Bologna FC
Dalla provincia alla mappa del calcio globale: Bologna in top 50 per valore di rosa
Il Bologna continua a crescere: una nuova classifica di Tranfermarkt lo inserisce tra le squadre che valgono di più al mondo.

In un’estate già carica di entusiasmo per i tifosi rossoblù, arriva un altro dato che certifica la crescita del Bologna FC, non solo sul campo ma anche nelle stime del mercato internazionale. Secondo l’ultimo aggiornamento di Transfermarkt, infatti, il Bologna entra nella classifica delle 50 rose più preziose al mondo, piazzandosi al 41° posto con un valore complessivo di 306 milioni di euro.
Un dato storico, per molti versi sorprendente, ma perfettamente coerente con il percorso di crescita portato avanti dal club sotto la presidenza Saputo e dalla direzione sportiva di Giovanni Sartori. Dietro questa cifra, infatti, c’è un lavoro pluriennale di scouting, valorizzazione dei talenti e una visione che ha sempre privilegiato, come sappiamo, sostenibilità e progettualità.
Bologna davanti a Lazio, Fiorentina e Porto per valore di rosa
Quello che colpisce maggiormente è la posizione relativa nella classifica. Il Bologna, attualmente in Europa League dopo la splendida cavalcata della scorsa stagione, si trova davanti a club importanti. Non stiamo parlando di piccole realtà: sono società abituate a palcoscenici europei e con una storia recente di investimenti significativi.
Nel dettaglio, il Bologna è la settima forza economica della Serie A per valore di rosa, alle spalle di Inter, Juventus, Milan, Atalanta, Napoli e Roma – ma avanti rispetto a Lazio e Fiorentina. È un dato che fotografa in modo limpido il salto di qualità compiuto sotto la guida di Giovanni Sartori e della dirigenza guidata dal presidente Joey Saputo.
Un club che genera valore, e lo deve difendere

Beukema esulta insieme a Ndoye dopo il gol in Bologna-Milan 2-1 (© Damiano Fiorentini / 1000Cuori Rossoblù)
La crescita del valore della rosa non è solo un dato da registrare, ma anche un termometro della strategia societaria. Il Bologna ha dimostrato di saper comprare bene e valorizzare meglio, un binomio che oggi è la chiave del successo per i club di medio-alto livello. È anche per questo che in Italia, oggi, è doveroso guardare con rispetto al modello rossoblù: una squadra che non solo è riuscita a qualificarsi per l’Europa League vincendo la Coppa Italia, ma che ha costruito la sua ascesa con intelligenza economica e competenza tecnica. Si tratta quindi di una posizione che va a braccetto specialmente con gli ultimi movimenti di mercato, in particolare quelli che riguardano Ndoye e Beukema, corteggiati dal Napoli. Nello specifico è il valore dello svizzero a volare, e così, di conseguenza, vola insieme al Bologna.
Il Bologna è (finalmente) sulla mappa del mercato internazionale
Essere tra le 50 squadre più preziose al mondo, in una classifica dominata da giganti come Real Madrid, Manchester City e Arsenal, non è solo una soddisfazione simbolica. È un riconoscimento internazionale. Il Bologna non è più un outsider, ma un club che attrae attenzioni, investimenti e rispetto. Un club che può permettersi di sognare in grande, anche in Europa.
E se è vero che il valore dei giocatori non garantisce automaticamente i risultati sul campo, è altrettanto vero che rappresenta una base solida da cui partire. Soprattutto quando dietro quei numeri ci sono idee chiare, visione e competenza. Oggi il Bologna vale 306 milioni. Domani, chissà. L’importante è continuare a crescere senza dimenticare da dove si è partiti.
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