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Calcio

Lady B: il punto sulla serie cadetta – 27 Dic.

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Un appuntamento molto festoso quello riguardante la Serie B di questa settimana, andata in scena con tutti i suoi match durante la vigilia di Natale. Una rassegna di partite che è iniziata con il “lunch match” fra Pisa e Spezia delle 12:30, terminato a reti inviolate.

Nel pomeriggio vi sono stati molti match interessanti, tra cui il derby sentitissimo fra Avellino e Salernitana terminato 3 a 2 in favore degli irpini: Jidayi al 18° colpisce di testa a seguito di una punizione di Verde, insaccando la palla in rete, segue poi la rete di Ardemagni al 49° sempre su assist del giocatore scuola Roma che scucchiaia in area un pallone invitante, che il numero 33 lascia rimbalzare e colpisce poi a mezz’aria con il destro ad incrociare, freddando Terracciano. I granata non si arrendono ed accorciano con Busellato al 64°, che su pennellata dalla sinistra di Rosina si fa trovare all’appuntamento col goal sul secondo palo, impattando la palla di prima con il piattone destro. Ma in zona Cesarini il mattatore della gara Verde decide di certificare la vittoria dei suoi, con un gran diagonale mancino dalla parte sinistra dell’area dopo una corsa di 40 metri. Proprio allo scadere Donnarumma entra nel tabellino dei marcatori con il goal del definitivo 3 a 2 dal dischetto del rigore.

Il Cesena si allontana dalle zone roventi della classifica affondando il Trapani per 3 a 1, con i siciliani sempre più sul fondo della classifica. Gara che si accende al 24° quando Koné incorna di testa su cross dalla sinistra, trafiggendo Farelli. L’estremo difensore trapanese viene beffato ancora al 44° da Garritano, che approfitta di un suo errore per segnare a porta vuota dopo un tiro respinto dal palo, accorcia le distanze Rizzato con uno splendido diagonale di testa su assist di Casasola, prima del goal del tris bianconero sopraggiunto con Djuric al 92° abile ad avventarsi su una respinta corta del portiere.

Il Benevento in serie positiva da ben 8 gare subisce una battuta d’arresto in casa del Frosinone, con i ciociari che trionfano di misura per 3 a 2 e raggiungono il Verona in testa alla classifica a 38 punti. Partita che ci mette un po’ a decollare fino a diventare un continuo scambio di colpi fra le due formazioni: apre le marcature Kragl al 27° su punizione mandando le due squadre al riposo sull’1 a 0 per i padroni di casa, goal al quale risponde Lucioni al 52° con un pregevole lob di testa dopo aver sovrastato il diretto marcatore con uno stacco imperioso. Al 60° Dionisi riporta in vantaggio i suoi con un gran destro di controbalzo dal limite dell’area, vanifica gli sforzi dei gialloblù Ceravolo pareggiando su rigore al 73°, ma al 95° sempre Dionisi regala i 3 punti alla sua squadra deviando la palla di testa sul primo palo alle spalle di Cragno.

La Spal continua imperterrita la sua marcia verso la massima serie, con un poker fra le mura del Paolo Mazza ai danni della Ternana grazie ad un Zigoni in grande spolvero. Pronti, partenza, via e Zigoni porta in vantaggio gli estensi con una deviazione sotto porta su cross di Beghetto, firmando la doppietta personale al quarto d’ora con un goal fotocopia del primo su un filtrante di Antenucci. Nella ripresa Valjent si rende complice della mattanza biancazzurra segnando un autogoal, prima del goal del definitivo 4 a 0 di Zigoni all’89° abile a correggere in rete il colpo di testa di Giani su calcio d’angolo.

Periodo di crisi per il Cittadella che perde in trasferta contro il Vicenza per 2 a 0, confermando uno stato di salute non ottimale con una sola vittoria nelle ultime 5 gare. Al contrario i biancorossi si issano a quota 24 punti distanziando la zona playout ed assestandosi ad un provvisorio quattordicesimo posto. Rizzo porta in vantaggio i padroni di casa al 34° con un tiro al volo di destro che trova la deviazione vincente di un difensore avversario, prima del goal del raddoppio di Cernigoi all’89°, che appostato sul filo del fuorigioco sorprende tutta la retroguardia del Cittadella, smarca il portiere e lo beffa con un delicato tocco sotto.

Dilaga l’Entella dopo la sconfitta di misura subita contro il Verona in trasferta, vincendo per 4 a 1 in casa contro il Novara, squadra dai risultati altalenanti che non riesce a dare continuità alle sue prestazioni passando dalle prime posizioni di inizio stagione ad un dodicesimo posto che stona un po’ con i mezzi a disposizioni di mister Boscaglia. Tris per la squadra di Breda già alla mezz’ora con la doppietta di Caputo ed il goal di Masucci sull’uscita scellerata di Benedettini. Nella ripresa Galabinov cerca di tenere a galla i suoi segnando al 60° il goal che potrebbe dare inizio alla rimonta, ma Masucci chiude definitivamente i conti al 70° grazie anche al contributo dell’estremo difensore avversario, decisamente in difficoltà durante tutto l’arco dei novanta minuti.

 

Negli altri match di giornata l’Ascoli pareggia con il Bari per 1 a 1 (Tonucci all’82°; Perez al 92°), il Brescia vince di misura contro la Pro Vercelli per 2 a 1 (Caracciolo al 22° ed all’84° su rigore; Mustacchio al 62°), il Carpi ferma il Verona fra le mura amiche per 1 a 1 facendogli perdere la vetta solitaria della classifica (Lasagna al 14°; Pazzini al 48°) ed infine il Perugia pareggia per 1 a 1 con il Latina (Guberti al 4°; Dellafiore al 9°).

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