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Calcio

Premier League – 20esima giornata – 05 Gen

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Nel Big match della 20esima giornata, il Chelsea di Conte cade nel quartiere di Seven Sisters sotto i colpi dello straordinario Dele Alli. Complimenti al Tottenham, che adesso sale in compagnia del City al terzo posto in classifica, ad una sola lunghezza dal Liverpool.

Bagarre piena per il quarto posto: l’Arsenal rimonta una partita clamorosa nel Dorset riuscendo a strappare un pareggio a Bournemouth, mentre lo United borseggia l’intera posta a domicilio del West Ham.

Nei bassi fondi fanno punti il Sunderland e lo Swansea ( che inguaia il Palace). Situazione drammatica invece ad Hull: ennesima sconfitta per le Tigers, esonero per Phlean e caos totale.

Middlesbrough v. Leicester  0-0

Unico “Nil to Nil” di giornata. Al Riverside Stadium, il Leicester di Ranieri riesce a rubacchiare un punticino fondamentale per mantenersi a distanza minima di sicurezza dalla zona rovente. La situazione non è rosea, ma il lento incedere delle ultime in classifica lascia abbastanza tranquilli i campioni d’Inghilterra.  

Everton v. Southampton  3-0                                                              

( 73’ Valencia, 81’ Baines, 89’ Lukaku)

I Toffess travolgono il Southampton e si confermano la settima forza del campionato. ApreValencia in mischia, poi segnano Baines su calcio di rigore ed infine il solito Lukaku sulla prestigiosa imbeccata di Tom Davies. Il ritardo di Koeman nei confronti della parte nobile della classifica è ormai incolmabile. Troppi punti persi banalmente per strada. Per i tifosi della parte Blu di Liverpool, si prospetta l’ennesima stagione senza infamia e senza lode.

Manchester City v. Burnley  2-1

( 58’ Clichy, 62’ Aguero); ( 70’ Mee)

Fatica ma alla fine vince il City contro il solido Burnley. Alla rasoiata velenosa di Clichy, segue un preciso destro di Aguero da posizione defilatissima sull’uscita diTom Heaton.

Inutile, il tentativo di rimonta firmato dall’ex citizens Ben Mee sugli sviluppi di un corner.

Sky Blues ancora in corsa per il titolo, anche se le inaspettate dichiarazioni di Guardiola in settimana (“non penso di continuare ad allenare ancora per molto”), hanno acceso una mezza spia rossa ai piani altissimi del club.

Sunderland v. Liverpool  2-2

( 25’ – 84’ Defoe); (19’ Sturridge, 72’ Manè)

Botta e risposta in una classicissima sfida del calcio inglese. Alla sbucciata aerea di Sturridge replica il veterano Defoe su calcio di rigore. Al ritrovato vantaggio frutto dell’opportunismo di Manè, fa eco ancora una volta un penalty trasformato dal vecchio centravanti inglese.

Buon punto per i Black Cats, che ritrovano fiducia in vista del duello fondamentale contro lo Stoke del prossimo turno.

Qualche rimpianto per Klopp: buttare via un doppio vantaggio contro la penultima in classifica equivale ad una sconfitta.

WBA v. Hull City  3-1

(49’ Brunt, 62’ McAuley, 73’ Morrison); (21’ Snodgrass)

Nonostante l’iniziale vantaggio siglato dalla bella conclusione in corsa di Snodgrass, le Tigers non raccolgono punti nemmeno al “The Hawthorns” e la situazione si fa sempre più disperata. Al 49’, una poderosa zuccata di Brunt riequilibra il match, prima che la testa di McAuley e la conclusione mancina di Morrison inchiodino definitivamente il punteggio sul 3 a 1.

Molto bene il WBA; i ragazzi di Tony Pulis occupano l’ottava piazza e si toglieranno qualche altre bella soddisfazione.

Disastro dalle parti di Kingston Upon Hull: squadra allo sbando sul campo e dirigenza impantanata nei debiti. Nelle ultime ore è saltata la testa del manager Phelan, ma non penso possa esistere qualcuno in grado di salvare questa squadra.

