Seguici su

Bologna FC

Verso Verona-Bologna, Fabbri (HellasLive): «Stagione gialloblù altalenante per via della situazione instabile. La squadra di Zanetti attende troppo l’avversario»

Vigilia di campionato per i rossoblù, che domani saranno ospiti nel capoluogo veronese per la gara contro la formazione di mister Paolo Zanetti. Per approfondire i temi della stagione dei veneti abbiamo fatto una chiacchierata con il direttore di HellasLive Alberto Fabbri

Pubblicato

il

Paolo Zanetti, allenatore dell'Hellas Verona, avversario domani del Bologna
Paolo Zanetti (© Hellas Verona FC 1903)

In vista della sfida di domani delle 12:30 del Bologna, ospite a Verona, per approfondire la situazione dell’avversario, abbiamo intervistato Alberto Fabbri, direttore di HellasLive.

Il Verona è una squadra molto altalenante. Passa da gare molto negative come per esempio quella con l’Atalanta a quella con la Fiorentina (ma anche il 2-3 a Bologna, fu di fatto un’impresa). Come mai?
«Quella del Verona è una stagione altalenante, ma finora assolutamente in linea con gli obiettivi prefissati. Questo nonostante alcuni periodi a dir poco bui ed è riuscito sempre a rimettersi in sesto. Gli alti e bassi sono dovuti principalmente dallo storico passaggio di proprietà da Setti a Presidio Investors e questo ha influito nelle scelte sia del mercato estivo che di quello invernale. Poi ci sono state alcune scelte di Zanetti che non hanno convinto. E poi ci sono stati alcuni infortuni, come ad esempio quelli di Serdar che hanno impedito al Verona e a Zanetti di trovare un undici ideale. E infatti la formazione titolare è sta confermata in due sole occasioni».

Il cambio di proprietà è ormai avvenuto: che cosa vi aspettate con la nuova guida della società?
«Ci aspettiamo più stabilità sia dal punto di vista della categoria che dal punto di vista economico. Vedi la questione relativa al Bentegodi e la scelta di Presidio Investors di investire in maniera importante sul Verona. La speranza è che anche dal punto vista degli obiettivi ci sia una crescita con la permanenza in Serie A ma magari con più tranquillità».

Zanetti rischia in qualche modo di non finire il campionato?
«Non penso che ora Zanetti possa saltare. Ci sono stati momenti in cui in precedenza la sua panchina ha traballato tanto. In qualche occasione sembrava essere già fuori, ma per via dell’imminente cambio di società non si è mosso nulla. Ora, a meno di cataclismi, dubito si cambi».

Anche contro il Bologna dobbiamo aspettarci un Verona remissivo come a Torino?
«Io sono convinto che uno dei limiti del Verona sia il fatto che attenda troppo l’avversario. È una squadra che tende quasi sempre a giocare in ripartenza, ma spesso anche queste vengono meno e Torino contro la Juventus è stato un esempio. È vero che la squadra di Zanetti ha retto fino al 72°, ma il gol era nell’aria considerando anche la qualità dei bianconeri. Se domani si dovesse recitare lo stesso copione di Torino mi viene da pensare che il risultato sia già bello che scritto. Anche perché se la Juve, pur non giocando a grandissimi livelli, ha segnato due reti, il Bologna, che gioca secondo me il miglior calcio in Italia, può far davvero male ai gialloblù».

Che formazione dovrebbe scendere in campo?
«Difficile dire qualche sarà la formazione. Anche perché Zanetti non ha parlato in questa vigilia. Vedremo se Tengstedt, rientrato dall’infortunio e già in panchina contro la Juve, sarà impiegato dall’inizio. Da valutare le condizioni di Faraoni e Dawidowicz. Nel caso in cui non dovessero recuperare sono pronti Bradaric e Ghilardi».

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *