HABLAMOS DE LIGA – 2 Giornata – 2 set

HABLAMOS DE LIGA  ( 2° giornata di campionato 2014/2015)

Buenos dias a todos! E’ passata un’altra settimana e quindi: HABLAMOS DE LIGA.

La 2° giornata di Primera Division inizia al Coliseum Alfonso Perez, stadio del Getafe, dove la squadra di casa si impone per una rete a zero. A Valencia prosegue il momento positivo della squadra di Nuno Espirito Santo, che dopo il pareggio con il Siviglia, della scorsa giornata di campionato, ottiene una vittoria contro il Malaga, grazie ai goal di Alcacer, Parejo e di Pablo Piatti, sembrato più in forma del match precedente. Vittoria  risultato di una ottima prestazione del gruppo, complice certamente l’inferiorità numerica del Malaga, che si ritrova in dieci uomini dopo l’espulsione di Sergi Darder per una entrata col piede a martello sul giocatore del Valencia, Parejo. La giornata di sabato comincia con la vittoria dell’Athletic Club Bilbao in casa contro il Levante con reti di Aduriz al trentesimo, che colpisce di testa un cross pennellato da calcio d’angolo, di Iturraspe al cinquantesimo che su calcio di punizione, smarcatosi dai difensori, colpisce la palla di testa nell’angolino, di Muniain che ribatte in porta un pallone non stoppato da Collado, che non trattiene il tiro di Aduriz. Si prosegue con il pareggio del Cordoba contro il Celta de Vigo, sovvertendo il vantaggio iniziale di Orellana, grazie alla rete di Cartabia, che lascia immobile il portiere del Celta con un tiro preciso nell’angolino tirato da centro area. Dopo la vittoria dell’Atletico Madrid sull’Eibar, la giornata di sabato si conclude con la sconfitta dell’Espanyol  in casa contro il Siviglia, grazie alle reti del colombiano Bacca, che anticipa il difensore Alvaro Gonzalez e di Iborra, che su un calcio di punizione mette la palla di testa in rete. Il goal della bandiera dell’Espanyol è di Stuani, che mette nell’angolino di testa un pregevole passaggio di Victor Sanchez. Domenica avviene alla vittoria del Barcellona con il Villareal, seguito dal match tra Deportivo de La Coruna e il Rayo Vallecano, deciso dalla doppietta di Bueno, che ribalta il vantaggio iniziale di  Jose’ Rodrìguez.

Giornata che prosegue con la clamorosa vittoria del Real Sociedad contro Real Madrid per 4-2, reti di Sergio Ramos e Gareth Bale per il Real Madrid e di Vela e doppietta di Zurutuza e Martinez per la Real Sociedad. La giornata di campionato termina con il pareggio al novantesimo dell’Elche con Lomban, che annulla il vantaggio all’ottantaduesimo di Rico del Granada.

GETAFE- ALMERIA  1-0

Getafe: (4-2-3-1) Guaita; Escudero, Rodriguez, Vigaray, Valera; Michel, Lacen; Sarabia, Sammir, Hinestroza; Vasquez.

Almeria: (4-2-3-1) Martinez, Dubarbier, Trujillo, Dos Santos, Navarro; Teye Partey, Verza; Mendez, Soriano, Zongo; Hemed.