West Ham v. Manchester United  0-2

(63’ Mata, 78’ Ibrahimovic)

La formazione londinese guidata da Bilic domina in lungo e largo il campo per circa un’ora, senza mai però concretizzare la superiorità. Una buna partita, tenuta in equilibrio dai tuffi felini di De Gea e dalla scarsa freddezza di Antonio sotto porta. Ma nel calcio si sa, se non concretizzi alla fine la paghi. Al 63’, Mata da dentro l’area libera un mancino imprendibile per Randolph. Al 78’, è il turno dell’implacabile Ibra gonfiare la rete dopo un batti e ribatti dentro ai 16 metri.

Ennesimo risultato utile per Mourinho, che pian piano sta tornando “special”.

Peccato per gli Hammers; avrebbero meritato sicuramente almeno un punto.

 Stoke City v. Watford  2-0

(48’ Showcross, 49’ Crouch)

Lo Stoke piega piuttosto facilmente un Watford ridotto all’osso dagli infortuni. I Potters regolano la pratica “Hornets” con un gol per tempo a cavallo dell’intervallo. Nel recupero della prima frazione la sblocca una precisa volée mancina di Showcross. Ad inizio ripresa, è il tap –in dell’esperto Peter Crouch a chiudere i conti sul bel traversone di Charlie Adam.

Per Mazzarri l’inverno si fa sempre più buio: appena un punto nelle ultime 5 partite!

Crystal Palace v. Swansea  1-2

(83’ Zaha); (42’ Mawson, 88’ Rangel)

Clamoroso nel sud di Londra. Nel rumorosissimo Sulhurst Park, sono gli Swans a vincere il disperato scontro diretto per la sopravvivenza. Al vantaggio siglato dalla spizzata di Mawson, segue lo straordinario pareggio timbrato dalla sforbiciata acrobatica di Zaha a dieci dal termine.  Il match si risolve all’88, quando Rangel s’infila fra le distratte maglia rossoblu, trafiggendo l’incerto Haennessey sotto le gambe.

La cura “Big Sam” non sta funzionando e per le Aquile cominciano gli incubi. Al contrario, i cigni gallesi, tornano incredibilmente in corsa per la salvezza.

Bournemouth v. Arsenal  3-3

(16’ Daniels, 20’ Wilson, 58’ Fraser); (70 ‘ Sanchez, 75’ Perez, 92’ Giroud)

Battaglia d’altri tempi al Dean Court, dove le Cherries distruggono l’Arsenal nei primi 70 minuti, salvo poi farsi rimontare negli ultimi 25. Apre la giostra Daniels al 16esimo. Raddoppia Wilson su calcio di rigore appena 4 minuti più tardi. Al 58’ è il turno di Fraser mandare in delirio tutta Bournemouth, con un preciso piattone al termine di una possente percussione personale. Sembrava finita, ed invece i Gunners si rialzano con l’orgoglio del leone ferito. Il gol in tuffo di Sanchez suona la carica, mentre la gran conclusione mancina di Perez ad un quarto d’ora dal termine riapre il discorso. Al 92’ è l’incornata del sempre più decisivo Giroud a regalare un punto ormai insperato ai londinesi.

Wenger scivola al 5° posto, scalvato dai rivali storici degli Spurs e braccato dal ritrovato Manchester United di Mourinho.

Un applauso Eddie Howe : con poco budget e tante idee, il suo Bournemouth si piazza addirittura al nono posto!

Tottenham v Chelsea  2-0

(46’ – 54’ Dele Alli)

Lo vince il Tottenham il big match di questa 20esima giornata. Nel penultimo derby di Londra disputato al White Hart Lane ( si, presto ci lascerà anche questo storico impianto) il Chelsea  affonda sotto gli imprevedibili colpi di Dele Alli. L’ex bambino prodigio uscito dalle giovanili di Milton Keynes, infila due banderillas nel collo della belva Blu pilotata da Conte, interrompendo una cavalcata che durava da tredici partite consecutive. Due precisi colpi di testa, su due illuminanti traccianti di Eriksen.

Gli Spurs volano, i “pensioners” rallentano per la gioia di tutte le altre grandi.

Classifica. 49 Chelsea, 44 Liverpool, 42 Tottenham – Man City, 41 Arsenal, 39 Man United, 30 Everton, 29 WBA, 25 Bournemouth, 24 Southampton – Stoke City, 23 Burnley, 22 West Ham – Watford, 21 Leicester, 19 Middlesbrough, 16 Crystal Palace, 15 Sunderland – Swansea, 13 Hull City.

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