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Calcio

Lady B: il punto sulla serie cadetta – 3 Gen.

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Ben ritrovati con l’ultimo appuntamento riguardante la Serie B del 2016, con il campionato che riprenderà il 21 Gennaio possiamo concentrarci su quest’ultima giornata: i due anticipi Spezia-Vicenza e Bari-Spal si sono conclusi con due pareggi, rispettivamente per 0 a 0 ed 1 a 1, con le reti di Antenucci al 36° e di Maniero al 62°, entrambe da penalty.

Il primo match del venerdì è stato fra Salernitana e Perugia, finito 2 a 1 per i padroni di casa: gara subito in discesa per i granata con la rete di Donnarumma al 16°, con il raddoppio di Coda al 79°, abile a sfruttare una rimessa laterale sbagliata dagli avversari e a freddare Elezaj con un mancino imprendibile. Il goal che potrebbe riaprire la gara è di Dezi con una punizione da manuale, ma arriva al 91° quando ormai è già troppo tardi, permettendo alla Salernitana di issarsi al 15° posto in classifica.

Il Novara di Boscaglia, desideroso di rimettersi in carreggiata dopo il brutto k.o. subito contro l’Entella, ospita il Carpi di Castori, chiamato a fare risultato per proseguire la striscia di cinque risultati utili consecutivi. Tra i due contendenti però la spuntano gli azzurri per 2 a 1: partono bene gli ospiti con il goal di Lasagna al 22° che trafigge Benedettini con un diagonale mancino forte e preciso, ma il Novara non sta a guardare ed assesta un uno-due micidiale ai biancorossi, prima con la pennellata su calcio piazzato di Galabinov, poi con Sansone che sempre su punizione la mette all’incrocio dei pali direttamente dal divano di casa sua, una rete che è pura poesia.

Nella sua rincorsa alla Serie A come “Cenerentola” del torneo cadetto, il Cittadella mette un altro mattone importante in chiave playoff sconfiggendo l’Entella al Tombolato per 2 a 1. Vantaggio per i padroni di casa al 13° con Arrighini che dura per tutta la prima frazione, ma al 53° Diaw pareggia con un tocco al volo di prima sul delizioso cucchiaio di Palermo a centro area. Il Cittadella dopo i numerosi assalti vanificati non ci sta ed al 65° il colpo di testa di Strizzolo riporta in vantaggio la squadra di Venturato, permettendogli di riagguantare i tre punti.

Il Verona ritorna solitario in vetta alla classifica rifilando un sonoro 3 a 0 al Cesena al Bentegodi: al 20° la respinta di un difensore bianconero si trasforma in un assist per Bessa, che dal limite esplode un gran destro di controbalzo che si insacca in rete. Monologo dei padroni degli scaligeri che raddoppiano dopo appena otto minuti con Pazzini, lesto a ribadire in rete una palla vagante in area dopo una bella parata di Agliardi. Il colpo del k.o. arriva nella ripresa ad opera di Boldor alla prima da titolare al 61°, con un bel colpo di testa sotto la traversa su calcio d’angolo.

Brutto stop per il Frosinone che perde 2 a 0 dalla Pro Vercelli in trasferta e perde terreno dal Verona capolista: piemontesi in vantaggio al quarto d’ora con La Mantia ben imbeccato da Mammarella, stop a seguire e destro ad incrociare, imprendibile per Bardi. Il raddoppio per gli uomini di Longo arriva al 64° sempre con gli stessi protagonisti della prima rete, con i medesimi ruoli: Mammarella scodella in area il pallone, La Mantia si libera facilmente della marcatura ed insacca con un bel colpo di testa, sancendo così la vittoria dei suoi e portando in dote tre punti fondamentali per allontanarsi dalle zone pericolose della classifica.

 

Nelle altre partite di giornata il Benevento ha vinto per 1 a 0 contro il Pisa (Cissè al 31°), l’Ascoli ha vinto in trasferta contro la Ternana per 1 a 0 (Favilli al 57°) ed infine Latina-Avellino e Trapani-Brescia si sono concluse entrambe sul punteggio di 0 a 0.

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