Bologna FC
Zortea dopo Lazio-Bologna (1-1): «Sto lavorando tanto, quando giochi con giocatori di qualità è bello dagli la palla»
Uno dei protagonisti di Lazio-Bologna è stato sicuramente Nadir Zortea: l’esterno Rossoblù si è espresso così nel post partita ai microfono di DAZN

Un pareggio in un campo ostico contro una pretendente per l’Europa: Lazio-Bologna termina 1-1, con i Rossoblù abili a recuperare immediatamente lo svantaggio dopo mezz’ora di gioco grazie a Jens Odgaard. L’azione che ha portato alla rete dei Felsinei, però, è tutto firmata dal treno odierno sulla fascia destra, e cioè Nadir Zortea. Il numero 20 Rossoblù si è espresso così ai microfoni di DAZN nel post-partita.
Nadir Zortea (© Bologna FC 1909)
Le dichiarazioni di Nadir Zortea post Lazio-Bologna
«Quando si gioca dal lato del mister ti aiuta a rimanere concentrato, ti da una mano. Ringrazio per i complimenti (di Emanuele Giaccherini, ndr.) e sicuramente quando ti sposti da quarto di difesa c’è tanto lavoro da fare, soprattutto perché vedi il campo in maniera diversa. È tutto diverso: la postura del corpo, le giocate, la profondità. Ci vuole del tempo e del lavoro, quello che sto cercando di fare, e soprattutto tanto video perché giocando ogni tre giorni li guardo molto. C’è un grosso lavoro ma è bello, è una sfida e mi piace: è qualcosa che va in avanti e mi completa ancor di più».
Avere davanti un Orsolini, un Bernardeschi, come cambia?
«Sai di avere un giocatore di qualità, per cui tante volte quando esci sai che alla peggio la dai a loro e loro la proteggono e la sistemano: questo ti da grande sicurezza durante la partita. Poi l’altra cosa sono i tempi: loro ti premiano, con il tempo giusto si lavora benissimo e puoi arrivare tante volte a crossare, perché sono giocatori di qualità e vedono prima l’azione, dandoti le soluzioni. Cerco di lasciargli spazio andando dentro il campo per lasciargli creare gioco e di fare tanto: quello che facevo io l’anno scorso, quindi possono mettermi nei loro panni. Questa all’inizio è stata una cosa che mi ha un po’ penalizzato, che ha rallentato un po’ la mia crescita. Però sono giocatori forti, quindi è bello dagli la palla e vedere cosa possono fare».
Non è che hai pensato all’anno scorso, a come difendevi a Cagliari, per difendere su Zaccagni? Non hai avuto un cliente semplice stasera
«Sicuramente ho cercato di farlo correre anche all’indietro: è un attaccante, quindi ti segue una o due volte, poi ti molla, poi ricomincia ma poi ti rimolla. Cercavo di campire quando non mi guardava, cambiavo il ritmo della corsa. Poi nel secondo tempo mi sono concentrato più su come difenderlo e limitarlo sul suo grande controllo di palla. È stato divertente».
Fonte – DAZN
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