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Chi è Jesper Karlsson, il nuovo numero 10 del Bologna

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fonte immagine: svenskfotboll.se


Dopo aver proceduto con diverse, dolorose, ma anche obbligate cessioni, il Bologna si è attivato sul mercato in entrata piazzando alcuni colpi di assoluto spessore. È il caso del tanto agognato esterno sinistro dell’attacco di Thiago Motta. Se il tecnico italobrasiliano lo scorso anno si era dovuto affidare a Barrow per la posizione di esterno sulla corsia mancina, quest’anno avrà un giocatore di assoluto talento appetito da diversi club in Europa, ovvero il nuovo numero 10 rossoblù Jesper Karlsson.

La carriera di Jesper Karlsson

Karl Jesper Karlsson nasce a Falkenberg, cittadina sul mare nel zona meridionale della Svezia, il 25 luglio 1998. Inizia a giocare a calcio in una piccola società di Falkenberg, l’IF Boljan. Successivamente nel 2014 passa al Falkenberg, principale società della sua città d’origine. 

Mostra il suo grande talento anche con il Boljan, segnando 14 reti in 18 gare nel campionato under 19 nel 2014/15. Con i giallobianchi del Falkenberg nel 2016, esordisce in Allsvenskan. Ed è subito protagonista con la maglia della squadra di casa sua: gioca 26 volte, segnando 7 reti e fornendo 2 assist, nonostante una stagione ultra negativa della squadra che vince appena due partit

Il 2017 è l’anno del passaggio all’Elfsborg, una delle città più importanti del campionato svedese. Durante la prima stagione, in prima squadra colleziona 14 presenze (di cui solamente 2 da titolare), e continuando contemporaneamente a giocare in under 21. Il 2018 è un altro anno di transizione e nonostante qualche presenza in più, lo score rimane deludente con appena un 1 gol e 3 assist tra campionato e coppa. La stagione della conferma del suo talento con la maglia dell’Elfsborg è quella del 2019. In Allsvenskan gioca 25 volte, di cui 15 da titolare, segnando 8 reti e fornendo 6 assist. Mentre nel 2020 gioca un’ultima grande stagione con 27 presenze tra campionato e coppa, con 13 reti e 6 assist, dimostrando una crescita esponenziale.

Passa così all’AZ Alkmaar per circa 2,5 milioni, e subito si fa notare. La prima stagione in Eredivisie è super: 32 presenze, 11 gol e 9 assist, con annesso esordio in Europa League, competizione in cui fa 6 presenze e un gol. Il 2021/22 è ancora più importante. Nel campionato olandese segna 15 reti e fornisce 13 assist in 34 presenze. Nel resto delle competizioni, compresa la Conference League gioca altre 18 gare con 6 gol e 3 assist all’attivo.

Nell’ultima stagione, complice qualche problema fisico, gioca solo 33 gare tra tutte le competizioni, ma mette comunque assieme 13 reti e 8 assist (di cui 2 reti e 4 assist in Conference).

Nel corso degli anni è stato un elemento importante di varie selezioni nazionali svedesi, a partire dall’under 17. In particolare con l’under 21 ha segnato 6 reti in 5 apparizioni. In Nazionale maggiore ha finora collezionato 11 presenze con 3 gol e un assist.

Caratteristiche fisiche

179 cm x 70 kg, Jesper è un perfetto ectomorfo con una struttura muscolare ben definita, seppure asciutta. Agile e scattante, fa della velocità la sua caratteristica atletica principale. In possesso di forza nelle gambe e rapidità di scatto negli spazi stretti, grazie alla sua notevole coordinazione riesce a sgusciare negli spazi più stretti. Forte nella difesa del pallone quando è in possesso, Karlsson non è dotato di grande forza nei contrasti per andare a recuperare il pallone. Nonostante non sia un giocatore “basso”, non è particolarmente dotato nel gioco aereo.

Caratteristiche tecniche

Destro naturale, è dotato di straordinaria tecnica individuale. Jesper possiede un controllo di palla pulito e preciso sia da ferme che in movimento. Possiede poi la dote più utile di tutte per un esterno dotato di grande tecnica, ovvero la capacità di portare avanti il pallone in velocità, toccando tante volte il pallone.

Karlsson è dotato di un piede destro educatissimo, la sua capacità di colpire il pallone viene sfruttata per battere i calci piazzati e possiede un buon tiro dalla media distanza. Col suo piede destro mette al centro cross molto interessanti con caratteristiche diverse, tesi, morbidi. Tutto questo perché possiede una pregevole dinamica nel colpire il pallone, ed è in grado di colpire il pallone in ogni modo: di precisione, di potenza e anche in acrobazia.

Posizione in campo e movimenti

Ala naturale, in passato ha giocato sia a sinistra che a destra. Da qualche anno però ha trovato la sua miglior posizione nel ruolo di esterno sinistro, che rientra per giocare col piede forte. Giocando sulla corsia mancina, Jesper ama giocare col piede forte per rientrare verso il centro e cercare la giocata risolutivo con un tiro, un passaggio o un cross verso l’area di rigore, in alternativa grazie alla precisione del suo destro cerca con successo il cambio di gioco sulla fascia opposta.

I suoi movimenti sono perfettamente complementari alla presenza in fascia di un terzino che si sovrappone con continuità. La sua tendenza ad accentrarsi crea lo spazio per la sovrapposizione che lui stesso premia con un passaggio verticale a mandare il compagno sul fondo.

In fase offensiva, quando l’azione si sviluppa lontano d’ala sua zona di competenza, Karlsson ha ottimo fiuto del gol e si posizione sempre molto bene al limite o all’interno dell’area. Infatti, negli ultimi anni i suoi gol sono spesso nati dalla sua abilità di chiudere l’azione che nasce e si sviluppa a destra.

Quando riceve il pallone a campo aperto, non ama precipitarsi nella ricerca del dribbling sui diretti avversari. Preferisce invece strutturare il contropiede associandosi con i compagni e sfruttare gli spazi aperti, attaccandoli senza il possesso del pallone.

Difetti e problemi

Nella fase di non possesso, è un giocatore non particolarmente utile. Infatti, non ha grande attitudine nella pressione uomo su uomo e spesso si estrania dalla fase di non possesso, non ripiegando profondamente e preferendo stare in posizione avanzata per ripartire velocemente. Tuttavia, è abile nella lettura delle linee di passaggio, riuscendo grazie a questa sua abilità a recuperare il pallone grazie alle sue intuizioni. Attitudine su cui comunque Motta dovrà e potrà lavorare per migliorare il contributo di Jesper in non possesso.

Tra le possibili criticità c’è anche l’integrità fisica. Nell’ultima stagione ha avuto diversi problemi muscolari che ne hanno minato in parte il rendimento. Rimane però un giocatore sul quale contare e soprattutto dotato di classe e velocità fuori dalla norma. Un vero colpo per il Bologna.

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