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Calcio

Premier League – 26esima Giornata – 28 Feb

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Conte vince ancora e sembra non fermarsi proprio più. Stavolta il tecnico pugliese dovrà offrire almeno  un giro di Gazpacho alla sua enclave iberica:  a Stamford Bridge segnano Fabregas, Pedrito e Diego Costa. Tiene il passo ( seppur a distanza siderale) il Tottenham di Pochettino. Gli Spurs asfaltano il malcapitato Stoke annidandosi al secondo posto in attesa del recupero del derby di Manchester. A proposito di Manchester, la parte rossa della città può festeggiare il primo trofeo stagionale. A Wembley i Reds superano il Southampton aggiudicandosi la coppa di Lega. È il primo “titulo” del nuovo corso targato Mourinho. Il trentesimo della carriera per Ibra.

Tornando al campionato, continua l’infuocata bagarre nelle zone calde. Il Leicester alla prima senza Ranieri supera il Liverpool. Il Palace batte un colpo in casa contro il ‘Boro, mentre l’Hull City spreca l’iniziale vantaggio contro il Burnley e porta a casa solo un punto. Nei quartieri bassi la lotta non è mai stata così equilibrata.

Chelsea v. Swansea  3-1

(19’Fabregas, 72’ Pedro, 8’ Costa ),(47’ Llorente)

Il Chelsea si sbarazza dello Swansea grazie al talento del suo ispanico trio e vola senza freni verso lo scudetto numero 6 della storia del club. Al gol iniziale di Fabregas, risponde una straordinaria incornata di Llorente (toh, un altro spagnolo). Nella ripresa ci pensa il mancino chirurgico di Pedrito a rimettere la freccia per i blues, prima che Costa chiuda definitivamente il match con una girata ravvicinata.

Come farà la Premier League a non tornare nella benestante Londra ovest??

Crystal Palace v. Middlesbrough 1-0

(34’ Van Aanholt)

Una conclusione angolata di Van Aanholt al 34’ basta e avanza per riaccendere la miccia della speranza salvezza anche nel sud della capitale. La battaglia del Selhurst Park rivitalizza le Eagles trascinando contemporaneamente nei guai il ‘Boro. Quella per la sopravvivenza sarà una crudele lotta fino all’ultima giornata.

Everton v Sunderland 2-0

(40’ Guyene, 80’Lukaku)

Troppo Everton per questo rabberciato (ed anche un pochino sfortunato) Sunderland. Con un gol per tempo i Toffees regolano i Black Cats riportandosi a ridosso della zona europea.

Tuttavia, è doveroso segnalare la clamorosa traversa – riga colpita da Defoe quando si era ancora sul risultato di 1-0. Avrà bisogno anche di tanta fortuna Moyes per evitare una clamorosa retrocessione.

Hull City v. Burnley 1-1

(72’Huddlenstone), (76’ Keane)

Si decide tutto nel giro di 4 minuti nella ventosa Kingston Upon Hull. Al vantaggio Tigers firmato dal penalty di Huddlenstone, replica quasi immediatamente la zampata in mischia del roccioso centrale Michael Keane. Grossa occasione sprecata per i gialloneri: in casa, contro una squadra ormai salva, avrebbero dovuto centrare la vittoria!

WBA v. Bournemouth 2-1

(10’ Dawson, 21’McAuley), (5’ King)

Continua la striscia positiva dei Baggies di Tony Pulis. Una gran sassata di Dawson prima ed un tocco ravvicinato di McAuley poi, rendono completamente inutile il gol siglato da Joshua King ad inizio partita.

WBA che sale a quota 40 punti: parafrasando la classifica significa ottavo posto solitario. Ennesima, grande stagione, per il “never relegated man” che siede sulla panchina del “The Hawthorns”.

Watford v. West Ham 1-1

(3’ Deeney),(73’Ayew)

Finisce in parità l’unica sfida “londinese” di giornata. Al rigore segnato a freddo dal solito Troy Deeney, risponde il tap – in volante di Ayew, bravo a seguire l’evolversi dell’azione orchestra da Antonio sull’out sinistro. Un punto che tutto sommato accontenta due club ormai senza pretese di classifica.

Tottenham v. Stoke City  4-0

( 14’ -32’ -37’ Kane, 46’Alli)

Torna ad abbattersi sul nord di Londra l’uragano Harry Kane. Tripletta stratosferica per quello che sicuramente è uno tra i più completi centravanti del mondo intero. Segna il primo di destro, il secondo con una coordinatissima girata al volo di mancino. Il terzo, addirittura su punizione. Insomma, questo timbra in tutti i modi e non ci sono più aggettivi per descriverlo.

Bisogna ammettere però, che il Tottenham è davvero una realtà complessa e straordinariamente efficace. Non c’è solo Kane (il quarto gol odierno per esempio è stato segnato dal talentuoso Alli), ma la squadra si erge su un impianto di gioco divertente e concreto. Niente da aggiungere: complimenti a Pochettino!

Leicester v. Liverpool 3-1

( 29’ – 60’ Vardy,38’ Drinkwater), (68’ Coutinho)

Pare che dopo aver assistito al funerale del calcio (organizzato da alcuni tifosi del Leicester in seguito all’esonero di Claudio Ranieri), la squadra attualmente guidata da Craig Shakspeare sia risorta.

Vardy ne segna due come ai vecchi tempi, intervallati solo dalla staffilata precisa del buon Drinkwater . Di Coutinho il “consolation gol” valido soltanto per le statistiche.

Nessuno sa cosa sia successo tra le mura degli spogliatoi nel ventre del King Power Stadium. Francamente credo poco alla teoria dell’ammutinamento della squadra nei confronti del tecnico che gli ha resi famosi in tutto il mondo. Probabilmente è soltanto una questione psicologica: d’altronde dopo aver toccato il cielo con un dito, a qualcuno dovrà pur esser mostrato il conto da pagare. Forse questi ragazzi non avevano le spalle larghe abbastanza.

 Tranquillo caro Claudio, troverai presto un’altra panchina su cui tornare a regalare un sogno.

 

Classifica. 63 Chelsea, 53 Tottenham, 52 Man City*, 50 Arsenal*, 49 Liverpool, 48 Manchester United*,44 Everton, 40 WBA, 33 West Ham, 32 Stoke City, 31 Burnley – Watford, 30 Southampton*, 26 Bournemouth, 24 Leicester – Swansea, 22 Middlesbrough – Crystal Palace, 21 Hull, 19 Sunderland

 FINALE di League Cup:  Manchester United v. Southampton  3-2

                                            ( 19’-87’ Ibrahimovic, 38’ Lingard), (46’-48’ Gabbiadini)   

Sotto l’arco di Wembley è lo United a festeggiare la vittoria finale nella 56esima edizione della League Cup ( la quinta nella storia del club di Manchester). Da segnalare la straordinaria -quanto inutile- doppietta del redivivo Gabbiadini (per l’ex Napoli 5 gol in 3 partite da quando è sbarcato Oltremanica). L’Italiano insacca due reti a cavallo dell’intervallo, recuperando praticamente da solo il doppio svantaggio dei suoi. Dell’infinito Ibra, l’incornata decisiva che consegna la coppa di Lega ai diavoli rossi.

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