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Calcio

Il punto sulla Nazionale – Tra polemiche e dissidi in quest’Italia si intravede qualcosa di buono – 1 apr

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Eccezionalmente per questa settimana, per far spazio al “punto sulla Nazionale”, la rubrica “Consigli per gli acquisti” sarà spostata al giovedì. Quindi non perdetevi l’appuntamento domani con un altro giocatore da scoprire.

 

Anche questa sosta per la Nazionale è stata caratterizzata da polemiche e dissidi. Gli azzurri, però, ci avranno fatto l’abitudine ormai visto che, puntualmente, ad ogni sosta succede sempre qualcosa. Nel 2006 prima del Mondiale stava scoppiando il caso calciopoli, nel 2012 prima dell’Europeo c’era l’ombra del calcioscommesse e oggi, non c’è giorno che non si parli delle dimissioni di Conte o della lotta tra Figc e Juventus. Ad alimentare queste polemiche, però, in questa sosta, è successo un fatto che ancora oggi ha del misterioso: il presunto infortunio di Marchisio. Prima della partenza per Sofia, per la gara contro la Bulgaria valida per le qualificazioni ad Euro2016, il centrocampista della Juventus si è fermato in allenamento. Lo staff medico dell’Italia dopo aver effettuato una risonanza ha sentenziato: “lesione subtotale del legamento crociato del ginocchio destro”. Tradotto stagione finita. Apriti cielo. Insulti e minacce per Antonio Conte, reo di usare metodi troppo duri e di caricare troppo i giocatori che arrivano già affaticati dalle squadre di club. In sostanza il c.t dovrebbe modificare i suoi metodi di allenamento e adeguarli al ruolo che ricopre. Ovvero niente lavoro atletico, ma solo lavoro tattico e tecnico. La bufera è proseguita anche all’arrivo a Sofia, con delle voci che volevano Conte prossimo alle dimissioni. La Juventus imbufalita sottopone Marchisio ad altri esami ed ecco che il mistero prende corpo: nessuna lesione al ginocchio, qualche giorno di riposo e il numero 8 bianconero potrà tornare a disposizione di Allegri. Chi ha sbagliato diagnosi? Ancora non si sa. Nel frattempo l’Italia scende in campo contro la Bulgaria. Tanti i volti nuovi convocati dal c.t, tra cui i due oriundi Eder e Vazquez. Questo ha fatto scatenare altre polemiche, ma che colpa ha Conte se in Italia non facciamo crescere i giovani ITALIANI? A Sofia partono bene gli azzurri, che al 4′ passano in vantaggio grazie a un’autorete di Minev. La reazione dei bulgari è veemente e tra l’11’ e il 17′ ribaltano la gara con Popov e Micanski. Nella ripresa Conte manda in campo Eder e l’oriundo lo ripaga con il gol del pareggio al 38′. Sofia rimane tabù, la Croazia va in fuga. Appuntamento al 12 giugno, quando l’Italia volerà a Zagabria per lo scontro diretto proprio contro la Croazia, prima nel girone, lontana di due punti.

 

Mentre la guerra mediatica tra Figc e Juventus continua, l’Italia si appresta ad affrontare l’Inghilterra in amichevole proprio allo Juventus Stadium di Torino. Dopo gli insulti e le minacce ricevute web, c’era timore che l’accoglienza per Antonio Conte nella sua “vecchia casa” non fosse delle migliori, ma appena la Nazionale è arrivata a Torino si è capito che la maggior parte del pubblico torinese è ancora affezionata al loro ex allenatore. Contro l’Inghilterra Conte ha avuto modo di provare numerosi giocatori e sperimentare qualche soluzione nuova. Ottima la prova dell’esordiente Valdifiori e in generale di tutta la squadra. Primo tempo di marca azzurra che passano in vantaggio al 29′ con un colpo di testa di Pellè, al secondo gol in Nazionale. A inizio ripresa Hart nega il gol a Eder e poi gli inglesi prendono il sopravvento: Rooney spaventa tre volte Buffon e il neo-entrato Townsend al 34′ trova l’angolino dove il numero 1 della Juve non può arrivare. C’è ancora tanto da lavorare, ma la base sembra buona. Tanti volti nuovi e tanti esordienti per un’Italia che sta piano piano cambiando faccia.  

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