Seguici su

Bologna FC

Vacanze rossoblù – Bologna-Fiorentina 1-0: Italiano batte il passato

Il Bologna, con il successo a metà dicembre sulla Fiorentina, aveva lanciato un messaggio forte. Italiano, invece, si era preso una piccola rivincita.

Pubblicato

il

Vincenzo Italiano durante Bologna Fiorentina

Mese di dicembre. I rossoblù erano quasi al termine di un ciclo infernale di partite, tra big match di campionato, partite di Champions League e l’inizio della Coppa Italia. Il 15 dicembre il Bologna gioca contro la Fiorentina, in quella che sarà proprio l’ultima partita di questo vero e proprio tour de force della durata di quasi un mese. Un match molto significativo, non solo per la squadra, ma anche per l’ex Vincenzo Italiano.

Dentro o fuori

La classifica dei felsinei era in progressivo miglioramento. I tonfi iniziali però non erano ancora del tutto risolti, per rientrare definitivamente in corsa per l’Europa serviva cominciare a fare punti pesanti contro le altre big. Impresa quasi sfiorata a Torino, qualche settimana prima, quando i rossoblù, dominanti per oltre un’ora e avanti per 0-2, si erano fatti rimontare dalle reti di Koopmeiners e Mbangula.

Juventus-Bologna: il gol di Dan Ndoye per lo 0-1 all'Allianz Stadium (©Bologna FC 1909)

Juventus-Bologna: Dan Ndoye per lo 0-1 all’Allianz Stadium (©Bologna FC 1909)

Al Dall’Ara adesso era attesa una squadra molto ostica. Non solo per la grande rivalità che ha sempre (s)legato Bologna e Fiorentina, ma anche perché i Viola, in quel periodo, stavano attraversando un periodo magico. Prima di quella partita infatti, i ragazzi di Palladino erano in lotta non solo per l’Europa che conta, ma, a conti fatti, anche per lo Scudetto.

Ultima, ma non per importanza, la questione relativa a Vincenzo Italiano. Il tecnico dei rossoblù veniva da tre anni molto intensi a Firenze dove, nonostante i buoni risultati ottenuti, buona parte della piazza non l’aveva mai digerito.

Barcolla ma non molla

Il Bologna si era presentato in campo con qualche infortunio di troppo, soprattutto quello di Riccardo Orsolini. L’esterno rossoblù si era fatto male in Coppa Italia qualche giorno prima mentre era in autentico stato di grazia. Al suo posto, un po’ a sorpresa, dal primo minuto era stato lanciato il giovane Benjamin Dominguez, schierato sulla sinistra, con Dan Ndoye sulla destra.

Proprio l’esterno svizzero stava diventando in quel periodo sempre più decisivo per il Bologna, anche in fase realizzativa. Al termine però di un primo tempo molto combattuto, proprio Dan era stato costretto ad abbandonare la squadra, a causa di un contatto di gioco molto duro. Un’ulteriore assenza che rischiava di essere decisiva in negativo, ma proprio da qui invece era nata la mossa vincente.

Bologna-Fiorentina 1-0: la vittoria di Italiano

Dentro Ferguson, sulla trequarti, Benji spostato a sinistra e Jens Odgaard a destra. Questa era stata la mossa di Vincenzo per provare ad ovviare all’ennesimo infortunio e a scardinare una difesa avversaria fin lì molto accorta. Detto, fatto! Dopo un quarto d’ora dall’inizio della ripresa, cross basso dalla destra di Dominguez e gol dell’imprescindibile Odgaard. Cambiando l’ordine degli addendi, Italiano era riuscito a costruirsi una vittoria molto pesante.

Jens Odgaard e Lorenzo De Silvestri (© Bologna FC 1909)

L’esultanza di Jens Odgaard dopo il gol alla Fiorentina (© Bologna FC 1909)

Una partita che aveva messo in luce, oltre alla grande mossa tattica del tecnico, anche il grande spirito di adattamento del suo Bologna. La squadra, nonostante l’assenza di due delle sue frecce più pericolose, era riuscita a venire fuori da un match molto insidioso.

Il successo era stato festeggiato in modo molto passionale dal tecnico rossoblù. Un atteggiamento che non era piaciuto molto al suo ex direttore sportivo Pradè. Ma questa, è un’altra storia.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *