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Calcio

Il punto sulla Serie A – Tra Juve e Milan è sempre questione di linee! Vince il Napoli, Risorge l’Inter – 10 feb

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Il campionato italiano, per tradizione, è sempre accompagnato da una marea di polemiche che si innescano al fischio finale di ogni match. Ognuno tira l’acqua al proprio mulino. In Italia siamo capaci di dare la colpa all’arbitro, anche quando la nostra squadra ha dimostrato sul campo di essere inferiore. Rispetto agli altri campionati siamo molto più “casinisti” in questo, tanto che ogni domenica facciamo trasmissioni intere su moviole e movioloni. Ma quello che è accaduto al termine di Juve-Milan ha veramente del grottesco: in parole povere, siamo riusciti a discutere anche sul modo in cui viene tracciata la linea del fuorigioco. Tutto è nato dal primo goal dei bianconeri, che ha visto protagonista Tevez: l’argentino servito da Morata è scattato sulla linea del fuorigioco e si è involato verso la porta difesa da Diego Lopez. 1-0, Juventus in vantaggio. Dopo il goal tutti si aspettavano di vedere il replay dell’azione per capire se l’attaccante bianconero fosse partito in posizione regolare, ma le immagini sono arrivate solo alla fine del primo tempo. Questo per un motivo molto semplice: l’azione si è sviluppata vicino alla metà campo e non nella zona detta dei “16 metri”, dove è più frequente rilevare un fuorigioco. Le immagini quindi sono state rielaborate e attraverso un service è stata disegnata la linea del fuorigioco. Ed è qui che si è scatenata la polemica di Galliani e del Milan, con tanto di tweet e comunicati al veleno: la linea tracciata per stabilire se Tevez fosse in fuorigioco non è parallela con la linea di metà campo, ergo la Juventus (che si produce le immagini da sola, come fa anche il Napoli) ha manipolato le immagini. Le due società hanno cominciato ad “insultarsi” e la polemica si è protratta fino a domenica sera. Per la cronaca, Tevez si trovava in posizione regolare e la linea del fuorigioco non risultava parallela per una questione di prospettiva. Ebbene si, siamo riusciti a trasformare una partita di calcio in una lezione di geometria: solo in Italia poteva succedere. Ma tra Juve e Milan c’era già un precedente… Il goal di Muntari. Parlando del match dal punto di vista tecnico, si può notare come sia stata una partita ricca di emozioni, con il Milan che ha provato a tenere testa alla Juve, trovando il goal del pareggio con Antonelli. Poi però i bianconeri sono venuti fuori alla distanza trovando la rete del vantaggio con Bonucci e il goal del definitivo 3-1 siglato da Morata.

 

 

Se la Juventus continua a vincere, la Roma cerca di tenere la scia. Contro il Cagliari per i giallorossi è arrivata una vittoria scaccia crisi. Garcia si è affidato ai giovani ed ha avuto ragione. Grazie ad un’ottima prestazione, condita da due assist, del baby esterno Verde, la Roma ritrova il sorriso e allontana l’assalto del Napoli. Il periodo buio sembra essere alle spalle. Domenica con il Parma, Garcia potrà contare di nuovo su Gervinho e sul nuovo acquisto Doumbia, entrambi reduci dalla vittoria in Coppa d’Africa. L’obiettivo dei giallorossi rimane lo scudetto, ma ci sarà da difendere il secondo posto , che il Napoli vuole prendersi a tutti i costi. La squadra di Benitez, infatti, non si ferma più. In questo 2015 ha vinto sette partite su otto: l’unica sconfitta è arrivata con la Juventus nella sfida del San Paolo. Un cammino esaltante che sta riportando entusiasmo e che fa sognare i tifosi: il secondo posto ora dista solo più 4 punti. Contro l’Udinese i partenopei hanno dimostrato di essere in un buon momento di forma e di aver trovato in Gabbiadini, l’acquisto giusto per questa squadra. L’ex blucerchiato è di nuovo andato a segno siglando la sua seconda rete nel giro di sette giorni. Aspettando il ritorno di Insigne, Benitez si coccola il nuovo colpo targato De Laurentis e punta al secondo posto, che vorrebbe dire Champions diretta.

 

Si riapre una camera con vista sull’Europa anche per l’Inter. I neroazzurri tornano alla vittoria, battendo per 3-0 un Palermo che veniva da un buon momento di forma. Una prova convincente da parte della formazione neroazzura, che fa ben sperare i tifosi. Tra i migliori i due nuovi acquisti Brozovic e Shaqiri, più il solito Icardi che ha già raggiunto quota 18 goal in stagione. Mancini pare abbia trovato la giusta formula per far giocare al meglio gli uomini che ha disposizione. In difesa c’è ancora qualcosa da migliorare, ma la strada imboccata è quella giusta. Stesso discorso per la Fiorentina che, nonostante la partenza di Cuadrado, continua a tenere la scia delle prime in classifica. Montella può contare su un Diamanti in più, voglioso di fare bene dopo l’esperienza fallimentare in Cina. Contro l’Atalanta è arrivata una vittoria all’ultimo respiro, tre punti importanti per la rincorsa Champions. Altro stop invece per la Lazio, che cade in casa con il Genoa. Partita in salita per gli uomini di Pioli che a metà primo tempo si ritrovano in dieci per l’espulsione di Marchetti: il portiere ex Cagliari travolge Niang in area. Sul dischetto Perotti non sbaglia e regala tre punti fondamentali per il Genoa che sale al 7°posto in classifica.

 

In zona salvezza, l’Empoli compie un balzo in avanti battendo per 2-0 il Cesena. Rinviata invece per neve la sfida tra Parma e Chievo: il match si giocherà domani alle ore 18. Cade ancora il Verona, che in casa viene travolto per 3-1 dal Torino. I granata salgono quota 31 punti e vedono la salvezza sempre più vicina.

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