Moldavia-Italia 0-2: Mancini e Pio Esposito regalano la vittoria agli Azzurri

Nel corso di questa nuova pausa Nazionali, l’Italia di Gennaro Gattuso prosegue il proprio cammino verso i Mondiali 2026 con la doppia sfida contro Moldavia (che va in scena stasera allo stadio Zimbru di Chișinău) e Norvegia (in programma domenica sera a San Siro). Al momento gli Azzurri sono secondi nel Gruppo I a quota 15 punti, frutto di 5 vittorie e una sola sconfitta in 6 gare. L’unico ko dei ragazzi di Gattuso è arrivato proprio contro la Norvegia capolista, che questo pomeriggio ha battuto anche l’Estonia ipotecando la propria partecipazione al prossimo Mondiale. La qualificazione dell’Italia, di conseguenza, passerà quasi sicuramente dai play-off (previsti per marzo).

L’Italia assalta la porta della Moldavia ma i padroni di casa si difendono

Senza Kean, Calafiori, Barella e il rossoblù Nicolò Cambiaghi (che ha dovuto lasciare il raduno per un infortunio muscolare), il ct Gattuso si affida a un 4-2-4 con Vicario in porta, Bellanova, Mancini, Buongiorno e Cambiaso in difesa,  Tonali e Cristante a centrocampo e Orsolini, Scamacca, Raspadori e Zaccagni in attacco. Possibilità dal primo minuto, dunque, per il numero 7 del Bologna (nonché capocannoniere della Serie A).

Proprio Orso si fa subito notare per la pericolosità delle sue giocate, con cross interessanti indirizzati a Raspadori e a Scamacca. Sempre da lui nasce anche la miglior occasione dei primi 20′ del match, con una punizione che finisce sui piedi di Mancini: il difensore della Roma, però, spedisce altissimo da pochi passi. Gli Azzurri continuano a gestire il gioco e ad attaccare la porta avversaria per tutto il primo tempo, ma i padroni di casa riescono a cavarsela anche grazie a un reparto difensivo e un portiere molto attenti. Il risultato non si sblocca e la prima frazione di gioco termina 0-0.

Le sostituzioni portano i loro frutti: Mancini sigla lo 0-1, Pio Esposito raddoppia in pieno recupero

Nel secondo parziale l’Italia continua a tenere il possesso palla, ma la Moldavia è un muro e i vari tentativi degli Azzurri (tra cui una conclusione di Orsolini) vanno a vuoto. A questo punto mister Gattuso cerca di smuovere le acque cambiando il duo d’attacco: dentro Pio Esposito e Retegui, fuori Raspadori e Scamacca. Poco dopo entrano anche Dimarco per Cambiaso e Politano per il numero 7 del Bologna Riccardo Orsolini. A dieci minuti dalla fine gli ospiti terminano i cambi: fuori Zaccagni, dentro Frattesi.

Il gioco dell’Italia non brilla e i minuti scorrono. All’87’, però, un guizzo di Gianluca Mancini sblocca finalmente il risultato. Il subentrato Dimarco mette in mezzo, il difensore della Roma si tuffa e di testa trova il gol dello 0-1. In pieno recupero, poi, arriva l’assist di Politano e il raddoppio di Pio Esposito, al suo secondo gol in Nazionale. Nonostante la prestazione sottotono, dunque, gli Azzurri conquistano la loro sesta vittoria di queste qualificazioni e salgono a 18 punti.

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