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Calcio

Premier League – Resoconto 8° giornata – 18 Ott

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L’Arsenal riaggancia il City bloccato in casa dall’Everton, mentre il Tottenham -uscito indenne dalla trasferta del The Hawthorns– trova posto subito sotto. Bene il Chelsea di Conte, che si divora Ranieri all’ora di pranzo e vola ai piani alti.

Nei bassi fondi risuonano i corni di West Ham e Bournemouth.

Chelsea v. Leicester  3-0.

(7’ Diego Costa, 33’ Hazard, 80’ Moses)

Stavolta tocca a sir Claudio Ranieri, l’ingrato compito di pagare il conto (salatissimo) di questo Lunch kick – off tutto italiano. A Stamford Bridge non c’è partita ed i Blues la chiudono già nel primo tempo con le reti di Costa (settimo timbro stagionale) e del folletto belga Hazard. A 10  minuti dalla fine arriverà anche la rete di Moses, dopo un funambolico scambio con Chalobah, per un trionfale 3 a 0.

“Bisogna reagire perché in settimana c’è la Champions” ha detto il tecnico romano, nella speranza di svegliare i suoi dal letargo in cui sono mestamente caduti dopo la conquista del titolo. Le statistiche dicono che da oltre 20 anni, la squadra campione d’Inghilterra non perdeva cosi tante partite dall’inizio della stagione: non proprio un bel record!

Arsenal  v. Swansea  3-2.

(26’ – 33’Walcott, 57’ Ozil) – (38’Sidgursson, 66’ Tomas)

Non basta il coraggio allo Swansea di Bob Bradley (colui che ha sostituito Guidolin), per trafugare dall’Emirates qualche punto. L’Arsenal stavolta è estremamente cinica, con Theo Walcott che realizza due reti alla Pippo Inzaghi; entrambi di rapina, entrambi da dentro l’area piccola. Splendido sia il gol di Sidgursson per il momentaneo 2 a 1 (sinistro a giro sotto l’incrocio), che quello di Ozil per il 3 a 1 (mancino al volo che bacia la traversa prima d’insaccarsi alle spalle di Fabianski). Inutile, alla fine dei conti, il tap – in di Tomas al 66esimo.

Gunners sorprendentemente quadrati e poco spreconi; il cammino è lungo ma questo è un buon segnale.

Cigni in leggera ripresa, anche se a mio avviso restano una delle tre squadre meno attrezzate di tutta la lega.

 

Bournemouth v. Hull City   6-1.

(5’ Daniels,41’ Cock, 45 -65’ Stanilas, 83’ Wilson,88’ Gosling ) – (34’ Mason)

Tanto inaspettato quanto dilagante successo delle ciliegie contro un frastornato Hull City, sempre più attanagliato da problemi amministrativi. C’è poco da aggiungere, se non da sottolineare il bellissimo gol con cui si è aperto il match (una gran girata al volo di Daniels) e quello con cui si è chiuso (un bel piattone mancino da fuori area di Gosling).

 

Crystal Palace v. West Ham   0-1.

(19’Lanzini)

Torna il sorriso anche nell’East End londinese. A decidere il derby contro il Crystal Palace ci ha pensato una volèe in corsa del solito Lanzini, bravo a finalizzare un’azione manovrata condita da ben 12(!) passaggi.

Finalmente i ragazzi di Bilic mettono il naso fuori dalla zona calda.

Per dovere di cronaca, si segnala un penalty sprecato da Benteke (calciato altissimo) quando il cronometro segnava ancora il quarantaseiesimo.

 Manchester City v. Everton   1-1.

(72’Nolito) – (64’Lukaku)

Succede di tutto e di più all’Etihad di Manchester. Al 42’, De Bruyne si fa parare il rigore da Stekelemburg. Al 63’, Lukaku si fuma 50 metri di campo palla al piede prima di trafiggere Bravo in uscita, per il vantaggio Toffees. Al 66’ Michael Oliver fischia un secondo rigore per il City, ma stavolta è Aguero a farsi ipnotizzare dal portierone olandese. Per trovare il pareggio, Guardiola dovrà affidarsi all’insolita fronte di Nolito, spuntata piuttosto misteriosamente fra i giganti difensivi dell’Everton.

Un punto a testa che certamente scontenta gli Sky blues, ma che contestualmente carica a molla l’autostima dei ragazzi di Koeman, pronti a candidarsi per un posto in Europa.

 Middlesbrough v. Watford   0-1

(54’ Holebas)

Colpaccio esterno per Walter Mazzarri, che grazie alla sassata mancina di Holebas saccheggia tre punti al Riverside Stadium.  Vittoria assolutamente immeritata (rigore solare non assegnato al ‘Boro), in una partita decisa dal classico episodio inaspettato. A volte, il bello del calcio è anche questo. Hornets decimi in classifica a quota 11 punti, con buona pace dei Pozzo.

 Southampton v. Burnley   3-1

(52’-66’ Austin, 60’ Redmond) – ( 72’ Vokes)

Limpida vittoria dei Saints, che fanno valere il fattore campo riguadagnandosi una dimensione più nobile in classifica. Una doppietta dell’ex QPR Charlie Austin, arrotondata da un preciso rasoterra di Redmond, rendono totalmente inutile il rigore di Vokes.

Dopo un buon inizio di stagione, il Burnley sembra stia cominciando a pagare il Gap con le squadre abituate ai livelli della Premier League.

 Stoke City v. Sunderland   2-0.

(8’- 46’ Allen)

Notoriamente, il “Britannia” è uno degli stadi più scomodi di tutta Albione in cui andar in cerca di punti, figuriamoci in uno scontro salvezza. A regalare i tre puntoni ai Potters ci ha pensato una doppia zingarata offensiva del centrocampista Allen. Il primo di testa su cross di Arnautovic. Il secondo con un discreto mancino di contro balzo dopo un batti e ribatti dentro l’area.

Stoke che ritrova fiducia grazie questa vittoria ed ora possono ripartire con più serenità. BlackCats in guai seri, ancora miseramente ultimi a soli due punti.

 WBA v. Tottenham  1-1.

(82’ Chadli) – (89’ Alli)

Se la vede brutta, ma alla fine il Tottenham carica un punticino sul treno diretto da Birmingham a Londra. A 10’ dal termine, l’ex Chadli porta avanti i Baggies con un destro sottomisura che spaventa la banda di Pochettino, brava comunque a non mollare e a reagire da “Grande” dopo lo svantaggio. Di Delli Alli in mischia il pareggio che vale il secondo posto.

 

Liverpool v. Manchester United   0-0

“Nil to Nil” direbbero gli anglosassoni. Zero a zero.  Nel derby d’Inghilterra le reti rimangono inviolate, con le squadre costrette a dividersi la posta. Un punto che forse non scontenta nessuno, anche se ad Anfield stavano già pregustando un clamoroso aggancio alla testa della classifica.

Da segnalare una clamorosa parte di DeGea, sontuoso nel togliere la palla da sotto l’incrocio con la mano di richiamo.

Classifica dopo 8 turni.

19 Manchester City, Arsenal; 18 Tottenham; 17 Liverpool; 16 Chelsea; 15 Everton; 14 Manchester United; 12 Southampton; 11 Watford, Crystal Palace, Bournemouth; 10 WBA; 8 Leicester City; 7 West Ham, Burnley, Hull City; 6 Middlesbrough, Stoke City; 4 Swansea; 2 Sunderland

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