Verso Carpi-Bologna: Destro e Brienza ritrovano Sannino – 19 ott

SIENA 2011/2012 – Forse, per risolvere il mal di goal di Mattia Destro in questo avvio di stagione, Giuseppe Sannino potrebbe avere la soluzione adatta. L’attuale allenatore del Carpi, infatti, ha allenato il numero 10 rossoblu in quella che è stata, dal punto di vista realizzativo e a livello di continuità, la sua migliore annata in Serie A. Curiosità vuole che con Destro e Sannino al Siena, nella stagione 2011-2012, ci fosse anche Franco Brienza. Il numero 23 rossoblu fu il giocatore con più presenze in stagione, mentre Destro andò in doppia cifra, realizzando 13 reti (una delle quali in Coppa Italia) in 31 presenze. Si sbloccò alla quinta giornata contro il Lecce, aprendo le marcature per il 3-0 finale. Se a Siena si sbloccò alla quinta, con il Bologna è ancora a secco all’ottava e da ieri la scusa del “non gli arrivano palloni” non regge più, vista l’occasione sprecata con un colpo di testa. La curva continua ad incitarlo, ma occorre che si sblocchi quanto prima e, per ironia della sorte, potrebbe farlo proprio contro Sannino. Nella stagione senese Destro segnò anche al Bologna, nella gara del Franchi terminata 1-1, dopo che all’andata era stato un goal di Di Vaio a regalare i tre punti ai felsinei.

Il goal al Bologna

Di stagioni così, con quella continuità di prestazioni, Destro non le ha vissute più: a Roma, anche a causa dell’infortunio, ha vissuto periodi troppo altalenanti, al Milan, invece, si è trovato a vivere uno dei momenti più complicati dei rossoneri negli ultimi anni e non era facile fare bene in quella situazione. Nell’anno a Siena, tra le altre cose, i bianconeri raggiunsero la semifinale di Coppa Italia, sfiorando l’impresa di eliminare il Napoli.

IL MODULO – Sannino prediligeva il 4-4-2, modulo in cui  a fare compagnia a Destro in avanti c’era Calaiò. Dunque due punte, dettaglio da non sottovalutare visto che, oggi l’attaccante rossoblu non ha una spalla offensiva. Delio Rossi, infatti, ha provato Mancosu al suo fianco solo con il Palermo, quando c’era da rimontare lo svantaggio. Destro è stato preso per agire in un 4-3-3, situazione analoga a quella romana, sponda giallorossa, ma non sarà certo un caso che la sua miglior stagione l’ha vissuta con un altro modulo.

(foto: Schicchi su quotidiano.net)

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