Calcio
Euro2032, Cagliari predica nel deserto: passi importanti e decisi verso il nuovo stadio
Tra ritardi burocratici e incertezza su Euro2032, Cagliari guida la rinascita degli stadi italiani: superati i permessi, ora si attende il bando e i fondi per partire.
La questione stadi, come noto, in Italia è motivo di continua discussione e polemica. Soprattutto in vista di Euro2032, la questione sta diventando sempre più spinosa. La burocrazia relativa ai permessi per costruire nuovi impianti è lenta se non immobile.
Mentre a Milano Milan e Inter si muovono su un arco temporale più ampio, c’è invece Cagliari e il Cagliari che dopo anni di attesa in uno stadio provvisorio, stanno avanzando. La fase burocratica dei permessi è sorprendentemente finalmente superata. Ora manca pochissimo per la pubblicazione dei bandi di assegnazione dei lavori.
Melis, dg Cagliari: « Stadio Cagliari, ci vuole volontà e perseveranza»
Questa settimana, il direttore generale del Cagliari Stefano Melis, al Social Football Summit ha dichiarato che i rossoblù sardi sono ormai vicini al completamente dell’iter. La società del capoluogo isolano deve completare l’ultima documentazione e, nel frattempo, attende un finanziamento del Governo relativo all’ammodernamento degli impianti in funzione degli Europei.
Un percorso lunghissimo quello del Cagliari partito addirittura nel 2015, con tanti problemi e stop in questo procedimento. Difficile fare prima con politica e burocrazia più volte di traverso rispetto alla piena riuscita del successo. Il dirigente dei sardi al Social Football Summit ha dichiarato: «Non abbiamo mai perso la speranza, Ci vogliono fede e perseveranza».
Speranza 2032
La sensazione, guardando il panorama nazionale, è che Euro2032 possa definitivamente passare alla Turchia. Cagliari lotta contro il tempo: per far sì che lo stadio sia utilizzabile per l’Europeo del 2032, bisognerà comincerà nel marzo 2027 i lavori.
Considerando che la società attende di poter pubblicare il bando di assegnazione dei lavori e ancora prima il finanziamento governativo, è una vera corsa contro il tempo. Anche perché il bando, compresi eventuali e quasi certi ricorsi, durerà almeno un anno. Ma Cagliari è l’unica città che si sta muovendo per un nuovo stadio. Oltre Torino e Bergamo chi altro sarà davvero pronto?
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
