Vocabolario Rossoblù – Bologna, la differenza è la fame

«Fame: Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di fame, caratterizzata dal desiderio imperioso di cibo, da crampi dolorosi all’epigastrio».
Vocabolario online, Treccani.

Come da definizione la fame è caratterizzata dal desiderio. Mangiare per fame è una necessità. E non è un caso che nel calcio la parola fame venga ripetuta continuamente. Vale per tutti, chi ha fame e quindi desiderio di di vincere, ha più possibilità di raggiungere i propri obiettivi, un discorso che vale anche per il Bologna.

Obiettivo raggiunto

Il Bologna ha raggiunto il suo obiettivo, se lo è andato a prendere mercoledì sera con fame e desiderio allo Stadio Olimpico di Roma. Ha alzato un trofeo che non vinceva da 51 anni e ha ottenuto la qualificazione alla prossima Europa League. Un risultato unico, impagabile. Qualcosa che tifosi e giocatori stessi del Bologna potevano solamente sognare ad inizio stagione. Eppure è arrivato con impegno, applicazione e dedizione, ma soprattutto desiderio e fame di portare il Bologna sempre più in alto.

Se l’obiettivo stagionale era quello di fare almeno una coppa europea è stato ampiamente raggiunto. In più è arrivato anche un trofeo. E dunque la pancia è piena e la fame è forse un po’ passata.

Non il solito Bologna

Ed è proprio la fame ad aver fatto la differenza ieri sera all’Artemio Franchi. Vuoi o non vuoi, pur di fronte ad una rivale storica, quella fame fa la differenza. I rossoblù avevano festeggiato, sanno di essere qualificati all’Europa League. Mentre la Fiorentina no, lei deve e può ancora lottare. La differenza è stata tutta lì. Perché certe distrazioni erano ormai sparite dai radar. Poi, certo, resta il fatto che, nonostante il rilassamento, i rossoblù sono stati in partita fino alla fine o quasi. Ma quello è un altro discorso: è molto semplice, il Bologna sconfitta a parte è più forte della Fiorentina da due anni a questa parte.

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