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Calcio

Il punto sulla Serie A – Juventus, si preparano i festeggiamenti. Inter-Milan, il derby della noia e della nostalgia – 21 apr

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Ormai è solo una questione di giorni, la Juventus si appresta a festeggiare il quarto scudetto consecutivo, forte dei quindici punti di vantaggio sulle due squadre della capitale. I bianconeri, infatti, nell’anticipo di sabato si sono sbarazzati anche della Lazio con un 2-0 firmato Tevez e Bonucci. Una bella iniezione di fiducia in vista del ritorno con il Monaco in Champions League. Gli uomini di Pioli hanno dovuto interrompere la striscia di vittorie consecutive, ma non hanno perso il secondo posto grazie ai cugini della Roma. I giallorossi, infatti, non hanno approfittato del passo falso degli aquilotti, impattando per un 1-1 contro l’Atalanta. L’ennesimo pareggio di questo 2015 nero per la formazione di Garcia. Il gioco latita e la squadra non da’ segni di ripresa. In più i “fucking idiot” continuano la loro protesta contro il presidente Pallotta, segno che nel calcio, molto spesso, alcuni “tifosi” non vanno allo stadio per sostenere la squadra ma per fare tutt’altro. 

Torna a sperare per un posto Champions anche in Napoli che a Cagliari conquista altri 3 punti vincendo con un altro secco 3-0, dopo quello rifilato alla Fiorentina. La squadra di Benitez dimostra di aver ritrovato una condizione accettabile, ma soprattutto la concertazione necessaria per chiudere al meglio questa stagione. Troppa poca cosa il Cagliari di Zeman, che per salvarsi dovrebbe avere la bava alla bocca e lottare su ogni pallone. Dopo undici salvezze consecutive, i rossoblù sono molto vicini alla retrocessione. Alle spalle del Napoli, si fermano Sampdoria e Fiorentina. I blucerchiati non sono andati oltre lo 0-0 contro un Cesena che spera ancora nella salvezza, peggio hanno fatto i viola che dopo aver dominato la gara per 85 minuti e fallito un rigore con Diamanti, hanno subito nel finale il goal beffa dell’Hellas con Obbadi.

Discorso a parte merita il derby di Milano. Alla vigilia era stato annunciato come il derby dei poveri e il campo ha tramutato le parole in realtà. Uno scialbo 0-0 dove ha farla da padrone è stata la noia e la nostalgia di 75.000 persone, presenti a San Siro, che sperano in futuro di tornare a vedere un derby come ai vecchi tempi. A dire la verità, se c’era una squadra che meritava la vittoria, questa era l’Inter. Gli uomini di Mancini hanno prodotto qualcosa in più del Milan e possono recriminare per un rigore non concesso. Il punto non serve a nessuno, entrambe le milanesi salutano l’Europa, sperando in tempi migliori. 

In zona salvezza, distanze sostanzialmente invariate. A parte la sconfitta del Cagliari, sette delle ultime nove squadre in classifica hanno pareggiato. Bene l’Hellas che ha blindato la salvezza vincendo al Franchi, così come il Chievo che, con il pareggio ottenuto contro l’Udinese, può dirsi praticamente salvo. 
Nelle altre gare in programma secondo successo consecutivo del Palermo che con una doppietta del bulgaro Chochev ha bruscamente frenato le ambizioni europee del Genoa. Berardi e Quagliarella, entrambi in doppia cifra nella classifica marcatori, hanno deciso la sfida tra Sassuolo e Torino, mentre il Parma nonostante la nuova pesante penalizzazione continua a muovere la classifica: otto i punti conquistati nelle ultime cinque gare. 

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