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NIGHTLINE – Chiusura degli stadi e decreto crescita: il calcio è in rosso. Nainggolan torna a casa, Costa rescinde con l’Atletico

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crediti immagine: calcioefinanza.it

Dopo la pausa natalizia, da domani il Bologna riprenderà gli allenamenti in vista del derby dell’Appennino contro la Fiorentina, in programma al Franchi il 3 gennaio. Nel frattempo ecco le cinque notizie di giornata più importanti:

RIAPERTURA STADI – Intervenuto questa mattina ad Agorà, il Ministro delle politiche giovanili e dello Sport Vincenzo Spadafora ha dichiarato: “Riapertura degli stadi a gennaio? Lo escludo. Tutti speriamo di poter riprendere, ma il problema di avere tante persone che vanno nella stessa direzione, allo stesso giorno e allo stesso orario comporta la messa in atto di tutta una serie di controlli per avviare una macchina non prioritaria rispetto ad altre, come la scuola”. Più ottimista sulle palestre e gli altri impianti sportivi: “Dovremo considerare i dati epidemiologici della prima settimana di gennaio, confido comunque che palestre, centri danza e piscine potranno essere riaperte”. 

DECRETO CRESCITA – Il decreto crescita emanato nel 2019 prevede uno sgravio fiscale del 50% a patto che un club ingaggi uno o più giocatori che nei due anni precedenti non è stato in Italia e che tale giocatore poi rimanga fiscalmente in Italia per almeno un biennio; tale norma ha facilitato molto l’acquisto di giocatori che percepivano ingaggi monstre, vedi Ibrahimovic e Ribery, altrimenti inarrivabili. Tuttavia per far sì che la suddetta norma dispieghi tutti i propri effetti, è necessario un decreto attuativo che, ad oggi, non è stato ancora approvato. L’Agenzia delle Entrate ha infatti inoltrato nella giornata di ieri un documento interpretativo che inibisce alle società sportive la possibilità di vedersi applicare tale sgravio contributivo previsto dal decreto crescita. Se già la situazione causata dalla pandemia non prospettava futuri rosei, questa circostanza potrebbe ostacolare ancora di più la ripresa economica delle società sportive.

MERCATO –  Nonostante la notizia della rottura del crociato di Rog, il Cagliari può comunque sorridere. Come riporta La Gazzetta dello Sport, è fatta per il ritorno di Nainggolan al Cagliari, operazione in prestito secco fino a giugno. Dalla Spagna giunge la notizia della risoluzione consensuale di Diego Costa con l’Atletico Madrid: motivi personali alla base della scelta. I colchoneros però non hanno perso tempo: secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo As, Arek Milik avrebbe avallato il suo trasferimento all’Atletico Madrid, anche se De Laurentiis per lasciar partire il polacco chiede almeno 15 milioni di euro. 

MASCARA RIPARTE DALLA D – Giuseppe Mascara riparte dalla Sicilia. Dopo la scintillante esperienza con il Catania e dopo aver appeso gli scarpini al chiodo nel 2016, Mascara allenerà il Troina, squadra siciliana militante nel girone I della serie D, attualmente penultima a 4 punti ma con 3 partite da recuperare.

POCHETTINO-PSG – Con l’ufficialità dell’esonero di Tuchel e l’arrivo di Pochettino, anche le dinamiche di mercato potrebbero subire delle virate inattese, con Eriksen che da quasi separato in casa con l’Inter potrebbe presto cambiare aria, direzione Parigi. 

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