Basta una giornata al Getafe di Contra per ritornare a vincere portando a  casa i tre punti in casa contro l’Almeria. Parte subito all’attacco il Getafe  guadagnandosi un calcio di punizione con Juan Rodriguez. Serie di passaggi tra Lacen ed Escudero, che servito dal compagno, tira da fuori area di poco a lato dal palo del portiere Martinez dell’Almeria. Su questa azione in evidente ritardo il centrocampista Thomas Partey che non riesce ad impedire a Lacen di servire il compagno. La replica dell’Almeria non si fa attendere con un filtrante di Tommer Hemmed per l’attaccante del Burkina Faso Jonathan Zongo, tiro troppo lento e facilmente parato dal portiere Guaita. Al ventinovesimo del primo tempo, passa in vantaggio il Getafe grazie ad Alvaro Vazquez, che indirizza la palla nell’angolino in basso a sinistra della porta, approfittando di un tiro teso del compagno Fredy Hinestroza, che non viene intercettato in tempo dal difensore Dos Santos. 1-0! Il goal subito spinge l’Almeria all’attacco: prima con una azione di Dos Santos poi con un tiro di sinistro di Edgar che non approfitta del preciso passaggio di Zongo, mandando la palla oltre la traversa, sbagliando un goal facile. Altra bella azione di Zongo al quarantaquattresimo, che sfrutta il calcio d’angolo di Verza e nonostante la marcatura stretta calcia di sinistro da centro area con un incredibile salvataggio di Guaita che evita il pareggio. Il primo tempo termina con un’azione del Getafe, che cerca il raddoppio, con Alvaro Vasquez che calcia di poco a sinistra del palo. Il secondo tempo inizia con l’Almeria che continua a cercare il pareggio, questa volta con Tommer Hemed che calcia un sinistro da centro area, che viene parato. La palla del pareggio passa dai piedi del neo entrato Thievy, che calibra male il tiro sulla destra del portiere, allontanato da un difensore. All’ ottantaduesimo il Getafe protesta per un rigore non dato su Sarabria: il calciatore spagnolo si sente spostare da un difensore dell’Almeria mentre calcia in porta, ma l’arbitro la pensa diversamente. Al novantatreesimo ultima occasione per l’Almeria di pareggiare con Dubardier che tira da fuori area ma il tiro viene parato dall’ottimo Guaita. La partita termina con la vittoria del Getafe di misura sull’Almeria, che più volte ha cercato il pareggio senza riuscire ad ottenerlo.

ATLETICO MADRID-EIBAR 2-1

ATLÉTICO MADRID (4-2-3-1): Moyá; Juanfran, João Miranda, Godín, Siqueira; Gabi, Mario Suárez; Koke, Raúl García, Griezmann; Mandžukić

EIBAR (4-4-2): Xabi Irureta; Bóveda, Abraham Minero, Raúl Navas, Raúl Albentosa; Javi Lara, Jon Errasti, Dani García, Ander Capa; Mikel Arruabarrena, Ángel

Sulla panchina dell’Atletico c’è “ El Mono” Burgos, che sostituirà Simeone durante le quattro giornate di squalifica in Liga. Pressing e gioco aggressivo contraddistinguono il primo tempo della squadra di Madrid, che subito imposta un’azione sulla sinistra con palla al centro intercettata da Raul Navas. Ancora Atletico con Griezmann ma il tiro finisce al di sopra della traversa. Pochi minuti dopo rischio per l’Altletico con Mandzukic che, per anticipare Angel, rischia di mettere in difficoltà il proprio portiere su calcio di punizione di Javi Lara dell’Eibar. La palla finisce in calcio d’angolo. Al settimo minuto Siqueira cerca di servire Mandzukic ma il portiere Xabi Irureta recupera per primo la palla. Al dodicesimo del primo tempo passa in vantaggio l’Atletico con la rete del difensore Miranda, lasciato solo a colpire di testa la palla in rete a centro area su assist da calcio d’angolo di Koke. 1-0! L’Eibar si spinge in attacco prediligendo il gioco sulle fasce, soprattutto passando da Javi Lara. Proprio Lara al diciannovesimo parte in contropiede stoppato da Mandzukic in fallo laterale. Al venticinquesimo del primo tempo l’Atletico raddoppia con Mandzukic, che calcia di testa nell’angolino il pallone servitogli da Gabi da calcio di punizione da fuori area. Colpevole Raul Navas, difensore dell’Eibar, che salta in ritardo e perde la possibilità di anticipare Mandzukic, allontanando la palla di testa. 2-0! L’Atletico cerca il terzo goal al ventottesimo con Griezmann che si accentra e calcia col mancino  sfiorando il palo alla sinistra del portiere dell’EIbar. Al trentatreesimo l’Eibar accorcia lo svantaggio con una azione fantastica: l’azione parte dal filtrato di Angel Rodriguez per Arrabuarrena che stoppa la palla per Abraham, disorientando Godin, calciando un destro a giro dal limite dell’area di rigore. 2-1! Al quarantunesimo contropiede dell’Eibar di Arruabarrena che non concretizza l’azione. Il primo tempo termina con l’Atletico in vantaggio di due reti ad uno. Il secondo tempo inizia con un interessante calcio di punizione dell’Eibar che viene vanificato da Raul Albentosa, che non riesce a sporcare la traiettoria del pallone di testa. Al cinquantesimo Koke ci prova da fuori area ma l’intervento provvidenziale di Xabi Irureta, manda la palla sopra la traversa evitando il goal. I ritmi del secondo tempo sono certamente più bassi di quelli del primo con un Atletico meno propositivo. Al sessantesimo esce Griezmann per Raul Jimenez, altra prestazione non indimenticabile dopo la partita contro il Rayo Vallecano. Al sessantacinquesimo i giocatori dell’Eibar si lamentano per un pestone del giocatore dell’ Atletico Madrid Suarez su Dani Garcia, non giudicato da cartellino rosso dall’arbitro.  Altra chance per l’Eibar su calcio d’angolo con Eneko Boveda, che non trova la porta da posizione invitante. L’ultima azione pericolosa della partita avviene all’ottantasettesimo con Angel dell’Eibar che, servito con un filtrante da Manu Del Moral, si trova a tu per tu con il portiere ma il tiro finisce a lato.  La partita finisce due a uno per i Colchoneros, che nel secondo tempo hanno sofferto molto a contenere la matricola della Liga Eibar.

