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Bologna

Un posto per due: Ndoye-Orsolini, entrambi fondamentali (Il Resto del Carlino)

A Roma è toccato a Ndoye galoppare sulla fascia, nelle precedenti partite a Orsolini: la sana concorrenza di marchio Motta.

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Ndoye Orsolini (© Damiano Fiorentini / 1000 Cuori Rossoblù)
Dan Ndoye (© Damiano Fiorentini / 1000 Cuori Rossoblù)

Con ancora negli occhi una prestazione che definire strabordante sembra riduttivo, e ovviamente ci riferiamo al 1-3 rifilato dal Bologna alla Roma pochi giorni fa, non vorremmo essere noi nei panni di Thiago, in vista del prossimo match. Nulla di male, anzi – si fa per gioco – ma con lo stato di forma dimostrato dai suoi ragazzi all’Olimpico, gli crediamo sulla parola sul fatto che l’unica cosa la quale non lo lascia dormire è non poter far giocare tutti.

Proprio riguardo a questo argomento, tutti lunedì si aspettavano sulla fascia destra Riccardo Orsolini, e invece è toccato a Dan Ndoye: scelta azzeccata di Motta? Ovviamente. E la saga “un posto per due” continua.

Che prestazione di Ndoye, ma Orsolini…

C’è un’altra persona alla quale potremmo chiedere se ha funzionato lo svizzero sulla fascia: Angelino. L’esterno romanista ha sofferto terribilmente le caratteristiche dell’11 Rossoblù, il quale ha inciso sulla partita, come suo solito, con le specialità della casa: dribbling e velocità supersonica. Nessuna occasione da gol per Ndoye, ma va bene così, visto il risultato.

Gol, 10, quelli di Orsolini, costretto a guardare i compagni per 90′ dalla panchina, prima volta in questa stagione. E dire che, se dovessimo trovare l’uomo in più di un attacco spuntato tra Frosinone e Monza, era proprio il 7: Orsolini è stato sicuramente l’uomo più in forma là davanti nei due match terminati 0-0, fermato solo da Turati e Di Gregorio. La legge di Thiago colpisce ancora, ma si riparte da zero in vista dell’Udinese.

Rush finale in vista degli Europei

In queste cinque partite mancanti sia Riccardo Orsolini e sia Dan Ndoye hanno bene in mente quale sia l’obiettivo, e lo ha bene in mente tutta Bologna. C’è però, tra i due, chi si gioca ancora la possibilità di salire sull’aereo in direzione Germania a giugno e chi il posto lo ha già prenotato. Il primo è il “nostro” Orsolini, in stretta orbita Nazionale: Spalletti ha dimostrato considerazione, ma non c’è ancora la sicurezza.

Per questo motivo Orso sa di dover alzare i giri del motore in questa corsa finale. L’altro, Ndoye, a meno di cataclismi sarà in Germania con la sua Svizzera, insieme a Freuler e Aebischer. Una pressione in meno per lui? Può essere, ma per la fascia destra è una concorrenza sana, e Thiago non poteva desiderare di meglio.

Fonte – Massimo Vitali, Il Resto del Carlino

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