Juventus prima, Bologna poi: inizia il mese decisivo del Verona

Con la gara di ieri, persa 2-0, è iniziato un mese cruciale per un Hellas Verona che vorrebbe evitare fino all’ultimo di rimanere in una lotta pericolosissima. Tra Bologna, Parma ed Udinese scopriremo la vera natura degli imprevedibili scaligeri.

Juventus-Verona 2-0

In una gara che ci si aspettava a senso unico, la squadra di Zanetti ha dimostrato di essere entrata in quella fase del campionato caratterizzata dalla corsa alla salvezza. Chi prima, chi poi, le società della parte destra della classifica iniziano a giocare a ritmi altissimi, cercando quasi disperatamente punti per restare nella massima serie. Se già si era visto un buon Hellas contro la Fiorentina, ieri sera ne abbiamo avuto la conferma, con una strenua difesa dello 0-0 nel primo tempo. Protagonisti indiscussi Montipò e Suslov, autore di una rete, annullata, tanto letale da lasciare tutti a bocca aperta. In un miscuglio killer di potenza e precisione, da lontanissimo lo slovacco ha abbattuto la difesa bianconera che, per trenta secondi, ha tenuto il respiro sospeso in attesa del consulto VAR.

Nel secondo tempo è salita la Juve, capace di sbloccarsi con un’azione corale rapida e precisa, come se Thuram avesse avuto un bisturi in mano. Battuta la resistenza del Verona, è arrivato il raddoppio solamente al minuto 89′, col ritorno al gol di Koopmeiners.

Thiago Motta a Bologna (© Damiano Fiorentini)

Zanetti fa di necessità virtù

Ora, ragionando partita dopo partita, come abbiamo concordato durante l’ultima puntata di 1000chiacchiere rossoblu, la squadra di Italiano deve pensare ai veneti, per quanto l’interesse sui risultati della Signora sia concreto. Per cui, concentrandoci su questo aspetto, sembra proprio che la tenuta difensiva di Montipò e compagni sia migliorata. Restano la peggior difesa dell’intero campionato, ma nelle ultime tre gare, dopo la batosta contro l’Atalanta (0-5), hanno subito appena tre gol contro Milan, Juventus e Fiorentina. Bologna avvisato, mezzo salvato. E senza Freuler, sembra proprio che non sarà una passeggiata: ogni gara è fondamentale e va giocata come tale.

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