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NIGHTLINE – Addio a Fausto Gresini. Emergenza Covid nel Toro. L’haka per Luna Rossa. F1: ecco la nuova RedBull

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crediti immagine: Fanpage

Di seguito le principali notizie di giornata riguardanti il mondo dello sport.

L’ADDIO A FAUSTO GRESINI – Si è spento stamane all’Ospedale Maggiore di Bologna l’ex pilota e manager della scuderia che porta il suo nome, Fausto Gresini. Il 60enne imolese stavolta ha dovuto arrendersi ad un avversario tanto vile quanto forte e che da un anno a questa parte è su tutte le prime pagine, il Covid–19.
Il due volte campione del mondo in 125 e ben sei da manager tra 250cc, Moto2, Moto3 e MotoE, è scomparso a causa di gravi complicazioni respiratorie che dal 27 dicembre lo avevano costretto al ricovero prima a Imola e poi nel capoluogo di regione. La notizia della sua morte è arrivata dal profilo ufficiale del team su Twitter: “La notizia che non avremmo mai voluto darvi e che siamo costretti a scrivere. Dopo due mesi di lotta al Covid, Fausto Gresini ci lascia con 60 anni appena compiuti, Ciao Fausto”. Con Gresini se ne va un pezzo di storia del motociclismo e una delle eccellenze dello sport italiano.

CALCIO – Brutte notizie in casa granata. Dopo le tre positività emerse per la partita contro il Cagliari nello scorso turno di campionato, oggi si sono aggiunti altri quattro calciatori. L’allenamento del martedì è stato annullato, su indicazione dell’Asl, e a preoccupare è la situazione in continua evoluzione che mette a rischio il match contro il Sassuolo in programma per venerdì alle 26 con fischio d’inizio alle 20:45 ad aprire la ventiquattresima giornata di Serie A. In serata, è previsto un nuovo giro di tamponi per verificare ulteriori casi: la minaccia incombente è quella di un vero e proprio focolaio nella società piemontese. Al momento, oltre al medico sociale Daniele Mozzone, i positivi sono Linetty, Murru, Buongiorno, Singo, Bremer, Baselli e il capitano Andrea Belotti.
Dopo l’esonero di Di Francesco a Cagliari oggi è stato presentato il nuovo allenatore, Leonardo Semplici. Missione salvezza per l’ex tecnico della SPAL che dovrà risollevare i rossoblù dal terzultimo posto in classifica. “Ho trovato dei ragazzi abbattuti, il mio primo compito sarà quello di riportare spensieratezza nel gruppo” – queste le prime parole del tecnico nella conferenza stampa. Il Cagliari al momento con soli 15 punti in classifica è in piena zona retrocessione dopo la sconfitta rimediata nello scontro diretto contro il Torino, per 1-0, nell’ultimo turno di campionato. Il valore dell’organico della squadra è sicuramente superiore e per questo l’allenatore si è dimostrato subito determinato ad invertire il trend già dal prossimo match contro il Crotone, fanalino di coda di questa Serie A.
A distanza di 5 mesi dall’operazione al legamento crociato del ginocchio, è tornato ad allenarsi con il pallone Nicolò Zaniolo. Fermo ormai dallo scorso settembre, il classe ’99 sta proseguendo con il suo recupero secondo il piano del professor Fink, il chirurgo che lo ha operato ad Innsbruck. Tra poco meno di un mese ci sarà un nuovo controllo dove verrà valutato il reinserimento del calciatore nel gruppo. In ogni modo non si forzeranno i tempi onde evitare ulteriori spiacevoli sorprese: l’obiettivo di Zaniolo resta quello di scendere in campo per le ultime partite di campionato per poter poi prendere parte alla spedizione dei prossimi Europei.

L’HAKA MAORI PER LUNA ROSSA – Cerimonia conclusiva per la Prada Cup consegnata all’equipaggio di Luna Rossa dopo i 7 successi ad uno contro i britannici di Ineos Team: per l’occasione, i guerrieri Maori si sono esibiti nel loro tradizionale saluto con la Haka. La vittoria è stata festeggiata dall’equipaggio sul main stage dell’America’s Cup village di Auckland, in Nuova Zelanda. Il prossimo obiettivo dell’imbarcazione italiana è la finale, conquistata a 21 anni dall’ultima volta, che si disputerà tra il 6 e il 15 marzo dove affronterà New Zealand.

FORMULA 1 – Presentata online la nuova Red Bull RB16-B, la monoposto del team anglo – austriaco. Al volante confermatissimo il belga Max Verstappen, ormai al suo quinto anno in scuderia, e Sergio Pérez, pilota messicano arrivato al posto di Albon e alla prima chance della carriera dopo più di dieci anni nel massimo campionato automobilistico. La vettura è simile alla macchina della scorsa stagione ma l’obiettivo è quello di migliorare il secondo posto nella classifica costruttori ed interrompere il dominio della Mercedes. Il salto di qualità dipenderà molto dal motore Honda, all’ultimo anno di fornitura ufficiale. La speranza del team è quella di aver ridotto il gap di potenza con il motore della scuderia tedesca.

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