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Focus On – Chi saranno gli allenatori della prossima Serie A?

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Bologna FC


Manca ormai poco al finale di stagione della Serie A e, tra verdetti ancora da decifrare e obiettivi da raggiungere, molte squadre stanno già programmando il prossimo futuro, che nemmeno è così lontano. Molte società sono sicure di confermare la propria guida tecnica, alcune sono in dubbio mentre altre – quasi sicuramente – cambieranno comandante. 

Milan e Inter si stanno ancora contendendo lo scudetto, con il rush finale che pare agguerrito al massimo. A prescindere da chi alzerà il trofeo, però, le due milanesi non cambieranno guida tecnica. I rossoneri, nonostante le presunte voci su una possibile cessione della società, confermeranno sicuramente Stefano Pioli, autore di una clamorosa rinascita: sotto la sua guida tecnica, il Milan si è rialzato dopo un periodo horror ed è tornato competitivo su più fronti. Verrà confermato sicuramente Simone Inzaghi: chiamato a sostituire Conte, l’ex tecnico della Lazio ha fatto addirittura meglio del suo predecessore, qualificandosi agli ottavi di Champions League, vincendo la Supercoppa italiana, accedendo alla finale di Coppa Italia e appunto con la corsa scudetto più aperta che mai. Scendendo giù in classifica, il Napoli confermerà Luciano Spalletti: nonostante le speranze scudetto siano ormai remote, il lavoro del tecnico toscano è stato apprezzato da De Laurentiis, che ripartirà da lui per provare – finalmente – a riportare lo scudetto sotto il Vesuvio. Non pare essere in pericolo Max Allegri, anche se molto dipenderà dal finale di campionato della sua Juventus: il quarto posto è l’obiettivo minimo, insieme al trionfo in Coppa Italia da guadagnarsi però contro la Fiorentina. Importante, però, potrebbe essere il cambio societario, che dunque potrebbe muovere qualcosa anche per quanto riguarda la panchina. Resterà sulla panchina della Roma Jose Mourinho, che dopo un inizio altalenante si è rifatto, portando la squadra giallorossa in semifinale di Conference League e ancora in corsa per il quarto posto. Resteranno sulle rispettive panchine anche Vincenzo Italiano e Maurizio Sarri: il primo sta facendo un lavoro clamoroso con la Fiorentina, il secondo ha iniziato con la Lazio un progetto a lungo termine che potrebbe evolversi nel prossimo anno. Rischia Gian Piero Gasperini: il ridimensionamento dell’Atalanta è evidente, e il cambio societario potrebbe essere determinante per il suo addio. Tutto dipenderà dal piazzamento finale della Dea, che rischia però di salutare il suo condottiero dopo anni di trionfi e meraviglie.

Verranno confermati anche Igor Tudor e Alessio Dionisi, che sono ripartiti da zero con Verona e Sassuolo e stanno creando realtà che ormai sono già ben consolidate: l’anno prossimo, per loro, potrebbe essere l’anno della maturità, con un piazzamento europeo che potrebbe concretizzarsi sul serio. Certo del suo posto anche Ivan Juric che – dopo una serie di difficoltà iniziali – si è ripreso e sta dando un’identità riconoscibile al Torino, nonostante le differenti vedute con la proprietà. Da decifrare il futuro di Gabriele Cioffi, succeduto a Gotti: l’allenatore sta facendo molto bene con l’Udinese, ma la proprietà bianconera potrebbe decidere di ricominciare da capo con un nuovo progetto. Nemmeno Sinisa Mihajlovic è certo del suo futuro: il tecnico serbo, attualmente in ospedale per rispondere alle cure, vorrebbe rimanere al Bologna ma molto dipenderà da cosa succederà nell’organigramma societario. Bigon rischia il posto, al suo posto potrebbe arrivare Sartori e solo con notizie certe si potrebbe saperne di più riguardo al futuro di Sinisa. Verranno confermati anche Aurelio Andreazzoli e Thiago Motta: nonostante le difficoltà del suo Empoli, il tecnico rimarrà sulla panchina toscana grazie al grande lavoro svolto negli ultimi anni, mentre il brasiliano sta ottenendo una clamorosa salvezza con lo Spezia e – per questo motivo – la proprietà americana continuerà con lui. Nelle parti basse della classifica tutto dipenderà dell’eventuale permanenza in A: Marco Giampaolo potrebbe partire anche in caso di salvezza della Sampdoria, stesso discorso per Walter Mazzari e Paolo Zanetti, che tanto stanno faticando con Cagliari e Venezia. Blessin, invece, è certo del posto anche in caso di retrocessione del Genoa, mentre Nicola potrebbe restare alla guida della Salernitana anche in cadetteria. 

Un occhio anche alle squadre che potrebbero salire in A dalla Serie B: attualmente in testa alla classifica c’è la Cremonese, con Fabio Pecchia che sta facendo un ottimo lavoro con i giovani e dunque verrebbe sicuramente confermato in caso di promozione. La stessa sorte potrebbero averla Marco Baroni e Giovanni Stroppa, che con Lecce e Monza stanno tentando l’assalto al massimo campionato italiano, con l’obiettivo che è lì alla loro portata. Infine, verrebbero confermati anche Fabio Caserta, Luca D’Angelo ed Eugenio Corini, che con Benevento, Pisa e Brescia andranno ai playoff, ma con la promozione diretta che potrebbe essere ancora fattibile. Molto è stato già deciso, altre panchine sono ancora un rebus. Una cosa è certa: la prossima stagione di Serie A è già cominciata.

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