Serie A, pronto per l’approvazione il nuovo protocollo AntiCovid

Pronto ad essere approvato il nuovo protocollo Covid per la Serie A. La norma, decisa congiuntamente dalla sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali, dai ministri Maria Stella Gelmini e Roberto Speranza, dal presidente del Coni Giovanni Malagò e dal numero uno della Federazione Medico-Sportiva Maurizio Casasco, prevederà infatti il rinvio delle partite per le squadre che presenteranno il 35% di positivi nel gruppo squadra (Primavera esclusa): il che vuol dire che una squadra di 33 calciatori potrà richiedere il rinvio della partita con 12 casi di positività. Ciò va contro quanto stabilito dalla Lega di Serie A solo qualche giorno fa, ossia l’obbligo di scendere in campo con almeno 13 giocatori disponibili, pescando anche dalla squadra Primavera; infatti, è prevista già per domani una riunione fra i club di Serie A per rivedere quanto stabilito dalla Lega. 

Intanto, per il nuovo protocollo manca solo l’approvazione del Cts. Secondo Calcio e Finanza, le nuove norme andranno a ridurre il potere decisionale delle Asl e, inoltre, confermano la quarantena soft per i calciatori: chi ha ricevuto l’ultima dose di vaccino da più di 120 giorni dovrà infatti seguire una quarantena di 3 giorni, con possibilità di allenarsi e giocare le partite. Altra novità riguarda i calciatori che hanno completato il ciclo vaccinale: per loro, in caso di contatto con un positivo, non sarà prevista nessuna quarantena ma un “autosorvegliamento”. 

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