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Calcio

Italia Mondiale! Australia piegata 2-1, il sogno ha inizio!

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Inizia alla grandissima il Mondiale dell’Italia con una vittoria per 2-1 importantissima e pesantissima visto che l’avversario di giornata era l’Australia, una formazione decisamente più esperta che per altro si trova al 6° posto del ranking mondiale e che sulla carta doveva essere la formazione più titolata per vincere il Gruppo C, e che invece oggi hanno ceduto il passo ad un’Italia davvero formato Mondiale

Le ragazze italiane si schierano con il classico 4-3-3 mentre le avversarie si posizionano con un 4-5-1 che però in fase offensiva diventa quasi sempre un 4-2-3-1, con tre delle centrocampiste che si spingono molto in alto in aiuto della Kerr, unica vera punta di ruolo nonchè giocatrice di grande classe e peso specifico.
Si parte subito forte con le australiane favorite che spingono fin dal primo momento, ma dopo una bella azione che prò trova la Kerr in fuorigioco, è l’Italia che con un’azione insistita mette la Mauro davanti al portiere che blocca però il diagonale dell’Italia. Al 9° minuto Bonansea lanciata in contropiede sul filo del fuorigioco segna, ma la sua rete viene annullata dal VAR, facendo comunque capire alle australiane che non sarà una passeggiata battere le Azzurre che hanno qualità tecnica e fisica per giocarsela, e non a caso anche il primo angolo della partita è a favore dell’Italia.
La partita ha comunque una chiave ben definita, con l’Australia che cerca di mettere pressione all’Italia che si difende con criterio e cerca di colpire in contropiede tenendo le avversarie lontane dall’area di rigore, laddove purtroppo al 20° Kerr viene strattonata dalla Gama per il rigore che porta in vantaggio leMatildas“. La stessa attaccante australiana si incarica del tiro che prima viene respinto dalla Giuliani, ma poi la sessa Kerr ribatte in rete per l’1-0.
Dopo la rete le ragazze italiane arretrano un po’ il baricentro rischiando qualcosa, sebbene sia nuovamente l’Italia ad andare vicina alla rete con un cross della Cernoia che mette Girelli davanti al portiere, ma ancora una volta l’assistente di gara sbandiera il fuorigioco.
Le australiane aumentano il palleggio ed abbassano il ritmo affidandosi ad alcune fiammate, come quella che porta alla bella parata della Giuliani sul colpo di testa della Carpenter al 37°, rendendo difficile per le Azzurre riprendere il filo del gioco e con questo copione si arriva fino a fine primo tempo.
Il secondo tempo si apre con la Bartoli in campo al posto della Mauro, ma è ancora l’Australia a provarci al 53°, con un cross che trova la Carpenter completamente sola ma Giuliani fa buona guardia coprendole bene lo specchio. Il risultato cambia comunque pochi mnuti dopo, quando al 55° la difesa australiana commette un errore imperdonabile regalando palla alla Bonansea che salta in dribbling una avversaria e poi insacca da sola davanti al portiere, il gol dell’1-1. Il gol pare svegliare le azzurre che ci riprovano a stretto giro di posta senza però creare altro che qualche preoccupazione, ed alla fine è l’Australia che va più vicina al raddoppio dopo essersi ripresa dalla rete subita, tornando ad aumentare un po’ il ritmo in zona offensiva.
Le due formazioni continuano a punzecchiarsi con continui capovolgimenti di fronte che portano al secondo gol annullato per fuorigioco (stavolta alla Kerr), e qui il VAR si prende la scena segnalando con svariati minuti di ritardo un possibile rigore a favore dell’Italia bloccando il gioco subito dopo la rete annullata, per poi decretare un nulla di fatto neppure per il penalty.
La partita prosegue molto frammentata con l’arbitro (non all’altezza della competizione) che non lascia correre nessun contrasto fischiando in continuazione da ambo le parti, rallentando una partita altrimenti divertente e ricca di cambi di fronte e di possibili azioni pericolose da quando l’Italia ha trovato il pareggio.
All’80° splendida giocata dell’Italia con la Sabatino che viene trovata da sola davanti al portiere, il tiro al volo finisce sul palo poi la stessa giocatrice segna sulla ribattuta, ma il risultato rimane sull’1-1 perchè per la terza volta arriva una rete è viziata da un fuorigioco. Non viene annullato invece il gol della vittoria della Bonansea, che si inserisce bene sul secondo palo andando a colpire di testa su un calcio di punizione calciato in modo eccellente trovando così il tocco della vittoria, perchè a nulla serve il forcing degli ultimi minuti delle australiane.
La partita si conclude dunque con una splendida e meritata vittoria dall’Italia per gioco e volontà. Nonostante nei fatti il pareggio sia stato servito da un errore australiano, la concentrazione mantenuta fino all’ultimo ed il continuo ribattere colpo su colpo il gioco austaliano, dando prova di enorme corsa, fisicità ed intelligenza, sono i veri valori che hanno fatto pendere l’ago della bilancia verso la vittoria italiana.
Ottimo inizio quindi per le Azzurre, che con questo 2-1 dimostrano ancora una volta di poter sorprendere e superare il girone. Con Girelli e Bonansea che davanti fanno davvero vedere giocate strepitose, un centrocampo compatto che segue in modo eccellente le due fasi di gioco per aiutare gli altri reparti ed una difesa che ha concesso poco, se si considera il valore di Kerr e del reparto offensivo australiano.
 
Australia (4-5-1): Williams; Catley, Kennedy, Polkinghorne, Carpenter; Raso (dal 69° Gorry), Yallop (dall’83° Kellond-Knight), Van Egmond, Logarzo (dal 61° De Vanna), Foord; Kerr.
Italia (4-3-3): Giuliani; Bergamaschi (dal 76° Giacinti), Gama, Linari; Galli (dal 46° Bartoli), Giugliano, Cernoia; Mauro (dal 58° Sabatino), Girelli, Bonansea.
Reti: 22° Kerr (A); 55° e 94° Bonansea (I)
Ammonizioni: 21° Gama (I), 64° Girelli (I), 68° Cernoia (I), 76° De Vanna (A)

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