Calcio
Sintesi poco serie di Serie A – Giornata 9
Nona di Serie A: Napoli e Roma mantengono il posto fisso, anche il Genoa ma all’estremo opposto della classifica. Ecco gli eventi in qualche modo memorabili della giornata di campionato appena conclusa.
Quindi è una sintesi della nona giornata di Serie A? Si, ma niente di serio.
Gli anticipi di martedì
Ti vedo fantallenatore: disperato come Camarda dopo l’errore dal dischetto perché dopo soltanto la prima partita sapevi già che avevi perso anche questa giornata. Avevi contro Milinkovic Savic (rigore parato) e Anguissa (gol e MVP). Lecce-Napoli 0-1. I partenopei mantengono il primo posto.
La sfida tra la squadra che domina sempre per poi pareggiare e quella che va alla ricerca del punto che alla fine farà la differenza (parole degli allenatori liberamente rielaborate). Atalanta-Milan non può che finire in parità (1-1). Equilibrio senza entusiasmo.
Mercoledì: il tour de force
Sei partite tutte in una serata divise tra le 18.30 e le 20.45. Abbiamo sfiorato l’overdose, non ci siamo più abituati. Le gestiamo al massimo se sono spalmate su tutto l’arco della giornata. E chissà cosa ci riserva il futuro con robe tipo anticipare la gara serale alle 20, allora il rischio è che ci vada la cena di traverso.
18:30
Brambilla ha curato la pareggite alla Juventus. Ma lui era un umile dottorando, il primario ora è arrivato. Ai bianconeri basta poco: un paio di rigori, riflessi da gatti, un’Udinese modesta, un Vlahovic ispirato. 3-1.
E a proposito di numeri nove con la titolarità tutt’altro che assicurata, Artem Dovbik voleva far sapere che è ancora perfettamente in grado di segnare. E la Roma batte anche il Parma 2-1. Vorremmo tutti essere Gasperini: i suoi schemi funzionano, le sue scelte si dimostrano tutte giuste ed è al top.
Che ne direste di un Como come nuovo Leicester italiano, dieci anni esatti dopo. Immaginatevi la premiazione col numero 10 che alza il trofeo: «Arriva adesso la coppa…Nico Paaaaz». Tiktok impazzirebbe. Per ora festeggiano – solo – il 3-1 sul Verona e il quinto posto.
20.45
Comuzzo abbraccia in area Esposito: non è fallo, è l’ennesimo riconoscimento del talento innato e del valore inestimabile del piccolo nerazzurro. Nonostante il rigore non concesso, gli interisti possono stare tranquilli: Pioli col suo passato rossonero è in clima derby, quindi vittoria dei padroni di casa assicurata in partenza. Finisce 3-0. I milanisti consigliano Sergio Conceicao per battere almeno l’Inter.
Bologna-Torino ha pietà di chi, staccato il turno di smart working alle sei, si è piazzato sul divano senza sapere come riuscire a seguire bene tutte le partite, e ha trovato una sovrabbondanza di match con un minimo di due gol ciascuno. Bologna-Torino ha detto «non lo stresserò ulteriormente» e ha optato per un placido 0-0.
Bologna-Torino (0-0) (© Bologna FC 1909)
Dimentico qualcosa? Ah, sì. Genoa-Cremonese. Prolungata contestazione dei tifosi genoani, doppietta (0-2) di Bonazzoli che scala la classifica marcatori, cori rossoblù contro la propria squadra, attese infinite per le decisioni su due possibili fuorigioco, fumogeni dalla curva di casa che interrompono la partita per minuti. Insomma, niente di straordinario, solo il Genoa che perde di nuovo e continua ad essere ultimo.
Un giovedì di Serie A
Il primo tempo di Cagliari-Sassuolo può averti fatto pensare che forse valeva la pena spegnere la TV e uscire per fare un aperitivo, incontrare persone invece di fissare uno schermo. E allora ti sei perso la perla di Laurienté su punizione e il ritorno al gol di Sebastiano Esposito dopo 284 giorni. La vita è una questione di scelte.
… 20, 21 e 22 ok, i giocatori sono tutti in campo. 20:45, siamo in orario. Tre, due, un… No, fermi tutti, non funziona la trasmittente dell’assistente del direttore di gara. Bisogna risolvere prima di iniziare. Di questi tempi gli arbitri non prendono le decisioni giuste quando riescono a comunicare tra loro, figurarsi se hanno anche problemi tecnici. Il ritardo accumulato per l’imprevisto e la pioggia torrenziale confondono Pisa e Lazio: non riescono a segnare. E la giornata si conclude così, con un bagnato 0-0.
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