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Vocabolario Rossoblù – Il Bologna merita la calma dei suoi tifosi

Dopo il ko contro i rossoneri, gli emiliani vedono ridotte le chance Champions, ma nulla è perduto. Serve serenità: mercoledì c’è un’occasione storica per rilanciarsi verso l’Europa.

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(© 1000 Cuori Rossoblù)

Calma: […] Tranquillità dell’animo, stato di lucidità mentale, controllo dei nervi.

Vocabolario online, Treccani.Vocabolario online, Treccani.

Il Bologna perde a Milano contro il Milan 7° in classifica? Leggendo i commenti post-partita apparentemente sembra che sia cascato il mondo. Certo, le possibilità dei rossoblù di andare in Champions League sono decisamente calate. Calma, Bologna. Calma, bolognesi.

Ma la corsa europea è tutt’altro che chiusa. Detto che, mercoledì, comunque c’è un appuntamento con la storia. Un momento che può valere sia un trofeo, sia la qualificazione diretta per la seconda competizione europea. E il Bologna, con calma, può riannodare i fili del suo gioco per avere ragione di un Milan che, per stessa ammissione di Conceição è stato tutto fuorché perfetto. Calma, dunque, perché il Bologna è tutt’altro che morto.

Bologna: quei «15 minuti di blackout», ovvero di perdita della calma

Per ritrovare la calma e affrontare da Bologna i prossimi giorni bisognerà ripartire dall’ultimo tratto della gara di San Siro. Analizzarla serenamente e capire che cosa non ha funzionato. Partendo dal campo. Il Bologna di San Siro non sarà quello dell’Olimpico. Con buona pace del sindaco De Silvestri (per la prima volta, ed è normale, si sono davvero visti gli anni sulla carta d’identità), ma anche di Lykogiannis, Moro e Pobega che certamente non sono Miranda, Ferguson e Odgaard.

Oggi il Bologna ha alzato talmente tanto il proprio livello che la cooperativa con 22 titolari, creata da Motta, non esiste più. I titolari rossoblù sarebbero chi più, chi meno titolari nelle altre big. Insomma, tanto è cambiato. Tanto bisogna cambiare nel modo di vedere questo Bologna.

E poi c’è l’avversario…

Senza contare che il Milan di ieri, per quanto criticato dal suo stesso tecnico, non è certo quello di febbraio. 5 vittorie nelle ultime 6. Schiantata l’Inter finalista di Champions poco più di due settimane fa. Squadra che, valutazione economiche e tecniche alla mano, vale ampiamente il secondo posto. E, infatti, in quarto d’ora il Milan ha ribaltato la partita approfittando degli errori rossoblù e facendo valere il proprio tasso tecnico.

Calma, dunque, è presto per i processi ed è altrettanto presto per i funerali.

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