VILLAREAL-BARCELLONA 0-1

Villareal (4-4-2): Asenjo; Mario, Musacchio, Victor Ruiz, Jaume Costa; Cani, Trigueros, Bruno Soriano, Pina; Giovani dos Santos, Cheryshev.

Barcellona (4-3-3): Bravo; Dani Alves, Pique, Mathieu, Jordi Alba; Rakitic, Busquets, Rafinha; Pedro, Messi, Munir.

Parte subito all’attacco il Barca con Munir ma il suo tiro finisce a lato. Pochi minuti dopo è Asenjo ad essere chiamato a rispondere su Messi ed evitare il goal del vantaggio per il Barcellona. Al quindicesimo sempre Asenjo, al volo, devia il tiro di sinistro di Pedro, servito eccellentemente da Messi. Al ventitreesimo è Victor Ruiz del Villareal su cross dell’ex Barca Giovani Dos Santos impattando la palla con il ginocchio. Tiro che finisce fuori largamente. Al ventiseiesimo episodio dubbio: non viene fischiato il rigore a Pedro che viene toccato in area da Mario Perez. Alcuni minuti dopo Messi, complice l’intervento di Asenjo, mette la palla sul sinistro e colpisce il palo su punizione. Contropiede Musacchio, scuola River fermato dalla difesa del Barca. Messi per Alves, poi riottenuta la palla serve  Munir : lo stacco da fermo è esplosivo, ma non preciso al 39esimo. Villareal molto ordinato ma soffre il gioco del Barca. Al quarantaquattresimo Messi crossa al centro ma Mario intercetta e lancia via il pallone. Pique per Jordi Alba, che trova Pedro ma Musacchio chiude in fallo laterale. Il Primo tempo finisce a reti inviolate. Il secondo tempo inizi con  Xavi e Neymar  in panchina  come nel primo tempo. Al quarantasettesimo cross sbagliato da Dani Alves che non riesce a servire i compagni, lanciando il pallone nelle mani del portiere del “sottomarino giallo”.  Bruno serve Cheryshev che va tre contro tre con Pique che non lo tiene in velocità ma il suo cross al centro è intercettato dal portiere del Barca, che anticipa Giovani Dos Santos. AL cinquantesimo Mathieu rischia di mandare il cross di Triguero nella propria porta, ma colpisce il palo evitando l’autogol. Il Barcellona torna a fare la partita con un pallone di Jordi Alba per Munir che non arriva in tempo sul pallone. Il Villareal è chiuso in difesa dall’offensiva del Barca. Rafinha di prima per Munir, che viene fermato da Musacchio, che oggi sta disputando una buona gara. Al cinquattottesimo minuto entra Neymar per Munir, che non ha confermato la prestazione del debutto. Neymar serve subito Rakitic che tenta di servire un compagno davanti al portiere ma Victor Ruiz spazza via in angolo. Sul calcio d’angolo di Rafinha è Mathieu, che non trova il goal dopo aver anticipato un difensore. Marcelino si affida al sessantatreesimo a Vietto, che entra sostituendo Cheryschev, buona prestazione la sua. Al sessantacinquesimo volo di Assenjo su calcio di punizione di Messi e palla in calcio d’angolo. Al settantesimo il muro difensivo del Villareal non sembra ancora cedere alle offensive del Real ed approfitta giocando in contropiede. Al settantatreesimo entra anche l’altro panchinaro di lusso: Xavi per Rafinha, che ha giocato un’ottima partita. Dani Alves serve Messi che, al centro dell’area, tira in porta ma per la seconda volta in questa partita colpisce il palo esterno, complice l’intervento provvidenziale di Bruno. All’ottantesimo altro salvataggio della difesa del Villareal su Messi con Musacchio. All’ottantunesimo il Barcellona passa in vantaggio con Sandro ribadisce in rete a porta vuota un pregevole passaggio di Messi. 0-1!  Pochi minuti dopo e’ Il palo ad evitare il pareggio di Giovani Dos Santos del Villareal  su calcio d’angolo di Trigueros. All’ottantasettesimo bella azione di Xavi che serve in area Sandro che non riesce a stoppare il pallone, non realizzando il goal del raddoppio. Vittoria del Barcellona contro un Villareal molto ordinato e capace di essere pericoloso in contropiede.

MVP DELLA 2A GIORNATA

Anche questa settimana gli MVP di giornata sono due:  Guaita del Getafe e  Zurutuza del Real Sociedad. Guaita, in più occasioni è stato chiamato ad evitare il pareggio dell’Almeria ed ha sempre risposto presente. Grande reattività sui tiri ravvicinati e mai un’uscita a vuoto. Ottima prestazione per il ventisettenne portiere spagnolo. Il mio secondo MVP di giornata è Zurutuza, artefice di una doppietta nella vittoria della Real Sociedad contro il Real Madrid. Il primo goal arriva con un colpo di testa su passaggio di De Bella mentre realizza il secondo goal, servito da Xabi Prieto, anticipando Carvajal. Ottima e decisiva la sua prestazione.  

RISULTATI 2A GIORNATA

Getafe 1-0 Almeria: 29′ Vazquez

Valencia 3-0 Málaga: 31′ Paco, 45′ Parejo, 57′ Piatti

Athletic Bilbao 3-0 Levante: 32′ Aduriz, 51′ Iturraspe, 76′ Muniain

Córdoba 1-1 Celta Vigo: 60′ Cartabia(CO), 53′ Orellana(CE)

Atlético Madrid 2-1 Eibar: 11′ Miranda(A), 25′ Mandzukic(A), 34′ Abraham(E)

Espanyol 1-2 Sevilla: 61′ Christian Stuani(E), 34′ Carlos Bacca(S), 57′ Iborra(S)

Villarreal 0-1 Barcelona:  81’ Sandro

Deportivo de la Coruna 2-2 Rayo Vallecano: 7’ Jose Rodriguez(D), 40’,73’ Bueno (R), 90’Cuenca (D)

Real Sociedad 4-2 Real Madrid: 6’ Sergio Ramos (R), 11’ Gareth Bale (R), 35’ Inigo Martinez (RS), 41’-65’ David Zurutuza (RS), 76’ Carlos Vela (RS)

Elche 1-1 Granada: 91’ Lomban (E), 81’ Rico (G)

CLASSIFICA PRIMERA DIVISIÓN 14/15

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