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Calcio

Corriere di Bologna – Emergencity, la squadra di calcio a 7 del Pronto Soccorso del Maggiore

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Sulle colonne del Corriere di Bologna trova spazio un articolo a firma Francesco Mazzanti a cui abbiamo deciso di dare spazio, anche se con ritardo, perché parla di una bella iniziativa legata al mondo dello sport e a quello della sanità pubblica. Parte dal Pronto Soccorso del Maggiore, e si estende ad altri reparti, la rosa della formazione di Calcio a 7 “Emergencity FCe”, militante nel campionato di Serie B dell’ente di promozione sportiva Opes, alla quale sono tesserate oltre 40 persone per circa 25 giocatori a disposizione, tra infermieri del Pronto Soccorso, appunto, e non solo.

Un modo non solo per continuare a fare gruppo e restare assieme, ma anche per avvicinarsi ancora di più al resto della cittadinanza, nel modo più semplice e diretto: facendo sport. E poco importa in realtà se la squadra si sia classificata ultima nella regular season, sia perché la Opes fa partecipare tuttel e squadre ai play-off, sia perché l’intento è differente, è quello di stare assieme e divertirsi. Ma non solo. Emergencity è nata anche con un altro scopo, quello di avvicinare il personale ospedaliero al resto della cittadinanza, in un momento in cui questo rapporto si è un po’ rovinato. La formazione giocherà i play-off senza il nome dello sponsor, al cui posto campeggerà la frase “Stop violence against nurses”, cioè basta violenza contro gli infermieri.

Spiega il capitano Francesco Panariello: «Ho raccolto l’idea di alcuni ragazzi con cui facevamo delle partitelle infrasettimanali. Mi hanno chiesto di mettere su una squadra, per molti è un modo di sfogare lo stress, anche considerata la tanta violenza con cui abbiamo a che fare. Dopo la pandemia, infatti, le persone sono diventate più cattive e ci insultano spesso senza un motivo».

E la Emergencity, che prende il nome dal Manchester City mentre il logo prende spunto dalla teoria del cigno nero di Nassim Taleb, è la formazione più corretta del torneo a cui partecipa, a detta di rivali e classe arbitrale, con orgoglio del team del Pronto Soccorso che ha proprio lo scopo di fare sport nel modo più onesto e semplice possibile, con la sola voglia di stare assieme divertendosi.

C’è però un sogno nel cassetto, che speriamo possano presto riuscire a realizzare: «Ci piacerebbe molto organizzare un’amichevole con le vecchie glorie del Bologna Legends, chissà, magari sarebbe bello giocare assieme al Dall’Ara e raccogliere dei fondi da dare poi in beneficenza».

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