Vitik sulle orme di Sam: il Bologna riparte dall’alto

Sam Beukema è ormai solo un ricordo per i tifosi del Bologna. L’immagine del centrale più solido della scorsa stagione – adesso a correre per i campi di Castel Volturno secondo le indicazioni del “Generale” Conte – è annebbiata da quella del nuovo arrivato. Martin Vitik, all’arena di Stoccarda, si è preso subito la scena segnando il gol-vittoria alla prima amichevole internazionale del Bologna. La prima marcatura in rossoblù, però, è solo la ciliegina sulla torta: prestazione difensiva attenta, impreziosita dalla marcatura su Woltemade (che a giugno aveva raggiunto un accordo di massima con il Bayern Monaco). Un esordio incoraggiante, ma che rappresenta solo il primo passo nel percorso di adattamento al calcio italiano.

Il gioco aereo

Tutti hanno notato la naturalezza con cui Martin Vitik si muove nell’area avversaria. I suoi 1,93m di altezza lo precedono, rendendolo un punto di riferimento costante sui calci piazzati. Il gol contro lo Stoccarda rappresenta già una possibile linea guida per la prossima stagione: il mancino educato di Lykogiannis (o di Miranda) a disegnare parabole millimetriche sulla testa dei loro compagni. Vitik sarà sicuramente tra i più cercati, proprio come lo è stato Sam Beukema l’ultimo anno. La qualità del posizionamento, l’anticipo e la dominanza nel gioco aereo di quest’ultimo erano sotto gli occhi di tutti. Così Sartori ha deciso di rimpiazzarlo con il suo “clone” – almeno da questo punto di vista.

Attesa

Ovviamente, i risultati ottenuti dal difensore olandese sono arrivati dopo due anni di praticantato sotto le Due Torri. Vitik è appena arrivato e deve ancora assimilare i dettami tattici di Italiano. L’allenatore di Karlsruhe gli ha già affidato le chiavi della difesa, insieme a Lucumí, ma non significa che riceverà sconti: l’idea di calcio proposta a Casteldebole richiede tempi di lettura precisi, uscite aggressive, coordinazione perfetta con il reparto e un’applicazione costante anche in fase di costruzione. Se la fase di apprendimento dovesse allungarsi più del dovuto, Italiano non esiterebbe a fargli sentire l’odore della panchina del Dall’Ara.

Martin Vitik, nuovo difensore del Bologna FC

Sartori, seguendolo dalla scorsa estate, l’ha scelto perchè sa che possiede la maturità giusta per adattarsi alla Serie A. Un talento già pronto, ma ancora in fase di evoluzione. Il contesto in cui è stato inserito in un progetto che guarda avanti, più precisamente all’Europa. Il ricordo di Beukema resterà nei racconti della stagione dei miracoli, ma il futuro passa da volti nuovi, e Vitik ha già cominciato a scrivere il suo capitolo. Con la testa alta. E magari anche un po’ più in alto degli altri.

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