Verso Bologna-Milan, Matteo Airoldi (quotidiano.net): «Il Milan ha fatto un mercato interessante, nonostante la rivoluzione di inizio stagione»

Il Milan lavora in vista della prima gara della Serie A 2023/24 contro il Bologna al Dall’Ara. In vista della gara della squadra di Thiago Motta contro i rossoneri dell’ex Stefano Pioli, abbiamo chiacchierato con Matteo Airoldi, che ha scritto e ha seguito il Milan negli anni scorsi per quotidiano.net.

L’intervista

Il Milan ha cominciato la stagione 2023/24 con una grande rivoluzione. Via Maldini e Massara, e poi Tonali con una grande campagna acquisti. Come si è arrivati a questo cambiamento nonostante i risultati degli ultimi anni?

Nel momento in cui si è deciso di rinunciare a Maldini e Massara potrebbe aver pesato la campagna acquisti dell’anno passato dove si è scommesso tanto su De Ketelaere, che poi ha disatteso le aspettative. A quel punto, la proprietà ha deciso di puntare su Moncada e Furlani, che hanno usato una componente più scientifica nella ricerca dei giocatori. E, ciononostante, è stata fatta una campagna acquisti molto interessante con tanti nomi. Giocatori che hanno ridisegnato il Milan che probabilmente andrà verso il 4-3-3, dopo l’addio di Sandro Tonali. E, comunque, in questo precampionato abbiamo visto ancora sprazzi di 4-2-3-1 perché gli uomini ci sono, detto che in generale hanno reso il Milan sulla carta più dinamico e fisico. I primi segnali dati da Reijnders in questa fase della stagione sono interessanti e importanti.

C’è preoccupazione per questi grandi cambiamenti nella rosa che potrebbero creare difficoltà soprattutto all’inizio?

Non penso che Pioli sia particolarmente preoccupato. Già lo scorso anno e non solo il tecnico aveva fatto il centrocampo a tre con diverse situazioni tattiche che trasformavano la linea mediana. Lui ha detto più volte che non voleva nomi particolari, ma avrebbe voluto particolari caratteristiche e credo che li abbia avuti. Il famoso gioco delle coppie è completo perché tutti i ruoli hanno due opzioni, forse solo la regia ha qualche problema con Bennacer fuori fino a gennaio. Ma con Krunic, Musah ed eventualmente Reijnders quella posizione è coperta. Non credo che sia stato un salto nel vuoto, ma tutto sia stato studiato con Pioli.

Tra gli acquisti ci sono anche Chukwueze e Pulisic, che hanno aumentato tantissimo la qualità dell’attacco del Milan. Le combinazioni sugli esterni offensivi sono probabilmente tra le più forti viste in Serie A negli ultimi anni.

Ci sono Leao, Chukwueze e Pulisic. Lo statunitense lunedì probabilmente giocherà a destra anche se è naturalmente più portato a giocare a sinistra. Con tutto il rispetto con Saelemaekers e Messias, l’arrivo di Chukwueze e Pulisic alza la qualità del Milan su quella fascia e aumenta le opzioni a disposizione di Pioli. D’altronde, prima il Milan era prevedibile perché sfruttava soprattutto la fascia mancina, ma ora c’è anche la fascia destra aiutando l’attacco che ha perso Ibra come figura carismatica, ma ha aggiunto un ulteriore opzione come Okafor.

Che partita ti aspetti lunedì?

È evidente che la rivoluzione in atto nel Bologna può aiutare il Milan nella partita di lunedì sera. Reijnders è il nuovo acquisto che può dare di più a questo Milan, perché è quello che ha dimostrato di più in questo precampionato. Mi aspetto un Milan che terrà il pallino del gioco e sfrutterà le doti in uno contro uno sugli esterni. Giroud al centro potrebbe essere la “sorpresa” perché al centro dell’attacco è stato un po’ in ombra finora, ma alla fine va sempre in doppia cifra.

Grazie Matteo!

Grazie a te Stefano.

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