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Calcio

Bologna Champions League: #BfcBayern, il ritorno (Dodicesimo capitolo con Video)- 30 ago

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Rinfranchiamo il nostro morale con un episodio della “immaginifica” rincorsa al titolo europeo del Nostro Bologna. Dai Bologna dai.

Male, contro il Pavia. Male ma in ripresa, contro la Lazio, male ( ma solo per il risultato) contro il Sassuolo. Questo Bologna ha bisogno di fiducia, ha bisogno di tempo, come il vino, per diventare buono. I tifosi devono entrare nell’ordine di idee che andare allo stadio, in questa prima fase di campionato, equivale a piazzarsi davanti ad un cantiere, con le mani dietro la schiena, ed osservare come preseguono i lavori. Ci vuole del tempo perché i muratori si conoscano bene, perché i capomastri esperti insegnino tutti i trucchi del mestiere ai neoassunti. Ma quando ciò succederà, quando ci sarà perfetta sintonia, quando il vecchio e il nuovo comporranno un filo unico, solo allora si comincerà a vedere la splendida villa del progetto prender forma.
Sperando che la prima mezz’ora a Roma sia stata condizionata dall’emozione e che sia presto un lontano ricordo, la partita contro la Lazio e, soprattutto, quella di ieri contro il Sassuolo, presentano molti spunti positivi da cui ripartire. 
Primo, la personalità e l’orgoglio mostrato dai ragazzi, sopratutto quelli giovani. Considerando il numero di esordienti assoluti nella massima serie, si può già intuire la fame e la voglia di onorare la maglia che hanno questi giocatori.
Secondo, l’approccio senza timori reverenziali alla partita. Masina, Donsah, Diawarà, Falco (e Oikonomou quando sarà ristabilito) su tutti, possono essere considerati tranquillamente i pilastri su cui costruire la villa del progetto.
Fame e qualità, tutto ciò che serve per affrontare un campionato divertendo e divertendosi, scampando dalle zone paludose della classifica per evitare di ripiombare in un passato che deve rimanere tale. 
Dopo Lazio e Sassuolo c’è un altro avversario da affrontare, dal tasso tecnico straordinario. Il protrarsi della competizione europea a cavallo di due sessioni di mercato, a causa di ben note situazioni, ha permesso ad entrambe le società di rinforzarsi. Il Bologna che affronterà il Bayern nella sfida di ritorno non ha nulla, o quasi, a che vedere con quello che l’ha affrontato all’andata, giovani dal futuro roseo e giocatori affermati sono arrivati per inseguire il sogno della Champions, la più strana e lunga della storia, quella che nessuno scorderá mai. Quella che, a Bologna, verrà raccontata nei libri di storia.


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