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Un girone fa: Bologna-Inter, Lukaku firma la rimonta nerazzurra

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E anche la 29esima giornata di serie A è volta al termine senza alcun tipo di problema legato all’emergenza Covid-19. L’ultimo turno di campionato ci ha restituito una Juventus in grande spolvero contro il malcapitato Genoa, seguita a ruota dalla Lazio, abile a ribaltare la partita contro il TorinoInter e Atalanta continuano a macinare punti per assicurarsi un piazzamento in Champions League, mentre Sampdoria e Udinese ottengono tre punti fondamentali per la volata salvezza che mai come quest’anno sarà particolarmente avvincente. In zona Europa League il Verona continua a stupire vincendo in rimonta contro il Parma, mentre il Bologna non riesce ad avere la meglio sul Cagliari dopo una prova comunque convincente. La squadra di Siniša affronterà domani l’Inter di Antonio Conte in una sfida che si preannuncia particolarmente bollente, non solo per le alte temperature previste a Milano, ma per il grande agonismo e carattere che le due compagini hanno sin qui espresso. L’anno scorso a San Siro cominciò l’inarrestabile risalita verso un’insperata salvezza, quest’anno i rossoblu avranno senza dubbio la mente più sgombra e tenteranno a tutti i costi di tornare a Bologna con una vittoria.

Ma quale fu l’esito dell’andata? 

Il Bologna dopo l’amara sconfitta subita in terra sarda ha subito voglia di rifarsi, Mihajlović, ancora assente viene sostituito dal solito Tanjga che proverà, di nuovo, a far sentire il meno possibile la mancanza del tecnico serbo, compito tutt’altro che agevole. Rispetto alla gara contro il Cagliari vengono inseriti Svanberg e Poli in mediana, Danilo si riappropria delle chiavi della difesa in coppia con Bani e Palacio guida l’attacco contro la sua ex squadra. Dall’altra parte Conte ripropone il suo 3-5-2 dando una chance dall’inizio a Lazaro ed inserendo il giovane Bastoni nei tre di difesa, in avanti spazio alla coppia vincente Lukaku-Lautaro. 

Fischia La Penna, è cominciata Bologna-Inter!

Parte bene il Bologna con Sansone che di destro impegna Handanovic, Skriniar alleggerisce in calcio d’angolo avvertendo l’arrivo imminente di Palacio. Dopo questa sortita il Bologna fatica a costruire gioco, anche a causa della mole di occasioni create dai nerazzurri. Comincia Lautaro che dopo un bel servizio di Lazaro, si gira in un fazzoletto all’interno dell’area di rigore e di destro impegna non poco Skorupski che devia in calcio d’angolo, per la disperazione del numero 10 interista. Lo stesso Skorupski, dopo un passaggio corto per Danilo, serve involontariamente Lautaro che appoggia il pallone a Lukaku che tutto solo davanti al portiere si fa deviare il tiro da Bani che in scivolata gli nega la gioia del goal. Ci riprova il gigante belga pochi minuti dopo con un preciso rasoterra di sinistro che senza il fondamentale intervento a mano aperta di Skoruspki si sarebbe irrimediabilmente insaccato in fondo alla rete. Prova a rispondere il Bologna con un gran tiro da fuori di Svanberg che finisce a lato non di molto alla sinistra di Handanovic, si dispera lo svedese che vedeva così vicino il suo primo goal in serie A. L’Inter continua a macinare gioco e per ben due volte si porta in vantaggio, prima con Lautaro e poi con Lukaku, anche se entrambi i goal vengono annullati, il primo per evidente fuori gioco dell’argentino, il secondo poiché la sfera era precedentemente uscita sul cross di Lazaro. Si chiude così un primo tempo che ha visto il Bologna tenere in mano il pallino del gioco, anche se le occasioni migliori sono capitate sui piedi dei giocatori ospiti. 

È pero il Bologna a portarsi in vantaggio al 60′: dopo un azione ben costruita tutta di prima, Soriano si ritrova libero al limite dall’area di rigore. Quella è la sua zolla e lui lo sa bene, non ci pensa due volte e con un preciso destro (a onor del vero ribattuto da un giocatore dell’Inter) buca Handanovic che riesce solo a deviare il tiro dell’ex Villareal nella sua porta. Il Dall’Ara, esplode in un urlo liberatorio dopo le paure del primo tempo, il settore ospiti è incredulo dopo l’enorme quantità di occasioni create, così come i giocatori dell’Inter che, di nuovo, non riescono a mantenere la propria porta inviolata. Conte però non è allenatore che si arrende facilmente e dalla panchina continua a dare indicazioni ai suoi, consapevole che c’è tutto il tempo per recuperare. E così è. Lazaro si mette in proprio sulla trequarti del Bologna, appoggia per Brozovic che crossa in area, dopo una mischia furibonda Skriniar, in caduta, lascia partire un potente sinistro che trova Skorupski reattivo, ma sulla respinta laterale, Lukaku è  libero di appoggiare il pallone a porta praticamente sguarnita. Dopo tanti tentativi l’Inter riesce così ad agguantare il pareggio, ma non finisce qui. Lautaro, incontenibile, dalla sinistra entra in area di rigore, sfida Mbaye e Medel, Orsolini nel tentativo di aiutare i compagni entra in maniera troppo irruenta sull’attaccante che, appena avverte il contatto, si lascia andare in area di rigore, La Penna, non ha dubbi, è calcio di rigore, nonostante le proteste dei giocatori del Bologna. Siamo ormai al 90′, della battuta si incarica Romelu Lukaku che con un potente sinistro spiazza Skorupski per l’1-2 interista. Il recupero non basta ai ragazzi di Siniša che, nonostante l’impegno profuso, escono sconfitti da un Dall’Ara comunque soddisfatto per la prestazione dei suoi beniamini, apparsi sopraffatti dalla furia agonistica dei nerazzurri, ma consapevoli di aver messo in seria difficoltà una delle prime squadre del nostro campionato. 

L’appuntamento è fissato per martedì, con il racconto di Sassuolo-Bologna

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