Il punto sulla serie A – XV giornata – 8 dic

Classifica più corta dopo la quindicesima giornata di campionato.

Staffetta al vertice e situazioni che man mano si stanno definendo.

Ma procediamo con il consueto ordine cronologico rispetto alle partite giocate nel weekend.

Venerdì sera la Juventus ha annichilito la Lazio all’Olimpico senza troppi sforzi, gestendo la quinta vittoria consecutiva in A con un Dybala in grande spolvero e senza subire praticamente nulla. Grazie ai tre punti conquistati i bianconeri risalgono in classifica posizionandosi ad un punto dalla Roma.

Roma che nel sabato pomeriggio é stata fermata dal Torino: i granata confermando un ottimo momento di forma. Per i giallorossi il momento non é affatto positivo e il quarto posto non può soddisfare un gruppo costruito per ben altri obiettivi.

In serata poi l’Inter ha sconfitto il Genoa con il solito 1-0 che comunque basta per far salire i nerazzurri in testa alla classifica. Come riporta la Gazzetta l’ultima volta che l’Inter aveva subìto meno gol dopo 15 partite di campionato era il 2008-2009, anno in cui i nerazzurri vinsero lo scudetto. Dieci partite vinte e 18 gol segnati.

Dieci gol fatti in meno del Napoli che perde a Bologna in una partita bella quanto impossibile per i cuori rossoblu domenica all’ora di pranzo. Doppietta di Mattia Destro e 10 punti in cinque partite per il Bfc era Donadoni. I rossoblu salgono a 16 punti restando nella zona a rischio ma dando un forte segnale ai competitors. Gli uomini di Sarri dopo la vittoria del San Paolo contro l’Inter scendono al terzo posto forse con un po’ di umiltà in più. Per vincere gli scudetti sono queste le partite da vincere e non gli scontri diretti, ma vincere al Dall’Ara con un Bologna così non sarà facile per nessuno.

Domenica pomeriggio é tornata a vincere occupando il secondo posto la Fiorentina (ad un punto dai nerazzurri) contro l’Udinese. Tre gol anche per l’Atalanta che travolge il Palermo inguaiando Ballardini ancora di più di quanto già i rosanero non fossero.

Cade in casa il Frosinone ai danni del Chievo, mentre l’Hellas di Gigi Del Neri perde in casa con l’Empoli, che prende tre punti d’oro per la propria classifica. Cade anche la Sampdoria di Montella a Marassi contro il Sassuolo. Ha da riflettere “il Viperetta” che dopo la cacciata di Zenga non ha raccolto un punto in serie A nonostante il ritorno dell’areoplanino blucerchiato in panchina.

La giornata si é chiusa con il Milan che non va oltre lo 0-0 con il Carpi al Braglia nonostante le occasioni ed il forcing ma una prestazione scialba.

Dopo 1350 minuti di campo l’equilibrio sussiste ancora soprattutto nelle zone calde. Se una rimonta bianconera allo scudetto sembrava impossibile ed ora si è ridotta a sei punti è vero che le contendenti nei primi tre posti sembrano non mollare e soprattutto l’Inter mostra quel cinismo e continuità che Mancini sa essere necessari per vincere un Campionato. In coda il Verona sembra avere poche chance, ma per il resto la lotta è apertissima.

Il prossimo turno racchiuderà sfide interessanti. Ora incrociamo le dita per il turno di coppe europee.

Buon campionato a tutti e tutte!

Il Direttore

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