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Calcio

Premier League: il punto sulla 23° giornata – 25 gen

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Giornata di football estremamente piacevole, la ventitreesima di Premier League, con una sola partita terminata a reti inviolate.
Il sabato inglese si apre con un rocambolesco Norwich-Liverpool, che termina con ben nove gol segnati tra le due compagini. Passano inizialmente in vantaggio i Reds al 17′ con un bel mancino di Firmino, imbucato intelligentemente da Milner, che termina in rete dopo una leggera deviazione del portiere. Rispondono i Canaries appena dieci minuti dopo con un bellissimo gol di tacco di Mbokani sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Raddoppia Naismith sul finire del primo tempo e si procura il rigore del 3-1 (trasformato da Hoolahan) a sette minuti dalla ripresa. Partita chiusa? Assolutamente no: sono Henderson prima (55′) e Firmino poi (63′) a fare 3-3. Al 74′ arriva anche il sorpasso firmato Milner per il 3-4 del Liverpool, vantaggio destinato a durare fino al 92′, quando Bassong segna il 4-4. Sembra incredibile, ma la partita non è ancora chiusa: al 95′, ultimo dei minuti di recupero concessi, Lallana segna il 4-5 che permette agli uomini di Klopp di portare a casa tutti e tre i punti in palio.
Ennesimo passo falso per il Manchester United, battuto in casa dal Southampton: discrete occasioni da entrambe le parti, ma la partita si sblocca soltanto all’87’, quando la difesa lascia completamente solo Charles Austin, che stacca all’altezza del dischetto e buca la porta di De Gea, decidendo di fatto l’esito della gara. Grande debutto per Austin, alla sua prima gara dopo il passaggio dal QPR al Southampton.
Sempre più lanciato il Leicester City, che batte per un 3-0 secco il roccioso Stoke City. È Drinkwater, difensore centrale salito in occasione del calcio d’angolo battuto da Albrighton, a segnare la rete che apre le marcature. Il raddoppio arriva al 66′, quando Vardy raccoglie sulla trequarti un bel lancio alto, scarta il portiere ed insacca a porta vuota. Il terzo gol è firmato invece da Ulloa, che corregge in scivolata il tiro sbagliato da Mahrez dopo un fantastico elastico con tunnel al difensore dello Stoke.
Resta in zona retrocessione il Newcastle dopo la sconfitta in casa del Watford. Dopo soli sessanta secondi dalla ripresa, Deeney trova con un assist delizioso il solito Ighalo, cui non resta che saltare il portiere ed appoggiare la palla in rete. Segna il 2-0 Cathcart, calciando praticamente un rigore in movimento, su sponda intelligente ancora di Ighalo. Torna in partita il Newcastle al 71′, con un colpo di testa di Lascelles su cross di Shelvey dalla bandierina, ma è troppo tardi per recuperare: finisce 2-1.
Si mantiene saldo al quarto posto, valido per i preliminari di Champions, il Tottenham, vittorioso in casa del Crystal Palace in uno dei tanti derby di Londra. Al 30′, un cross di Zaha viene deviato nella propria porta da Vertonghen, portando momentaneamente al vantaggio (fino ad allora, peraltro, meritato) dei padroni di casa, ma il solito noto Harry Kane fa 1-1 al 63′. Quando la partita sembra ormai terminare sul pareggio, Dele Alli addomestica magistralmente una palla alta e tira al volo da fuori area, consegnando il vantaggio agli Spurs. C’è tempo anche per l’1-3, firmato Chadli, che termina un’azione solitaria con potente destro all’angolino da venticinque metri.
Si dividono il bottino Sunderland e Bounemouth, con i Cherries che passano in vantaggio grazie al bel gol di Afobe, da poco arrivato dal Wolverhampton. Risponde van Aanholt, servito con un bel filtrante da Borini, al 46′, e tiene vivo il Sunderland, attualmente penultimo in classifica.
Anche il Manchester City, bloccato sul 2-2 dal West Ham, perde terreno nella lotta al titolo, restando al secondo posto a tre punti dal Leicester. Passano in vantaggio gli Hammers dopo nemmeno un minuto di gioco con un bel gol di Valencia, assist perfetto di Kouyaté. Pareggia al 9′ Aguero su rigore, che si era procurato lui stesso. Al 55′ torna avanti il West Ham, nuovamente con Valencia, che deve solo appoggiare in porta un pallone arrivato direttamente da una rimessa laterale battuta da Antonio: incredibile l’errore difensivo di Otamendi, che si lascia sfuggire l’ex Manchester United. All’80’ gli azzurri di Manchester riagganciano la parità con il gol e la doppietta personale del Kun Aguero.
Inchiodati sullo 0-0 West Bromwich e Aston Villa nel derby di sabato, con i Villains che restano a nove punti dalla salvezza, fanalino di coda di questa Premier League. Il WBA, più volte in affanno sotto i colpi dei rivali, si portano alla distanza di sette punti sulla zona salvezza, acciuffando un punto che, per quanto prezioso, sembra piuttosto immeritato per quanto visto sul campo.
Sorpresa Swansea in trasferta a Liverpool, che batte l’Everton per 1-2. Trasforma un rigore, causato da un’uscita folle del portiere Howard, Gylfi Sigurdsson con un tiro imparabile sotto la traversa. Pareggia al 26′ il capitano dell’Everton Barry con uno straordinario gol di tacco su un cross arrivato dalla bandierina. Ma è lo Swansea ad avere la meglio, con la rete di Ayew al 34′: sul tiro, deviato da un difensore, nulla può Howard, questa volta incolpevole.
Chiude la giornata di Premier il big match, e derby di Londra, tra Arsenal e Chelsea. Decisiva sul risultato finale la giusta espulsione di Mertesacker al 18′, causa fallo da ultimo uomo su Diego Costa. Lo spagnolo cade troppo facilmente, ma l’intervento del difensore dei Gunners è a dir poco inconcepibile per un giocatore della sua esperienza. Ed è proprio Diego Costa, indubbiamente man of the match, ad insaccare la prima ed unica rete della partita, appena quattro minuti dopo: su un cross teso di Ivanovic, Costa si infila tra le maglie della difesa (troppo molle) dell’Arsenal e porta a casa tre punti che significano tredicesimo posto per il Chelsea. I Gunners restano secondi, a meno tre dal Leicester.

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