Vanoli prima del Bologna: «Servirà una gara di atteggiamento e personalità»

La squadra di Paolo Vanoli arriva a Bologna con una striscia di risultati utili consecutivi aperta. Il Torino non perde in campionato proprio dallo 0-2 casalingo contro i rossoblù del 21 dicembre scorso, quando Dallinga e Pobega chiusero la questione nella ripresa. Il tecnico dei granata è consapevole della difficoltà del match, anche alla luce delle numerose assenze, tra infortuni e squalifiche.

Vanoli: «Bologna cresciuto ulteriormente, servirà una grande partita»

Come anticipato, il Bologna è l’ultima squadra ad aver battuto il Torino. Da quel momento, i granata hanno aperto una striscia di sette risultati utili consecutivi, con sei pareggi e la vittoria casalinga contro il Cagliari. Pareggi che però sono arrivati anche contro avversarie degne di nota, come Juventus, Fiorentina e Atalanta. Nonostante questa striscia aperta, Vanoli è consapevole della forza degli avversari, per i quali aveva speso grandi elogi anche dopo il match di andata:

«Serve una grande partita perché affrontiamo una grande squadra. E’ cresciuta ulteriormente, ha fatto buoni innesti durante il mercato e si è consolidata. Ha superato l’Atalanta in coppa Italia scrivendo un record dopo 26 anni. Anche in Champions sono cresciuti dopo essere partiti naturalmente con un po’ di inesperienza».

Da parte del mister del Toro, sono arrivati elogi anche per il collega Italiano: «Hanno un allenatore bravo, che è riuscito anche a eguagliare il record di punti dell’anno scorso con una partita in meno. Servirà una grande partita da parte nostra, fatta di atteggiamento e personalità».

La situazione mercato e i nuovi arrivati

Per il match con il Bologna, Vanoli avrà a disposizione anche i due nuovi arrivati: Cristiano Biraghi e Cesare Casadei. Il primo in realtà con i granata ha già esordito, subentrando nell’ultima partita giocata. Il tecnico non ha escluso un loro potenziale utilizzo fin dall’inizio: «Biraghi è un grande professionista, anche se ha avuto qualche problema alla Fiorentina sono convinto che si è sempre allenato bene. A Casadei manca un po’ il ritmo partita, ma questo non vuol dire che anche lui non possa partire titolare».

In conclusione, due parole anche sulla situazione leagata ad Ilic. Il centrocampista del Torino rischia di salutare Torino: «E’ rientrato sapendo che ancora un mercato aperto e una trattativa che io sappia ancora aperta. Se farà parte della rosa sarà un valore aggiunto».

Fonte: Giovanni Poggi, Il Resto del Carlino

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