Verso Bologna-Torino: gli assi nella manica dei rossoblù

A tre giorni di distanza da Fiorentina-Bologna, i rossoblù tornano già in campo: stasera alle 20.45 il Torino di Marco Baroni è atteso al Dall’Ara per la nona giornata di Serie A (nonché primo turno infrasettimanale dell’anno). I rossoblù avranno subito l’occasione di rifarsi dopo il discusso 2-2 di Firenze, terminato tra le polemiche: questa sera, infatti, Ferguson e compagni potranno giocarsi qualche asso nella manica.

Contro il Torino il Bologna ha tutte le carte in regola per fare bene

Messa da parte la rabbia e la frustrazione per l’ingiusto pareggio ottenuto al Franchi, il Bologna ha subito iniziato a lavorare per preparare il match successivo. Il Toro di mister Baroni, infatti, sarà tutto tranne che un avversario semplice da affrontare: nelle ultime settimane i granata hanno collezionato un pareggio e due vittorie e ora sono alla ricerca del quarto risultato utile consecutivo. Ciononostante, i rossoblù hanno tutte le carte in regola per fare bene e per regalare un’ottima prestazione davanti al proprio pubblico.

L’apporto di Orsolini

Prima di tutto la squadra emiliana può contare su uno dei giocatori più in forma del periodo. Ovviamente parliamo di Riccardo Orsolini, che la pagina calcistica Transfermarkt ha recentemente inserito nella classifica degli esterni d’attacco più preziosi del nostro campionato. Con 5 reti in 8 giornate, l’ala marchigiana è il capocannoniere del torneo davanti a giocatori come Anguissa e Christian Pulisic. Al momento il suo valore di mercato è di 25 milioni di euro, cifra che lo rende una delle ali destre più preziose della Serie A. Per la precisione, il numero 7 rossoblù è quinto in classifica dietro a Pulisic, Soulé, Francisco Conceição e Zhegrova e davanti a Neres, Bailey, Isaksen, Kühn e Aboukhal.

Se andiamo però a considerare gli esterni d’attacco italiani, Orsonaldo schizza addirittura al primo posto della classifica. Una classifica nella quale troviamo anche Gnonto, Zaccagni, Chiesa, il compagno di squadra Cambiaghi (valutato 10 milioni di euro), Politano, Berardi, Koleosho, Grifo e Cancellieri.

Riccardo Orsolini e Nicolò Cambiaghi (© Bologna FC 1909)

Il ritorno di Jens Odgaard e il fattore campo

Il Bologna, però, ha a disposizione numerosi giocatori di talento: Daniel Niccolini ritrova anche Jens Odgaard, la cui assenza a Firenze si è fatta sentire. Con 3 gol e un assist in 9 presenze tra campionato ed Europa League, il trequartista danese si è dimostrato decisivo in più di un’occasione.

Questa sera, però, la vera differenza la farà il fattore campo: il Bologna torna a giocare allo stadio Renato Dall’Ara dopo tre trasferte di fila contro Cagliari, FCSB e Fiorentina. Ed è proprio sul proprio campo che i rossoblù danno il meglio di sé, regalando le proprie prestazioni migliori sia in difesa che in attacco. In effetti è da 23 partite ufficiali che i rossoblù vanno in gol al Dall’Ara, per un totale di 47 reti. L’ultimo stop risale addirittura a un anno fa, alla partita di Champions League contro il Monaco del 5 novembre 2024.

(Fonte dati: Transfermarkt)

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook