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Calcio

I Moduli del Calcio e la loro storia

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“All’inizio regnava il caos, e il calcio non aveva forma. Poi arrivarono i Vittoriani, che lo codificarono, e dopo di loro i teorici, che lo analizzarono.”
(Jonathan Wilson, “La Piramide Rovesciata”)

Oggi lanciamo una serie di articoli che ci faranno scoprire, o forse solo ricordare, i moduli più famosi del gioco del calcio. Il famoso attaccante inglese Gary Lineker una volta disse che “il calcio è un gioco semplice e lineare, si gioca in undici contro undici e di solito vincono i tedeschi”; tralasciando vincitori e perdenti, possiamo però dire che il calcio è meno lineare di quello che sembra se pensiamo alle differenze di moduli, alle differenze di mentalità ed a quanto sia cambiato dalla sua nascita ad oggi.

Se avrete voglia di seguirci, nei prossimi 7 articoli vi condurremo attraverso il mondo dei moduli del gioco del calcio, fino a scoprire che dalla sua nascita ad oggi, sono cambiate davvero tante cose; una su tutte, l’idea di attacco, visto che il primo modulo schierato in un match internazionale era un 1-1-8 e che ai giorni nostri invece si parla di “falso nueve”, ovvero di giocare senza veri attaccanti di ruolo.

Ma cosa sono i moduli? Si definisce modulo la disposizione in campo dei giocatori di una squadra, ovviamente senza considerare il portiere che è un ruolo abbastanza obbligato e stazionario, e quindi non viene considerato nella definizione del modulo, che invece si concentra solo sui giocatori dinamici del campo, perché appunto questi possono essere spostati in differenti zone del rettangolo di gioco.

Nei prossimi articoli quindi parleremo di 4-4-2, 4-5-1, “Clessidra” e “Diagonàl”, ed arriveremo a parlare anche di “Calcio Totale” e “Tiki Taka”, nonosante questi due non siano veri e propri moduli, ma più che altro interpretazioni di gioco. Così come infatti una difesa può giocare a zona o a uomo pur restando sempre una difesa a 3, ad esempio, si può anche giocare con il “Tiki Taka” schierandosi con un 4-3-3 piuttosto che con un 4-2-3-1. Chiarificatore ad esempio è sempre Jonathan Wilson, che nel suo magnifico libro La Piramide Rovesciata”, che utilizzeremo spesso come riferimento in questi articoli, che dice: “…con la parola tattica mi riferisco ad una combinazione di moduli e stili di gioco: un 4-4-2 può essere diverso da un altro, così come Steve Stone è diverso da Ronaldinho.”

Non tutti sanno da dove derivino certi termini usati anche oggi nel calcio, come “terzino”, “centravanti”, “mediano”, “ala”, o alcuni aggettivi a loro affibbiati, comefluidificante” o tornante”. Tutto nasce in Inghilterra, quando dal primo calcio embrionale, che veniva giocato praticamente senza moduli, si iniziò a fare vero gioco di squadra, andando a coprire in modo razionale il campo, per iniziare a giocare con passaggi ed azioni corali. Iniziarono ad esserci giocatori chiamati forwards (avanti) e backs (indietro), la disposizione tra centro o fasce fece poi nascere il center-forward (centro-attacco o centro-avanti) le wings (ali), mentre la disposizione poi su tre linee, attacco, centrocampo e difesa, fece anche nascere il nome colloquiale di terzini, che richiamano la terza linea di gioco, ovvero la difesa; concetti che ripeteremo in modo più preciso già nel primo articolo.

L’aggettivo fluidificante venne usato quando i terzini, invece che pensare solo a difendere, iniziarono ad attaccare quando se ne presentava l’occasione – un concetto che oggi appare scontato ma che fino agli anni ’50 non era concepibile – così come l’aggettivo tornante, venne coniato per le ali che tornavano in copertura, aiutando centrocampo e difesa.

Oggi poi siamo abituati a parlare di esterni alti, esterni bassi, interni, mezzali difensive o offensive, eccetera, ma tutto ruota sempre attorno a quei ruoli primordiali e ad una loro diversa interpretazione, ed a quei primi moduli che sono stati solamente affinati e resi più attuali ed adatti alle caratteristiche dei calciatori.

State con noi ed a partire da settimana prossima, e per le prossime 7 settimane, scoprite (o rinfrescate) come è cambiato il calcio a livello di moduli, dalla fine dell’800 fino ad oggi. All’interno di ogni articolo, saranno brevemente spiegati più moduli, ed all’interno dei moduli, capiterà di trovare brevi spiegazioni sui nomi citati (fluidificante e tornante ad esempio), accompagnati da esempi di giocatori ed allenatori che hanno interpretato quei ruoli e moduli.

Ecco il piano “dell’opera”:
– Lunedì 12 Ottobre: “Dalla Piramide alla Clessidra”
– Lunedì 19 Ottobre: “Il 3-4-3 Moderno e le sue varianti”
– Lunedì 26 Ottobre: “Catenaccio, Forcone e Zona Mista”
– Lunedì 2 Novembre: “Il 4-4-2 e le sue varianti”
– Lunedì 9 Novembre: “Il 3-5-2 e le sue varianti”
– Lunedì 16 Novembre: “4-3-3 o 4-5-1?”
– Lunedì 23 Novembre: “Calcio Totale e Tiki Taka”

 

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