Pisacane elogia il Bologna «vicino alle big »

La Sardegna non è una terra che si dimentica facilmente. Una delle isole più visitate e apprezzate del mondo, è dotata di carisma, grinta, bellezza e, perché no, quell’unicità che ti fa restare i suoi magici paesi nel cuore. Tutte caratteristiche estremamente rare da trovare ma che, al contempo, mister Pisacane vuole vedere anche all’interno della sua squadra di calcio. Perché il Cagliari è più di una società sportiva, o almeno è così per il popolo del capoluogo. I casteddu sono una fede, una rappresentanza a livello nazionale, e rappresentano quella libertà di espressione che viene a galla maggiormente nelle realtà più distaccate dai grandi centri urbani. Insomma, lo avrete capito: affrontare una trasferta all’Unipol Domus non è semplice. E non lo sarà neppure per il Bologna.

Una gara complicata

Al termine dell’allenamento odierno, il mister del Cagliari si è subito diretto verso la sala stampa, per confrontarsi coi giornalisti nella consueta conferenza della vigilia. E, fin da subito, da gran signore, ha elogiato gli emiliani, dimostrando di conoscerli a menadito. «Il Bologna è una squadra con idee, intensità e continuità. È il frutto di un progetto costruito nel tempo, va dato merito alla società. Li rispettiamo e nel preparare questa gara abbiamo cercato di curare anche i particolari: dobbiamo dettare il ritmo. Alla luce dei risultati della scorsa stagione, il Bologna si sta avvicinando ormai alle sei big del calcio italiano.

Riccardo Orsolini e Santiago Castro (© Bologna FC 1909)

Orsolini è un ragazzo che soprattutto negli ultimi tempi ha dimostrato una maturità importante, io da avversario l’ho affrontato anche quando era agli inizi in B. È cresciuto tantissimo, è uno di quei calciatori che può inventare la giocata e il gol da un momento all’altro. Spero sia in giornata no e che noi saremo bravi a limitarlo »

Un Cagliari che combatte

Successivamente, le domande si sono incentrate sulla condizione della rosa isolana, che ha soddisfatto per identità e atteggiamento il coach napoletano. Non è finita qui, però, perché la pausa ha permesso a diversi interpreti, acciaccati o infortunati, di recuperare in termini di condizione. Così sarà tra i convocati Mina, assieme a tutti quei giocatori che vi abbiamo descritto nelle puntate precedenti. Crescono le soluzioni, dunque. E, di pari passo, la pericolosità e il rendimento saliranno nelle prossime giornate, rendendo giustizia ad una squadra che può mettere in difficoltà chiunque, specialmente in casa.

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