il passaggio finale è leggermente lungo e Livaja riesce solo a sfiorare. Blocca Borjan. Continua a spingere la Croazia che al 28′ si vede annulare un gol di Kramaric per fuorigioco. Passano neanche 10 minuti e i croati trovano effettivamente il gol del pareggio sempre con Kramaric che di prima incrocia l’imbucata di Perisic che fa passare la palla tra le gambe di Johnston.
Al 43′ discesa in verticale di Juranovic, chd vince un rimpallo con Miller e serve Livaja. Controllo e destro da fuori area. Borjan si tuffa alla sua sinistra ma la conclusione dell’attaccante ex-Inter finisce nell’angolino. La Croazia la ribalta.
Dopo l’intervallo Herdman effettua due cambi per cercare di contrastare lo strapotere del centrocampo croato. Entrano Kone del Montreal e Osorio al posto di Eustaquio e Larin, per andare a formare il nuovo 3-5-2 con coppia d’attacco formata da David e Davies.
Nel secondo tempo entrano in scena i portieri. La Croazia si vede negare la terza rete da Borjan che devia in corner la conclusione di Kramaric servito al centro dell’area da Modric dopa una bella azione sulla fascia, coadiuvata da Brozovic. Sull’altro fronte il Canada si vede negare il pareggio da un gran salvataggio alto di Livakovic che alza sopra la traversa la conclusione di Jonathan David dal limite dell’area. Nel secondo tempo c’è spazio in campo anche per l’ex rossoblù Bruno Petkovic. Al 70’ la Croazia mette nero su bianco lo stradominio mostrato sul campo. Kramaric, perso completamente da Miller, mette giù il cross di Perisic, si accentra e conclude sul palo lontano siglando il 3-1. In pieno recupero, un erroraccio di Kamal Miller, che liscia il rinvio, lancia in contropiede la Croazia. Orsic conduce l’azione palla al piede e da solo davanti a Borjan appoggia per Majer che deve solo mettere in porta.
L’ottimo Canada di Herdman perde la seconda partita del suo mondiale venendo così matematicamente eliminato. La squadra nordamericana si è comunque dimostrata audace riuscendo a dar fastidio a due formazioni di primissimo livello come Belgio e Croazia. La difesa, forse il reparto meno pronto, l’eccessiva spavalderia e l’inesperienza a livello internazionale costano però la sconfitta e il prematuro rientro a casa.
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