Vacanze Rossoblù – Ma quanto è stata bella Anfield?

Continuiamo il nostro viaggio passando per una serata che, nonostante l’esito, è rimasta sicuramente impressa nelle menti di tutti voi. Nonostante la sconfitta per 2-0, Anfield è stata una di quelle esperienze indimenticabili per chiunque abbia a cuore il Bologna, soprattutto per chi l’ha vissuta dal vivo. Una notte condita inoltre da una prestazione più che dignitosa da parte dei rossoblù.

Le emozioni di Anfield

Una serata che noi di 1000 Cuori Rossoblù siamo riusciti a documentarvi non solo da casa, ma anche sul posto. Il clima di festa era evidente fin dal momento del sorteggio, quando i voli per Liverpool nelle date attorno al 2 ottobre sono andati subito a ruba. Migliaia di rossoblù che non vedevano l’ora di aver la possibilità di guardare dal vivo i loro idoli giocare in uno degli stadi più iconici del panorama calcistico mondiale.

Liverpool e Bologna in campo ad inizio partita (© 1000 Cuori Rossoblù)

Gli stessi che poi, appena arrivati sul posto, hanno cominciato a invadere tutti i pub della zona in attesa della grande serata. Quelli che, una volta entrati nel tempio di Anfield, non hanno fatto mancare nemmeno per un secondo il proprio sostegno alla squadra. Consapevoli di essere parte integrante di una favola bellissima, di quelle da tramandare di generazione in generazione. Con la partecipazione attiva anche di chi quella magica notte l’ha vissuta da casa, con un trasporto emotivo tale da essere quasi lì, tra i sedili dello stadio.

Una serata, anzi, un’intera giornata vissuta a mille all’ora. Perché sì, quel 2 ottobre 2024 è stata messa in scena la più grande dimostrazione di appartenenza da parte di un tifo nei confronti della propria squadra. Un qualcosa di difficile spiegazione, a meno che non si ha la fortuna di poterlo vivere almeno una volta nella vita.

E poi c’è il Bologna, che è stato Grande

La ciliegina sulla torta è stata vedere in campo una squadra che ha dato l’anima per provare a rendere il tutto ancora più incredibile. Il Bologna di Vincenzo Italiano ad Anfield se l’è giocata a viso aperto, proprio come piace sempre fare all’allenatore. Le occasioni per pungere i Reds sono state parecchie, ma tra legni e fuorigioco millimetrici, la fortuna non ha avuto un pensiero per i rossoblù.

Riccardo Orsolini durante Liverpool-Bologna (Fonte: Bologna Fc 1909)

E così, alla lunga, è andata come doveva andare, con la soddisfazione però di aver fatto di tutto per provare a ribaltare un copione che sembrava già scritto. Un Bologna stoico, che in quella fase doveva ancora ingranare in campionato, dove i risultati ancora latitavano. Ma forse proprio da quella serata, dalla consapevolezza acquisita contro una delle squadri più forti (che dominerà la Premier), è stato messo su il mattoncino più importante di questo viaggio straordinario.

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